Il commento alle letture di domenica 13 Ottobre 2019 a cura di p. Samuele Duranti, sacerdote cappuccino.
La guarigione dei lebbrosi ha molto da insegnarci
Ascoltiamo questa domenica la guarigione di dieci lebbrosi. Ci chiniamo sul Vangelo e ci chiediamo se, a distanza di quasi duemila anni da questo racconto, ha qualcosa da dirci, qualcosa da darci. Dalla nostra umile riflessione cerchiamo di trarne qualche insegnamento, per passare dal Vangelo alla vita.
Ricostruiamo lโepisodio. Lโevangelista Luca ancora una volta mette in risalto che Gesรน รจ in cammino verso Gerusalemme, dove si compirร la sua vicenda umana di morte e risurrezione. Sta entrando in un villaggio innominato, forse nei pressi di Gerusalemme. Gesรน comanda ai dieci lebbrosi di presentarsi ai sacerdoti. La lebbra, considerata una maledizione di Dio, relegava i lebbrosi in recinti. Infetti, infettavano; se ne temeva il contagio ed erano perciรฒ tagliati fuori dal consorzio civile e sociale. Questo spiega il perchรฉ si fermano a distanza. Da lontano rivolgono a Gesรน una supplica: propriamente non chiedono la guarigione. Gridano ad alta voce: Gesรน, maestro, abbi pietร di noi! Gesรน li vede. E lo sguardo di Gesรน รจ uno sguardo di compassione.
Hanno chiesto pietร e Gesรน ha pietร . Hanno chiesto un suo intervento e Gesรน interviene. Ma non guarisce allโistante; anzi, a distanza. Comanda loro di presentarsi ai sacerdoti, coloro che erano deputati a rilasciare lโattestato di avvenuta guarigione. ยซAndate e presentatevi ai sacerdoti!ยป Sulla parola di Gesรน si mettono in cammino; mostrano quindi piena fiducia in Gesรน. Sentono di essere stati ascoltati. Camminando, infatti, tutti si trovano guariti. E perรฒ uno solo, vedendosi sanato, torna indietro lodando Dio a gran voce e si getta in ginocchio davanti a Gesรน per ringraziarlo. E questo รจ il cuore del racconto; qui dobbiamo cogliere il messaggio centrale. Lโevangelista Luca evidenzia: era samaritano. Come dire: uno ritenuto pagano, malvisto dai giudei, un bastardo scomunicato.
A questo punto, con ben tre interrogativi, Gesรน esprime tutto il suo rammarico; รจ un lamento per i nove che non hanno sentito il bisogno di tornare a dare gloria a Dio; un amaro rimprovero dinanzi a tanta ingratitudine e cโรจ un riconoscimento per quellโunico che รจ tornato e che Gesรน qualifica ยซstranieroยป, a sottolineare il suo lodevole contegno. Lโepisodio si chiude con il comando di Gesรน: ยซAlzati e vaโ; la tua fede ti ha salvatoยป.
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Varie possono essere le nostre considerazioni, appena accennate, a volo dโuccello. Dal dolore i dieci lebbrosi sono giunti allโincontro con Gesรน. Possiamo ribellarci di fronte al dolore, ma soffriamo ugualmente; anzi, di piรน, con risentimento e acrimonia. Possiamo subirlo supinamente rassegnati e ne sentiamo tutto il peso che ci schiaccia. Possiamo pregare perchรฉ il Signore ci aiuti a portarlo, insieme a Lui; puรฒ sembrarci meno pesante. Attenzione a non dividere le persone in categorie: noiโฆ loro. Molto spesso i ยซlontaniยป sono piรน ยซviciniยป di quello che riteniamo. Sanno apprezzare di piรน i doni di Dio. Ed essere riconoscenti. Attenti a ritenere che ci sia tutto dovuto, in realtร ci รจ tutto donato. La gratitudine, la riconoscenza devono avere grande posto nella nostra preghiera. Esorto vivamente ad avere dimestichezza e familiaritร con i salmi, le preghiere piรน belle del mondo; riflettono tutti i nostri stati dโanimo: di lode, di speranza, di disperazione, di fiducia, di supplica, di ringraziamento. E ce ne sono di bellissimi, come canti di lode e di ringraziamento. Non cโรจ spazio per citarli.
La tua fede ti ha salvato. ร sempre la fede e soltanto la fede che ci salva. La fede รจ previa al miracolo; lo ottiene; il miracolo รจ conseguenza della fede. Per il perdono, per la grazia, per la salvezza, per qualunque dono che imploriamo, la fede รจ conditio sine qua non. Il lebbroso guarito รจ ora salvato, perchรฉ ha avuto fede!
Vice parroco e assistente dellโOrdine Francescano Secolare.
Dati aggiornati al 04/05/2019
QUI TUTTI I COMMENTI AL VANGELO DI P. SAMUELE
Letture della
XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Tornato Naamร n dallโuomo di Dio, confessรฒ il Signore.
Dal secondo libro dei Re
2 Re 5,14-17
In quei giorni, Naamร n [, il comandante dellโesercito del re di Aram,] scese e si immerse nel Giordano sette volte, secondo la parola di Elisรจo, uomo di Dio, e il suo corpo ridivenne come il corpo di un ragazzo; egli era purificato [dalla sua lebbra].
Tornรฒ con tutto il seguito da [Elisรจo,] lโuomo di Dio; entrรฒ e stette davanti a lui dicendo: ยซEcco, ora so che non cโรจ Dio su tutta la terra se non in Israele. Adesso accetta un dono dal tuo servoยป. Quello disse: ยซPer la vita del Signore, alla cui presenza io sto, non lo prenderรฒยป. Lโaltro insisteva perchรฉ accettasse, ma egli rifiutรฒ.
Allora Naamร n disse: ยซSe รจ no, sia permesso almeno al tuo servo di caricare qui tanta terra quanta ne porta una coppia di muli, perchรฉ il tuo servo non intende compiere piรน un olocausto o un sacrificio ad altri dรจi, ma solo al Signoreยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 97 (98)
R. Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perchรฉ ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. R.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si รจ ricordato del suo amore,
della sua fedeltร alla casa dโIsraele. R.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni! R.
Seconda Lettura
Se perseveriamo, con lui anche regneremo.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
2 Tm 2,8-13
Figlio mio, ricรฒrdati di Gesรน Cristo, risorto dai morti, discendente di Davide, come io annuncio nel mio vangelo, per il quale soffro fino a portare le catene come un malfattore.
Ma la parola di Dio non รจ incatenata! Perciรฒ io sopporto ogni cosa per quelli che Dio ha scelto, perchรฉ anchโessi raggiungano la salvezza che รจ in Cristo Gesรน, insieme alla gloria eterna.
Questa parola รจ degna di fede:
Se moriamo con lui, con lui anche vivremo;
se perseveriamo, con lui anche regneremo;
se lo rinneghiamo, lui pure ci rinnegherร ;
se siamo infedeli, lui rimane fedele,
perchรฉ non puรฒ rinnegare se stesso.
Parola di Dio
Vangelo
Non si รจ trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, allโinfuori di questo straniero.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17, 11-19
Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesรน attraversava la Samaria e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: ยซGesรน, maestro, abbi pietร di noi!ยป. Appena li vide, Gesรน disse loro: ยซAndate a presentarvi ai sacerdotiยป. E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornรฒ indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrรฒ davanti a Gesรน, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesรน osservรฒ: ยซNon ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si รจ trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, allโinfuori di questo straniero?ยป. E gli disse: ยซรlzati e vaโ; la tua fede ti ha salvato!ยป.
Parola del Signore