Con questo brano entriamo nel periodo della Quaresima. Gesù lascia tutto e tutti dopo il battesimo e si ritira per quaranta giorni nel deserto. Perché questa scelta? Egli va in questo luogo così ostile per prepararsi alla sua missione: annunciare la Bella Novella. Anche a noi è data la possibilità di avere quaranta giorni per prepararci con serietà alla Pasqua: la Quaresima.In questo brano Gesù è tentato dal diavolo: “se tu sei figlio di Dio, dì a queste pietre che diventino pane”.
Gesù potrebbe farlo, egli avverte davvero la fame nel deserto. Tuttavia rifiuta di farlo perché non compie miracoli per se stesso. “Non di solo pane vivrà l’uomo”, è questa la risposta di Gesù al diavolo. Per quanto essenziale potesse essere il pane in quella occasione, non è nulla se paragonato all’amore di Dio. Il diavolo lo tenta ancora mostrandogli tutti i regni della terra. Ognuno di noi è tentato dal potere e dalla ricchezza. Vorremmo essere famosi, ammirati, ma Gesù ha la forza di rinunciare anche a questa tentazione.
Non arrendendosi il diavolo ci riprova. Porta Gesù sul punto più alto del tempio di Gerusalemme e lo invita a buttarsi e a confidare che Dio avrebbe mandato suoi angeli a salvarlo. “Non tenterai il Signore Dio tuo” è la risposta di Gesù, quindi il diavolo, sconfitto, va via.Cosa vorrà dirci, in tutto questo, l’evangelista Luca?
Ognuno di noi vive momenti difficili. In questi momenti possiamo prendere esempio da Gesù. Egli avrebbe potuto fare miracoli per se stesso (come trasformare la pietra in pane), ma ha preferito fidarsi di Dio e della sua Parola.
Tante volte noi saremo messi davanti alla scelta di agire in favore di noi stessi o degli altri. E in quella occasione cosa sceglieremo?
Vanessa Neglia e Marco Prete Diocesi di Brindisi