Il commento alle letture di venerdรฌ 8 dicembre 2017 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
RALLรGRATI, PIENA DI GRAZIA
Quando si parla della Vergine Maria, mai si deve parlare dal proprio cuore, o desiderio, o volontร , sempre invece dal cuore del Padre, dalla veritร dello Spirito Santo, dallโamore di Cristo Signore, dalla riverenza e dallโossequio degli Angeli, dalla visione che i Santi del cielo hanno di Lei, dimorando in eterno alla sua presenza. Se partiamo da noi, la Vergine Maria รจ anche bellissima secondo noi, ma non รจ bellissima secondo Dio. Lei invece deve risplendere nel mondo secondo tutta la bellezza profusa in essa dal Signore ed รจ tuttโaltra cosa. La bellezza di Dio รจ senza alcun paragone dinanzi alla bellezza che puรฒ dare un uomo ad una cosa. La bellezza di Dio รจ senza limiti. La bellezza dellโuomo รจ sempre limitata, circoscritta, bellezza descritta, non reale.
LโAngelo entra nella casa della Vergine Maria, invitandola a rallegrarsi. Perchรฉ si deve rallegrare? Perchรฉ il Signore vuole entrare nella sua vita in un modo unico, irripetibile. Quanto il Signore sta per chiederle, non potrร chiederlo a nessunโaltra donna, mai, in eterno. Solo a Lei lo chiede. Ecco il primo mistero che lโAngelo ci rivela. Quando Dio ha bisogno di una persona per realizzare un suo disegno di salvezza, crea sempre la persona giusta. Se la persona dovesse venire meno, Dio si trova fortemente ostacolato nella realizzazione del suo progetto di amore. Gli viene meno un caposaldo. ร come โ parlo alla maniera umana โ se per la sua creazione gli fossero venuti meno il Figlio e lo Spirito Santo, o se per la redenzione, il Figlio si fosse rifiutato.
Ogni uomo deve sempre rispondere al Padre allo stesso modo in cui rispondono il Figlio e lo Spirito Santo. ร questa la grandezza della Vergine Maria. Ha dato al Padre un sรฌ immediato, pronto, senza ritardo. Come il Figlio e lo Spirito Santo, anche Lei ha messo tutta se stessa nelle mani del Padre. Questa รจ la grandezza della Madre di Gesรน. Su questa grandezza dovremmo sempre confrontarci, noi, che sovente sciupiamo lโintera vita e mai ci decidiamo per un sรฌ pronto, immediato. Maria deve rallegrarsi perchรฉ Lei sarร la gioia di Dio. Dio รจ la sua gioia, ma anche Lei รจ la gioia piena del suo Signore. Dio per mezzo di Lei potrร essere Dio per il suo popolo, Dio di salvezza, redenzione, amore, misericordia, pace, elevazione, santitร .
Al sesto mese, lโangelo Gabriele fu mandato da Dio in una cittร della Galilea, chiamata Nร zaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: ยซRallรฉgrati, piena di grazia: il Signore รจ con teยป. A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. Lโangelo le disse: ยซNon temere, Maria, perchรฉ hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesรน. Sarร grande e verrร chiamato Figlio dellโAltissimo; il Signore Dio gli darร il trono di Davide suo padre e regnerร per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrร fineยป. Allora Maria disse allโangelo: ยซCome avverrร questo, poichรฉ non conosco uomo?ยป. Le rispose lโangelo: ยซLo Spirito Santo scenderร su di te e la potenza dellโAltissimo ti coprirร con la sua ombra. Perciรฒ colui che nascerร sarร santo e sarร chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anchโessa un figlio e questo รจ il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla รจ impossibile a Dioยป. Allora Maria disse: ยซEcco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parolaยป. E lโangelo si allontanรฒ da lei.
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Maria si deve rallegrare perchรฉ lโAngelo le svela il suo grande mistero. Le dice come Dio lโha fatta. ร come se Lei fosse stata impastata interamente di grazia. Adamo fu impastato di polvere del suolo, Maria รจ impastata di materiale nobilissimo. Dio ha usato la sua grazia per fare la Madre del Figlio suo. Sapendo questo, lei deve rallegrarsi, deve esultare e gioire, non perchรฉ ci sia qualcosa che provenga da Lei, ma perchรฉ grande รจ stato il Signore verso di Lei. Ma ora anche Lei deve fare una cosa per il suo Dio. Deve impastare con la sua carne e il suo sangue il Figlio suo che deve farsi uomo, vero uomo, per laย redenzione dellโumanitร . Dio impasta Maria. Maria impasta Dio. Dio prende la sua grazia, che รจ il โsangue di Dioโ. Anche Maria dona il suo sangue e la sua carne a Dio perchรฉ lo Spirito Santo impasti di vera umanitร il Figlio dellโAltissimo.
Angeli, Santi, aiutateci a leggere nel mistero della Vergine Maria secondo veritร pura.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 1, 26-38
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una cittร della Galilea, chiamata Nร zaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: ยซRallรจgrati, piena di grazia: il Signore รจ con teยป.
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: ยซNon temere, Maria, perchรฉ hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesรน. Sarร grande e verrร chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darร il trono di Davide suo padre e regnerร per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrร fineยป.
Allora Maria disse all’angelo: ยซCome avverrร questo, poichรฉ non conosco uomo?ยป. Le rispose l’angelo: ยซLo Spirito Santo scenderร su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirร con la sua ombra. Perciรฒ colui che nascerร sarร santo e sarร chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo รจ il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla รจ impossibile a Dioยป.
Allora Maria disse: ยซEcco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parolaยป. E l’angelo si allontanรฒ da lei.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.