Il commento alle letture del 4 Luglio 2018 a cura di Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dell’Arcidiocesi di Catanzaro–Squillace (CZ).
MANDACI NELLA MANDRIA DEI PORCI
Am 5,14-15.21-24; Sal 49; Mt 8,28-34
Gesù sa che permettendo agli spiriti impuri di entrare nei porci, sarebbe stato allontanato dal territorio e la sua missione in quella regione avrebbe trovato ostacoli da parte degli abitanti del luogo. Perché allora lascia che un branco di porci venga fatto annegare nel lago? La ragione è da trovarsi nella sua Persona. Lui è il Dio Eterno, il Figlio Unigenito del Padre, viene sulla nostra terra e per la salvezza dell’uomo si lascia inchiodare da Satana e dai suoi satelliti sulla croce. Dona il suo corpo al Padre facendone un olocausto di redenzione e di salvezza eterna per l’umanità. Ora, se dinanzi alla salvezza di un uomo, Dio stesso si annienta, si annichilisce, vi può esistere sulla terra un qualcosa che possa essere risparmiato? Tutto l’universo non vale un’anima. Se da un lato abbiamo un uomo da redimere e dall’altra tutta la realtà materiale da salvare, l’uomo ha una priorità assoluta. Si salva l’uomo, tutto si salva. Si perde l’uomo, tutto si perde. Questa legge di redenzione ogni uomo la deve applicare sia per se stesso che per ogni altra persona. È legge universale. Gesù la pone come legge della sua sequela. La salvezza dell’anima vale la perdita del proprio corpo.
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Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. Quando sarete perseguitati in una città, fuggite in un’altra; in verità io vi dico: non avrete finito di percorrere le città d’Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo. Un discepolo non è più grande del maestro, né un servo è più grande del suo signore; è sufficiente per il discepolo diventare come il suo maestro e per il servo come il suo signore. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più quelli della sua famiglia! Non abbiate dunque paura di loro, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze. E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo. Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri! Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli (Mt 10,21-33). Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita? (Mt 16,24-26).
Ora ognuno sa che la salvezza di un uomo vale il dono della propria vita, vale il proprio martirio, di conseguenza vale anche la fine di una missione in un luogo particolare. Per scelte simili occorre avere il cuore del Padre e gli occhi dello Spirito Santo.
Giunto all’altra riva, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli andarono incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva passare per quella strada. Ed ecco, si misero a gridare: «Che vuoi da noi, Figlio di Dio? Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?». A qualche distanza da loro c’era una numerosa mandria di porci al pascolo; e i demòni lo scongiuravano dicendo: «Se ci scacci, mandaci nella mandria dei porci». Egli disse loro: «Andate!». Ed essi uscirono, ed entrarono nei porci: ed ecco, tutta la mandria si precipitò giù dalla rupe nel mare e morirono nelle acque. I mandriani allora fuggirono e, entrati in città, raccontarono ogni cosa e anche il fatto degli indemoniati. Tutta la città allora uscì incontro a Gesù: quando lo videro, lo pregarono di allontanarsi dal loro territorio.
L’insegnamento di Gesù è un severo monito per l’uomo che sacrifica l’uomo preferendo a lui le cose o anche gli animali. L’uomo viene dal cuore del Padre e vale quanto Cristo Gesù Crocifisso. Il suo valore è eterno. La creazione non vale un uomo.
Vergine Sapiente, Angeli, Santi, insegnate ad ogni uomo la verità sull’uomo.