Commento alle letture del 24 Settembre 2018 – Mons. Costantino Di Bruno

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Il commento alle letture del 24 Settembre 2018 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

PERCHร‰ CHI ENTRA VEDA LA LUCE

Pr 3,27-34, Sal 14; Lc 8,16-18

Dio รจ luce eterna di veritร , giustizia, santitร , misericordia, speranza, compassione. Lโ€™uomo non รจ luce eterna. A Lui รจ chiesto di accendere la lampada della sua vita in Dio. Non solo la lampada va accesa in Dio. Essa illumina se la si alimenta con lโ€™olio della Parola del Signore trasformata da noi in olio di obbedienza, conversione, veritร , giustizia, amore. Se la Parola di Dio non รจ trasformata in olio, siamo lampade spente.

Signore, tu dai luce alla mia lampada; il mio Dio rischiara le mie tenebre. Con te mi getterรฒ nella mischia, con il mio Dio scavalcherรฒ le mura. La via di Dio รจ perfetta, la parola del Signore รจ purificata nel fuoco; egli รจ scudo per chi in lui si rifugia. Infatti, chi รจ Dio, se non il Signore? O chi รจ roccia, se non il nostro Dio? Il Dio che mi ha cinto di vigore e ha reso integro il mio cammino, mi ha dato agilitร  come di cerve e sulle alture mi ha fatto stare saldo, ha addestrato le mie mani alla battaglia, le mie braccia a tendere lโ€™arco di bronzo. Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza, la tua destra mi ha sostenuto, mi hai esaudito e mi hai fatto crescere. Hai spianato la via ai miei passi, i miei piedi non hanno vacillato (Sal 18 (17) 29-37).

San Pietro ricorda ai cristiani che Lui la sua lampada lโ€™ha accesa sul monte, quando il Signore si manifestรฒ nella sua piรน grande luce. Chi vuole accendere la sua luce deve accogliere nel proprio cuore la Parola della profezia con purezza di veritร .

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Infatti, vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesรน Cristo, non perchรฉ siamo andati dietro a favole artificiosamente inventate, ma perchรฉ siamo stati testimoni oculari della sua grandezza. Egli infatti ricevette onore e gloria da Dio Padre, quando giunse a lui questa voce dalla maestosa gloria: ยซQuesti รจ il Figlio mio, lโ€™amato, nel quale ho posto il mio compiacimentoยป. Questa voce noi lโ€™abbiamo udita discendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte. E abbiamo anche, solidissima, la parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere lโ€™attenzione come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finchรฉ non spunti il giorno e non sorga nei vostri cuori la stella del mattino. Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione, poichรฉ non da volontร  umana รจ mai venuta una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono alcuni uomini da parte di Dio (2Pt 1,16-21).

Lโ€™Apostolo Giovanni ci rivela che nellโ€™eternitร  i redenti da Cristo, cioรจ quelli che hanno camminato di luce in luce, si immergeranno nella luce eterna che รจ il Signore Dio.

In essa non vidi alcun tempio: il Signore Dio, lโ€™Onnipotente, e lโ€™Agnello sono il suo tempio. La cittร  non ha bisogno della luce del sole, nรฉ della luce della luna: la gloria di Dio la illumina e la sua lampada รจ lโ€™Agnello. Le nazioni cammineranno alla sua luce, e i re della terra a lei porteranno il loro splendore. Le sue porte non si chiuderanno mai durante il giorno, perchรฉ non vi sarร  piรน notte. E porteranno a lei la gloria e lโ€™onore delle nazioni. Non entrerร  in essa nulla dโ€™impuro, nรฉ chi commette orrori o falsitร , ma solo quelli che sono scritti nel libro della vita dellโ€™Agnello (Ap 21,22-27).ย  E non vi sarร  piรน maledizione. Nella cittร  vi sarร  il trono di Dio e dellโ€™Agnello: i suoi servi lo adoreranno; vedranno il suo volto e porteranno il suo nome sulla fronte. Non vi sarร  piรน notte, e non avranno piรน bisogno di luce di lampada nรฉ di luce di sole, perchรฉ il Signore Dio li illuminerร . E regneranno nei secoli dei secoli (p 22,3-5).

Gesรน Signore รจ venuto per accendere la luce del Padre, che รจ luce di veritร , giustizia, fedeltร , amore, compassione, misericordia, in ogni cuore. รˆ dovere di chi รจ stato acceso con la divina luce, essere a sua volta piena manifestazione nel mondo della luce di Dio. Dio va conosciuto attraverso la luce del cristiano che splende nel mondo.

Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perchรฉ chi entra veda la luce. Non cโ€™รจ nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce. Fate attenzione dunque a come ascoltate; perchรฉ a chi ha, sarร  dato, ma a chi non ha, sarร  tolto anche ciรฒ che crede di avereยป.

La prima missione cristiana, dalla quale prende forza ed energia ogni altra missione, รจ quella di far brillare con intensitร  sempre piรน grande la luce di Cristo accesa in esso.

Vergine Purissima, Angeli, Santi, fateci vera luce di Cristo, in Cristo e per Cristo.