Il commento alle letture del 22 gennaio 2018 a cura di Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dell’Arcidiocesi di Catanzaro–Squillace (CZ).
COME PUÒ SATANA SCACCIARE SATANA?
Che i farisei non conoscono Satana è attestato dalle loro affermazioni. Non conoscono Dio secondo verità, neanche conoscono Satana secondo verità. Menzogna è il loro cuore e falsità sono le parole dalla loro bocca. Dalla Scrittura conosciamo la messa in fuga di un solo diavolo. Non però per opera degli uomini, ma dell’Arcangelo Raffaele aiutato dalla fede di Tobia in ogni sua parola. Tobia crede e Raffaele toglie il demonio dalla sua casa. La sua vita è salva. Per fede e azione soprannaturale.
Il giovane partì insieme con l’angelo, e anche il cane li seguì e s’avviò con loro. Camminarono insieme finché li sorprese la prima sera; allora si fermarono a passare la notte sul fiume Tigri. Il giovane scese nel fiume per lavarsi i piedi, quand’ecco un grosso pesce balzando dall’acqua tentò di divorare il piede del ragazzo, che si mise a gridare. Ma l’angelo gli disse: «Afferra il pesce e non lasciarlo fuggire». Il ragazzo riuscì ad afferrare il pesce e a tirarlo a riva. Gli disse allora l’angelo: «Apri il pesce e togline il fiele, il cuore e il fegato; mettili in disparte ma getta via gli intestini. Infatti il suo fiele, il cuore e il fegato possono essere utili medicamenti». Il ragazzo squartò il pesce, ne tolse il fiele, il cuore e il fegato. Arrostì una porzione del pesce e la mangiò; l’altra parte la mise in serbo dopo averla salata. Poi ambedue ripresero il viaggio, finché non furono vicini alla Media. Allora il ragazzo rivolse all’angelo questa domanda: «Azaria, fratello, che rimedio può esserci nel cuore, nel fegato e nel fiele del pesce?». Gli rispose: «Quanto al cuore e al fegato, ne puoi fare suffumigi in presenza di una persona, uomo o donna, invasata dal demonio o da uno spirito cattivo, e cesserà da lei ogni vessazione e non ne resterà più traccia alcuna. Il fiele invece serve per spalmarlo sugli occhi di chi è affetto da macchie bianche; si soffia su quelle macchie e gli occhi guariscono» (Tb 6,1-9).
Quando ebbero finito di mangiare e di bere, decisero di andare a dormire. Accompagnarono il giovane e lo introdussero nella camera da letto. Tobia allora si ricordò delle parole di Raffaele: prese dal suo sacco il fegato e il cuore del pesce e li pose sulla brace dell’incenso. L’odore del pesce respinse il demonio, che fuggì verso le regioni dell’alto Egitto. Raffaele vi si recò all’istante e in quel luogo lo incatenò e lo mise in ceppi (Tb 8,1-3).
È verità. Satana non obbedisce a nessuna creatura. Neanche agli Angeli buoni obbedisce, a meno che questi ultimi non siano stati incaricati da Dio, così come è avvenuto con Raffaele. I farisei avrebbero dovuto saperlo. Tutti i figli di Adamo sono sotto il suo potere. Infatti Gesù è venuto per liberarli proprio da questa schiavitù, facendoli suo corpo, sua vita, per la fede. Finché non si diviene corpo di Cristo, vivendo come corpo di Cristo, nella piena obbedienza alla sua Parola, al suo Vangelo, sempre si è preda di Satana. Se non si è fisicamente posseduti da lui, lo si è nei pensieri, nella volontà, nei desideri, nella mente, nel cuore. Con il vizio anche il corpo è sotto il suo governo. Solo Dio può liberarci da Satana e Cristo lo può perché in Lui agisce tutta la potenza dello Spirito Santo, come vero uomo, e come vero Dio è anche onnipotente.
Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni». Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito. Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa. In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna». Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».
Perché i farisei dicono che Gesù scaccia i demòni per virtù del loro principe? Per distruggere la sua credibilità dinanzi al popolo, quasi sempre impastato di molta superstizione. Presentare Dio come alleato di Satana è mostruoso non solo per assenza di teologia, ma anche di sani principi morali. Il primo peccato è di falsa testimonianza. Il secondo, poiché mirato a distruggere Gesù, è contro lo Spirito Santo. Quest’ultimo peccato non sarà mai perdonato, né sulla terra, né nei cieli eterni.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, liberateci da ogni falsità.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mc 3, 22-30
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni».
Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito.
Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.
In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna».
Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.