Il commento alle letture del 2 gennaio 2018 a cura di Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
IO SONO VOCE DI UNO CHE GRIDA NEL DESERTO
Giovanni il Battista รจ persona onestissima e umilissima dinanzi a Dio e agli uomini. Non solo confessa che Lui non รจ nรฉ il Cristo, nรฉ il profeta, nรฉ Elia. Erano le tre promesse fatte da Dio, la prima a Davide, la seconda a Mosรจ, la terza per mezzo del profeta Malachia al suo popolo. Non solo dice che Gesรน รจ tanto grande da non essere lui neanche degno di slegare il laccio del sandalo. La sua grande umiltร viene attestata e rivelata dalla identitร che ci rivela di se stesso. Neanche si dichiara un profeta. Semplicemente si dice: โvoce di uno che grida nel desertoโ. ร voce perรฒ con una missione speciale, particolare: deve invitare ogni uomo a rendere dritta la via del Signore. Il Signore sta per venire e bisogna che ognuno gli prepari la strada.
La strada si prepara attraverso il ritorno nella Legge. Ci si pente di ogni trasgressione. Si rientra nei Comandamenti. Ci si impegna perchรฉ si rimanga sempre in essi, prestando loro la piรน stretta obbedienza. Non cโรจ contatto vero con Dio se non nella sua Legge. Giovanni prepara i cuori ad entrare nella Legge. Gesรน invece viene per fare entrare ogni uomo nel suo cuore facendolo divenire suo cuore perchรฉ obbedisca a Dio come Lui obbedisce e ami il Padre come Lui lo ama. In questo la differenza di missione tra Giovanni e Gesรน รจ infinitamente grande. Giovanni porta nella Legge, Gesรน porta nel suo cuore, in modo che dal suo cuore si abbia la via spianata per entrare nel cuore del Padre e rimanere in esso per lโeternitร . Il fine ultimo รจ il cuore del Padre.
In questo oggi la nostra pastorale รจ fallimentare. Manca del fine, sia del fine di Giovanni: portare ogni cuore nella Legge di Dio in modo da potersi questo cuore incontrare con Gesรน Signore e manca del fine di Cristo: portare nel suo cuore, usandolo come veicolo santo per portare nel cuore del Padre. Una pastorale senza Comandamenti, senza Legge, senza il cuore di Cristo, senza condurre al cuore del Padre รจ senza alcun fine. O diamo alla pastorale il suo fine soprannaturale, divino, eterno, cristico, ecclesiale, evangelico, sacramentale, ascetico, oppure lavoriamo invano. Un cuore che non รจ portato nella Legge, nel cuore di Cristo, nel cuore del Padre, รจ consegnato al principe di questo mondo per la sua rovina eterna.
Questa รจ la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: ยซTu, chi sei?ยป. Egli confessรฒ e non negรฒ. Confessรฒ: ยซIo non sono il Cristoยป. Allora gli chiesero: ยซChi sei, dunque? Sei tu Elia?ยป. ยซNon lo sonoยป, disse. ยซSei tu il profeta?ยป. ยซNoยป, rispose. Gli dissero allora: ยซChi sei? Perchรฉ possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?ยป. Rispose: ยซIo sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaiaยป. Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: ยซPerchรฉ dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, nรฉ Elia, nรฉ il profeta?ยป. Giovanni rispose loro: ยซIo battezzo nellโacqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandaloยป. Questo avvenne in Betร nia, al di lร del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
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Sempre la pastorale รจ fallimentare quando lโuomo cambia il suo progetto iniziale. Quando Mosรจ fu invitato a costruire la tenda del convegno il Signore gli ordinรฒ che in nulla venisse modificata ma ogni cosa eseguita secondo il progetto che gli era stato manifestato sul monte. Mosรจ deve dare forma a ciรฒ che ha visto nei cieli santi di Dio.
Eseguirete ogni cosa secondo quanto ti mostrerรฒ, secondo il modello della Dimora e il modello di tutti i suoi arredi (Es 25,9). Besalรจl, Ooliร b e tutti gli artisti che il Signore aveva dotati di saggezza e dโintelligenza per eseguire i lavori della costruzione del santuario fecero ogni cosa secondo ciรฒ che il Signore aveva ordinato (Es 25,9; 36,1).
Anche Gesรน attesta che Lui fa ogni cosa secondo le modalitร viste presso il Padre suo. Se gli operatori della pastorale non sono voce che preparano i cuori perchรฉ si incontrino con Cristo, vana รจ ogni loro opera. A nulla serve portare lโuomo allโuomo, se poi non lo si porta a Cristo Gesรน. Il fine di ogni pastorale รจ introdurre nel cuore di Gesรน.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci veri operatori di pastorale.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Gv 1, 19-28
Dal Vangelo secondo Giovanni
Questa รจ la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e levรฌti a interrogarlo: ยซTu, chi sei?ยป. Egli confessรฒ e non negรฒ. Confessรฒ: ยซIo non sono il Cristoยป. Allora gli chiesero: ยซChi sei, dunque? Sei tu Elรฌa?ยป. ยซNon lo sonoยป, disse. ยซSei tu il profeta?ยป. ยซNoยป, rispose. Gli dissero allora: ยซChi sei? Perchรฉ possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?ยป. Rispose: ยซIo sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaรฌaยป.
Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: ยซPerchรฉ dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, nรฉ Elรฌa, nรฉ il profeta?ยป. Giovanni rispose loro: ยซIo battezzo nellโacqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandaloยป.
Questo avvenne in Betร nia, al di lร del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.