Commento alle letture del 19 Ottobre 2018 – Mons. Costantino Di Bruno

Il commento alle letture del 19 Ottobre 2018 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

GUARDATEVI BENE DAL LIEVITO DEI FARISEI

Ef 1.11-14; Sa L 32; Lc 12.1-7

Sono sufficienti pochi grammi di lievito nella pasta ed essa tutta si fermenta. Gesรน vede il regno di Dio come vero lievito nella pasta del mondo. Concretamente lievito del regno รจ il discepolo del Signore a sua volta lievitato con il lievito del cuore di Cristo Gesรน, lievito di veritร , caritร , vita eterna, Spirito Santo, purissimo Vangelo.

Disse loro unโ€™altra parabola: ยซIl regno dei cieli รจ simile al lievito, che una donna prese e mescolรฒ in tre misure di farina, finchรฉ non fu tutta lievitata (Mt 13,33).

San Paolo conosce la potenza del lievito non solo nel bene, ma anche nel male, invita la comunitร  di Corinto a liberarsi dal suo seno da ogni lievito di immoralitร .

Si sente dovunque parlare di immoralitร  tra voi, e di una immoralitร  tale che non si riscontra neanche tra i pagani, al punto che uno convive con la moglie di suo padre. E voi vi gonfiate di orgoglio, piuttosto che esserne afflitti in modo che venga escluso di mezzo a voi colui che ha compiuto unโ€™azione simile! Ebbene, io, assente con il corpo ma presente con lo spirito, ho giร  giudicato, come se fossi presente, colui che ha compiuto tale azione. Nel nome del Signore nostro Gesรน, essendo radunati voi e il mio spirito insieme alla potenza del Signore nostro Gesรน, questo individuo venga consegnato a Satana a rovina della carne, affinchรฉ lo spirito possa essere salvato nel giorno del Signore. Non รจ bello che voi vi vantiate. Non sapete che un poโ€™ di lievito fa fermentare tutta la pasta? Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta nuova, poichรฉ siete azzimi. E infatti Cristo, nostra Pasqua, รจ stato immolato! Celebriamo dunque la festa non con il lievito vecchio, nรฉ con lievito di malizia e di perversitร , ma con azzimi di sinceritร  e di veritร . Vi ho scritto nella lettera di non mescolarvi con chi vive nellโ€™immoralitร . Non mi riferivo perรฒ agli immorali di questo mondo o agli avari, ai ladri o agli idolatri: altrimenti dovreste uscire dal mondo! Vi ho scritto di non mescolarvi con chi si dice fratello ed รจ immorale o avaro o idolatra o maldicente o ubriacone o ladro: con questi tali non dovete neanche mangiare insieme. Spetta forse a me giudicare quelli di fuori? Non sono quelli di dentro che voi giudicate? Quelli di fuori li giudicherร  Dio. Togliete il malvagio di mezzo a voi! (1Cor 5,1-13).

Gesรน mette in guardia i suoi apostoli. Li invita a guardarsi dal lievito dei farisei che รจ lโ€™ipocrisia. Immagine dellโ€™ipocrita รจ il sepolcro imbiancata. Di fuori รจ stupendamente bello, spesso รจ anche monumentale. Nel suo seno invece vi sono putridume e ossa. Cosรฌ i farisei sono civilmente senza alcuna macchia. Dentro invece, nel cuore, vi รจ ogni cattiveria e malvagitร . A Gesรน una religione di ipocriti non serve. Il mondo ha un fiuto particolare verso lโ€™ipocrisia. Sente il suo odore a chilometri di distanza. Mai crederร  nel Vangelo di Cristo Gesรน se esso รจ annunziato da apostoli ipocriti, che dicono una cosa e ne fanno unโ€™altra. Curano il loro esterno, mentre lโ€™interno รจ pieno di orrendi misfatti.

Intanto si erano radunate migliaia di persone, al punto che si calpestavano a vicenda, e Gesรน cominciรฒ a dire anzitutto ai suoi discepoli: ยซGuardatevi bene dal lievito dei farisei, che รจ lโ€™ipocrisia. Non cโ€™รจ nulla di nascosto che non sarร  svelato, nรฉ di segreto che non sarร  conosciuto. Quindi ciรฒ che avrete detto nelle tenebre sarร  udito in piena luce, e ciรฒ che avrete detto allโ€™orecchio nelle stanze piรน interne sarร  annunciato dalle terrazze. Dico a voi, amici miei: non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e dopo questo non possono fare piรน nulla. Vi mostrerรฒ invece di chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geรจnna. Sรฌ, ve lo dico, temete costui. Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi รจ dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate paura: valete piรน di molti passeri!

Altra cosa da cui sempre agni Apostolo e discepolo di Gesรน dovrร  stare lontano รจ la paura degli uomini, che impedisce la retta e visibile confessione di Gesรน Signore. Un discepolo di Gesรน deve essere discepolo sempre. Non รจ il suo cuore che รจ discepolo e di conseguenza si puรฒ nascondere. รˆ il suo corpo che รจ discepolo. Come si fa a nascondere un corpo evangelico? Se si nasconde il corpo evangelico significa che il cuore non รจ evangelico. Il corpo รจ la veritร  del nostro essere discepoli del Signore.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che siamo lievito del regno sempre con il nostro corpo.

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