Il commento alle letture del 15 agosto 2018 a cura di Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dell’Arcidiocesi di Catanzaro–Squillace (CZ).
L’UMILTÀ DELLA SUA SERVA
Ap 11,19a; 12,1-6a.10ab; Sal 44; 1 Cor 15,20-26; Lc 1,39-56
Quanto avviene oggi nella casa di Zaccaria è tutta opera dello Spirito Santo. Non però lo Spirito che sta nei cieli eterni, ma lo Spirito che è nell’anima, nel cuore, nella mente, nel corpo, nei sentimenti, nella volontà, nei desideri della Vergine Maria. L’Angelo ha già rivelato che Lei è piena di grazia. Piena di Dio. Ha già manifestato che lo Spirito Santo l’avrebbe adombrata con la sua divina onnipotenza e l’avrebbe resa Madre del Figlio dell’Altissimo. Lei, Maria, ora è interamente abitata nell’anima e nel corpo dal Padre e dal Figlio e dallo Spirito Santo. Lei è vera dimora, tempio, arca dell’alleanza. Dallo Spirito del Signore Lei è mossa perché si rechi dalla cugina Elisabetta. Qui lo Spirito si deve posare su Giovanni il Battista che è nel grembo della madre e colmarlo di Sé. Maria, portata dallo Spirito, porta lo Spirito e lo effonde con il suo respiro nella cugina e nel bambino. La cugina diviene profetessa. Il bambino sussulta di gioia e saltella nel grembo. Tutti e due, madre e figlio, sentono la presenza in essi dello Spirito del Signore. Il soffio della Madre di Dio è il veicolo di questo dono.
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Elisabetta, piena dello Spirito Santo, vede in un istante il mistero di Maria e lo canta secondo perfettissima verità. Lei è la Madre del suo Signore. Il Signore è Dio. Lei è Madre di Dio. Lei è Benedetta fra le donne perché Madre del Messia, o del Cristo di Dio. Lei è Beata perché ha creduto nel compimento delle parole a Lei rivolte dal Signore. Il Figlio che porta nel grembo è Benedetto. Egli è colui che viene nel nome del Signore. Il canto è perfetto in ogni sua parte. Nulla manca alla verità di Gesù e della Madre. Se il cristiano portasse sempre nel suo cuore lo Spirito Santo e dallo Spirito Santo si lasciasse portare dove Lui vuole essere portato, di certo il discepolo di Gesù non direbbe che il mistero è difficile da spiegare. Non è lui a dovere spiegare il mistero. Esso viene rivelato, mostrato, fatto vedere. Lo Spirito Santo non solo mostra il mistero, converte il cuore perché esso venga anche accolto. Se invece il cristiano è senza lo Spirito, potrà anche spiegare ogni cosa con sublime e aggiornata teologia. Ma tutto è come versare acqua su una pietra. Lo Spirito portato cambia il cuore di pietra in carne.
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto». Allora Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre». Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.
Lo Spirito prima parla attraverso la voce di Elisabetta e dice chi sono Maria e il Bambino. Ora parla per voce di Maria e dice chi è il Signore. Il Signore va magnificato, esaltato, benedetto perché quanto è avvenuto in Maria è solo opera sua. Se Maria è grande è perché Dio l’ha fatta grande. Se Maria sarà beata di generazione in generazione è perché Dio ha stabilito così. Maria non si è fatta. Lei è la Donna tutta modellata dal suo Dio. Lo Spirito Santo, sempre per voce di Maria, rivela la più pura verità del nostro Dio. Così tutto dice lo Spirito Santo servendosi di due voci. Ecco il ministero del cristiano: colmarsi di Spirito Santo per essere voce dello Spirito Santo.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che ogni discepolo di Gesù sia colmo di Spirito Santo.