Il commento alle letture del 13 Ottobre 2018 a cura di Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
BEATO IL GREMBO CHE TI HA PORTATO
Gal 3,22-29; Sal 104; Lc 11,27-28
La regina di Saba ammira la sapienza di Salomone e benedice il suo Dio e Signore.
La regina di Saba, sentita la fama di Salomone, dovuta al nome del Signore, venne per metterlo alla prova con enigmi. Arrivรฒ a Gerusalemme con un corteo molto numeroso, con cammelli carichi di aromi, dโoro in grande quantitร e di pietre preziose. Si presentรฒ a Salomone e gli parlรฒ di tutto quello che aveva nel suo cuore. Salomone le chiarรฌ tutto quanto ella gli diceva; non ci fu parola tanto nascosta al re che egli non potesse spiegarle. La regina di Saba, quando vide tutta la sapienza di Salomone, la reggia che egli aveva costruito, i cibi della sua tavola, il modo ordinato di sedere dei suoi servi, il servizio dei suoi domestici e le loro vesti, i suoi coppieri e gli olocausti che egli offriva nel tempio del Signore, rimase senza respiro. Quindi disse al re: ยซEra vero, dunque, quanto avevo sentito nel mio paese sul tuo conto e sulla tua sapienza! Io non credevo a quanto si diceva, finchรฉ non sono giunta qui e i miei occhi non hanno visto; ebbene non me nโera stata riferita neppure una metร ! Quanto alla sapienza e alla prosperitร , superi la fama che io ne ho udita. Beati i tuoi uomini e beati questi tuoi servi, che stanno sempre alla tua presenza e ascoltano la tua sapienza! Sia benedetto il Signore, tuo Dio, che si รจ compiaciuto di te cosรฌ da collocarti sul trono dโIsraele, perchรฉ il Signore ama Israele in eterno e ti ha stabilito re per esercitare il diritto e la giustiziaยป (1Re 10,1-9).
Anna รจ divenuta madre per esaudimento della sua preghiera. Benedice e loda il suo Dio, confessandolo come la sorgente di ogni bene e il Signore della storia.
- Pubblicitร -
Allora Anna pregรฒ cosรฌ: ยซIl mio cuore esulta nel Signore, la mia forza sโinnalza grazie al mio Dio. Si apre la mia bocca contro i miei nemici, perchรฉ io gioisco per la tua salvezza. Non cโรจ santo come il Signore, perchรฉ non cโรจ altri allโinfuori di te e non cโรจ roccia come il nostro Dio. Non moltiplicate i discorsi superbi, dalla vostra bocca non esca arroganza, perchรฉ il Signore รจ un Dio che sa tutto e da lui sono ponderate le azioni. Lโarco dei forti sโรจ spezzato, ma i deboli si sono rivestiti di vigore. I sazi si sono venduti per un pane, hanno smesso di farlo gli affamati. La sterile ha partorito sette volte e la ricca di figli รจ sfiorita. Il Signore fa morire e fa vivere, scendere agli inferi e risalire. Il Signore rende povero e arricchisce, abbassa ed esalta. Solleva dalla polvere il debole, dallโimmondizia rialza il povero, per farli sedere con i nobili e assegnare loro un trono di gloria. Perchรฉ al Signore appartengono i cardini della terra e su di essi egli poggia il mondo. Sui passi dei suoi fedeli egli veglia, ma i malvagi tacciono nelle tenebre. Poichรฉ con la sua forza lโuomo non prevale. Il Signore distruggerร i suoi avversari! Contro di essi tuonerร dal cielo. Il Signore giudicherร le estremitร della terra; darร forza al suo re, innalzerร la potenza del suo consacratoยป (1Sam 2,1-10).
La Vergine Maria vede se stessa come esclusiva opera di Dio. Lei magnifica il suo Signore e lo proclama il Dio che mai si dimentica della sua misericordia. Tutto รจ da Lui.
Allora Maria disse: ยซLโanima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perchรฉ ha guardato lโumiltร della sua serva. Dโora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me lโOnnipotente e Santo รจ il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempreยป (Lc 1,46-55).
Questa donna vede Gesรน sapiente, forte, intelligente. Manca di vera visione soprannaturale. Attribuisce la grandezza di Gesรน alla madre che lโha generato.
Mentre diceva questo, una donna dalla folla alzรฒ la voce e gli disse: ยซBeato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!ยป. Ma egli disse: ยซBeati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!ยป.
Gesรน illumina la donna, dicendole che la beatitudine non viene dalla natura, dagli uomini. Essa viene dalla piรน pura fede, ascolto, osservanza della Parola del Signore.
Madre di Gesรน, Angeli, Santi, otteneteci una visione soprannaturale per ogni cosa.