Il commento alle letture del 12 Giugno 2018 a cura di Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dell’Arcidiocesi di Catanzaro–Squillace (CZ).
VOI SIETE LA LUCE DEL MONDO
1 Re 17,7-16; Sal 4; Mt 5,13-16
Gesù è grande, divinamente, eternamente, umanamente grande. Ha reso la missione di salvezza di una semplicità così semplice da lasciare attoniti anche gli Angeli del cielo. Lui è inondato di quella sapienza di cui parla la Scrittura che rende ogni cosa amabile, bella, santa, vivibile. La sapienza non è mai tortuosa, difficile, impossibile.
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In lei c’è uno spirito intelligente, santo, unico, molteplice, sottile, agile, penetrante, senza macchia, schietto, inoffensivo, amante del bene, pronto, libero, benefico, amico dell’uomo, stabile, sicuro, tranquillo, che può tutto e tutto controlla, che penetra attraverso tutti gli spiriti intelligenti, puri, anche i più sottili (Sap 7,11-23).
Inoltre, secondo la profezia di Isaia, su di Cristo si è posato lo Spirito Santo con tutta la sua divina potenza, operante nei suoi doni. Per lo Spirito Santo la luce, la forza, la verità, l’intelligenza, la sapienza che sono in Dio agiscono tutte in Cristo Signore.
Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e d’intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore. Si compiacerà del timore del Signore. Non giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per sentito dire; ma giudicherà con giustizia i miseri e prenderà decisioni eque per gli umili della terra. Percuoterà il violento con la verga della sua bocca, con il soffio delle sue labbra ucciderà l’empio. La giustizia sarà fascia dei suoi lombi e la fedeltà cintura dei suoi fianchi (Is 11,1-5).
La missione del cristiano non è verso gli altri, ma verso se stesso. Egli per tutta la vita è impegnato a divenire luce di verità, amore, giustizia, santità, ogni virtù, dinanzi a Dio e agli uomini. Il mondo dovrà essere accecato dalla sua luce. Divenuto luce e nella misura in cui diviene luce, lui attrae e converte cuori a Cristo Gesù. Le anime sono un dono che Dio fa alla sua luce. Se il cristiano smette di essere luce, anche il Signore smette di dargli anima. Può anche girare la terra e il mare per fare un solo proselito, ma nulla. Al massimo ne potrà fare un figlio della perdizione, ma non un discepolo di Gesù. Manca la luce che trasforma. Il fabbro può anche immergere il ferro sotto una montagna di carbone. Esso rimarrà duro ferro. Mai potrà essere da lui formato. Lo pone invece sotto pochi carboni ardenti e subito il ferro si scioglie e il fabbro può dargli tutte le forme che desidera. Il cristiano carbone mai scioglierà un’anima per consegnarla a Cristo Signore. Gli manca la luce che riscalda i cuori e li attrae.
Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli.
Il cristiano preferisce rimanere nero carbone. Da nero carbone vuole attrarre persone a sé. Impossibile. Le può pure attrarre, ma a sé, mai a Cristo Gesù. Quando lui nulla potrà dare loro, perché da nero carbone mai nulla darà di soprannaturale e di celeste, allora le persone scompaiono. Prima di ogni cosa non vengono. Se qualcuna viene perché interessata agli inizi per fini suoi particolari, poi si allontana. Non trova ciò che cerca. E il nero carbone cosa fa? Si tinge anche di tinte più nere per attrarre qualcuno. Da nero carbone tutto rende difficile. Consuma infinite energie. Ma nessuna anima è portata a Cristo Signore. Scrive anche trattati, ma inutili. L’anima è attratta solo dalla luce vera. È questa la grande semplicità di Gesù Signore. Sii luce sempre e io ti darò ogni anima da condurre a me. Gesù mostrò tutta la luce del Padre e il mondo accorreva da tutta la regione e anche dai paesi stranieri. Quando la gente non accorre al cristiano, anche se lui va lontano, la gente fuggirà. Lo vede nero carbone.
Vergine della Luce. Angeli, Santi, fate che ogni discepolo sia vera luce di Cristo Gesù.