Commento alle letture del 11 ottobre 2015 – CPM-ITALIA

Il commento di CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie – famiglie) alle letture di domenica 11 ottobre 2015.

cpm

Sap 7, 7-11; Sal.89; Eb 4, 12-13; Mc 10, 17-30.

SAPIENZA 7,7-11

Nel capitolo 7 del libro della Sapienza, troviamo Salomone che parlando in prima persona si propone come modello di vita. Tramite il dono della Sapienza, ottenuta chiedendola a chi ne è la fonte, cioè Dio, la condizione umana di Salomone si è accostata a qualsiasi altro uomo. La Sapienza rappresenta il pensiero e la volontà di Dio. Essa è un tesoro che l’uomo non può rifiutare. Solo Dio è in grado di donarla all’uomo, perché con essa possiamo vivere nel rispetto dei valori morali e religiosi.

[ads2] EBREI 4,12-13

La parola di Dio è viva, e con questa nessuno può nascondersi al suo profondo giudizio. Questo è un bellissimo elogio che viene fatto a Dio, alla Sua parola, che è viva ed efficace, più tagliente di un coltello a doppia lama, penetrante fino a dividere l’anima dallo spirito. La Sua parola non è solo letta ed ascoltata, ma è fatta brillare dallo Spirito Santo nell’interiore dell’uomo. La parola di Dio è efficace perché mette l’uomo allo scoperto, gli denuncia le ipocrisie e se l’uomo la rifiuta, rifiuta non solo Dio, ma la verità su se stesso.

MARCO 10,17-30

Da questi versetti si capisce quale sia l’argomento principale: seguire Gesù dovunque Egli vada. In questo caso per la strada, dove un uomo ricco chiedendo in eredità la vita eterna, Gesù di rimando gli propone che per appartenere completamente a Dio, deve donare tutte le sue ricchezze ai poveri. L’uomo, alla risposta di Gesù, si rattrista e se ne va. Da qui l’insegnamento di Gesù, dove le ricchezze distolgono l’uomo dal desiderio di entrare in comunione con Dio. Ma con Dio, tutto è possibile perché chi segue Cristo ha e avrà una nuova famiglia, più grande e con più ricchezze. Questo fa riferimento alla vera ricompensa, alla vita eterna in un tempo futuro, quella che il ricco aveva chiesto a Gesù.

Revisione di vita
1-Cosa intendiamo per vita eterna?
2-Quanto tempo trascorro quotidianamente con il Signore?

Marco-Cristina Giustarini CPM-PISA

via Qumran

XXVIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno B

Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».
Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 11 – 17 ottobre 2015
  • Tempo Ordinario XXVIII, Colore verde
  • Lezionario: Ciclo B | Anno I, Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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