Il commento alle letture del 10 gennaio 2018 a cura di Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
PER QUESTO INFATTI SONO VENUTO!
Satana vuole Gesรน dalla sua volontร e per questo lo tenta. Anche gli uomini vogliono Gesรน dalla loro volontร . Gli ammalati vogliono essere da Lui guariti. I crocifissi vogliono che li faccia scendere dalla croce. Gli affamati gli chiedono altro pane. Scribi e farisei lo infastidiscono, anche con gravi calunnie, perchรฉ non รจ dalla loro dottrina. Su ogni passo di Cristo รจ armata una trappola per farlo cadere. Ognuno lo vuole dalla sua parte: Satana, uomini, ammalati, scribi, farisei, capi dei sacerdoti, anziani del popolo. Sappiamo che anche i suoi discepoli lo vogliono dalla loro parte. Pietro lo tenta perchรฉ non vada a Gerusalemme. Giacomo e Giovanni gli chiedono un posto di eccellenza nel suo regno. Giuda lo venderร ai sommi sacerdoti perchรฉ i suoi pensieri non si adattano a quelli di Cristo Gesรน, del suo Maestro. Questa la vita di Gesรน sulla nostra terra.
Ma Gesรน puรฒ essere solo dalla volontร del Padre. Se diviene anche per un solo istante dalla volontร della creatura, non รจ piรน Messia del Signore, ma servo degli uomini. Lui serve gli uomini, ma sempre dalla volontร del Padre. Lui non รจ il servo degli uomini, ma il Servo del Signore. Il passaggio dalla volontร di Dio alla volontร delle creature รจ tentazione costante anche nel discepolo di Gesรน. Lui sempre dovrร chiedersi: โSono servo di Cristo Gesรน o sono servo di me stesso o servo delle creature? Sono cioรจ dalla volontร di Dio o dalla mia volontร o dalla volontร degli uomini?โ. La salvezza si compie solo quando siamo dalla volontร di Dio. Dalla volontร delle creature mai vi potrร essere vera salvezza, perchรฉ la redenzione รจ il frutto della nostra obbedienza. Senza obbedienza non cโรจ salvezza. Non si รจ fatto della nostra vita un sacrificio al Signore.
E subito, usciti dalla sinagoga, andarono nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinรฒ e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciรฒ ed ella li serviva. Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la cittร era riunita davanti alla porta. Guarรฌ molti che erano affetti da varie malattie e scacciรฒ molti demรฒni; ma non permetteva ai demรฒni di parlare, perchรฉ lo conoscevano. Al mattino presto si alzรฒ quando ancora era buio e, uscito, si ritirรฒ in un luogo deserto, e lร pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: ยซTutti ti cercano!ยป. Egli disse loro: ยซAndiamocene altrove, nei villaggi vicini, perchรฉ io predichi anche lร ; per questo infatti sono venuto!ยป. E andรฒ per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demรฒni.
Che Gesรน nelle opere e nelle parole, nelle decisioni, sia sempre dal Padre, lo rivela in modo del tutto speciale nel Vangelo secondo Giovanni. Questa veritร la pone come sigillo a tutta la sua missione. ร il sigillo che Lui in ogni cosa detta o fatta, tutto รจ per volontร del Padre suo. Nulla รจ dal suo cuore. Nulla dalla volontร delle creature.
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Gesรน allora esclamรฒ: ยซChi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io sono venuto nel mondo come luce, perchรฉ chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perchรฉ non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho detto lo condannerร nellโultimo giorno. Perchรฉ io non ho parlato da me stesso, ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha ordinato lui di che cosa parlare e che cosa devo dire. E io so che il suo comandamento รจ vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico cosรฌ come il Padre le ha dette a meยป (Gv 12, 33-50).
Anche nella risposta a Simone e a quanti erano con lui, si evince questa dipendenza piena di Gesรน dal Padre: โAndiamocene altrove, nei villaggi vicini, perchรฉ io predichi anche lร ; per questo infatti sono venuto!โ. Il Padre dice a Gesรน di abbandonare i malati e Lui lascia la cittร e obbedisce al Padre, andando per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demรฒni. Questa legge vale per ogni discepolo. Nessuno deve farsi dalla sua volontร . Tutti sempre devono essere dalla volontร del loro Maestro. Per questo รจ necessario che essi siano nello Spirito Santo come lo รจ Gesรน.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci dallo Spirito del Signore.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mc 1, 29-39
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesรน, uscito dalla sinagoga, subito andรฒ nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinรฒ e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciรฒ ed ella li serviva.
Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la cittร era riunita davanti alla porta. Guarรฌ molti che erano affetti da varie malattie e scacciรฒ molti demรฒni; ma non permetteva ai demรฒni di parlare, perchรฉ lo conoscevano.
Al mattino presto si alzรฒ quando ancora era buio e, uscito, si ritirรฒ in un luogo deserto, e lร pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui, si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: ยซTutti ti cercano!ยป. Egli disse loro: ยซAndiamocene altrove, nei villaggi vicini, perchรฉ io predichi anche lร ; per questo infatti sono venuto!ยป.
E andรฒ per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demรฒni.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.