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Commento alla prima lettura di domenica 22 Dicembre 2024 โ€“ mons. Francesco Alfano โ€“ Mic 5,1-4a

La โ€œPrima Letturaโ€ in Pillole.

Da te uscirร  per me colui che deve essere il dominatore in Israele.

Dal libro del profeta Michรจa
Mic 5,1-4a
 
Cosรฌ dice il Signore:
ยซE tu, Betlemme di รˆfrata,
cosรฌ piccola per essere fra i villaggi di Giuda,
da te uscirร  per me
colui che deve essere il dominatore in Israele;
le sue origini sono dallโ€™antichitร ,
dai giorni piรน remoti.
Perciรฒ Dio li metterร  in potere altrui,
fino a quando partorirร  colei che deve partorire;
e il resto dei tuoi fratelli ritornerร  ai figli dโ€™Israele.
Egli si leverร  e pascerร  con la forza del Signore,
con la maestร  del nome del Signore, suo Dio.
Abiteranno sicuri, perchรฉ egli allora sarร  grande
fino agli estremi confini della terra.
Egli stesso sarร  la pace!ยป.

Parola di Dio.

La

Trascrizione (non rivista) generata da YouTube e arrangiata tramite IA.

Lโ€™ultima tappa del Cammino di Avvento. Lโ€™ultima parola di un profeta, questa volta รจ Michea che parla di Betlemme. Anzi, si rivolge a Betlemme, nome a noi carissimo, ci rimanda al Natale, la nascita di Gesรน. Il profeta ne parla cosรฌ: โ€œE tu, Betlemme di Efrata, cosรฌ piccola per essere fra i villaggi di Giudaโ€. Betlemme presentata nella sua inconsistenza: รจ la piรน piccola tra tanti villaggi, ma il piรน piccolo tra i villaggi, quello che sembra contare di meno. Eppure da te uscirร  per me colui che deve essere il dominatore in Israele.

Dio fa cosรฌ, cosรฌ aveva fatto per Davide, di Betlemme. Cosรฌ farร  per Gesรน, da Betlemme, da luoghi dunque che hanno poco da dire e da dare, e gli fa sorgere lโ€™elemento di novitร , che qui viene presentato come il dominatore in Israele, colui cioรจ che avrร  in mano le sorti, che potrร  orientarle in un modo diverso. Ma questo personaggio, il Messia qui viene descritto, รจ avvolto dal mistero: le sue origini sono dallโ€™antichitร , dai giorni piรน remoti. Cโ€™รจ qualcosa che non solo affascina, attira nella descrizione del Messia, ma lascia lโ€™indefinito, rimanda allโ€™Oltre, fa pensare a Dio. Noi che riconosciamo in Gesรน il figlio di Dio, il verbo di Dio fatto carne, ritroviamo qui un anticipo, seppure ancora misterioso, di quello che si รจ compiuto in lui.

โ€œPerciรฒ Dio li metterร  in potere altruiโ€. Lโ€™intervento del Signore sarร  vittorioso, eliminerร  ogni ostacolo, non ci saranno nemici che potranno impedire la realizzazione del suo progetto. โ€œFino a quando partorirร  colei che deve partorireโ€. Cioรจ un disegno, una prospettiva da parte del Signore che si inserisce nella storia degli uomini. E qui si descrive una donna che, nel momento oramai tanto atteso, potrร  dare alla luce un figlio. Il Messia nascerร  cosรฌ, attraverso questa esperienza cosรฌ umana ma cosรฌ diversa perchรฉ aprirร  un orizzonte nuovo. โ€œIl resto dei tuoi fratelli ritornerร  ai figli di Israeleโ€. Comincia una storia nuova, non piรน la dispersione ma lโ€™unitร , non piรน lโ€™esilio, lontani e senza nessun appoggio e punto di riferimento, ma la forza di ritrovarsi insieme in piena armonia, pace e comunione. โ€œEgli si leverร  e pascerร  con la forza del Signoreโ€, sarร  come un pastore che, guidato da Dio, anzi, con la sua stessa forza (e noi in Gesรน riconosciamo essere il dono dello Spirito), potrร  radunare, raccogliere e accompagnare con la maestร  del nome del Signore suo Dio. Non agirร  se non in perfetta sintonia con Dio, nel suo nome, e dunque la presenza di Dio in lui sarร  il segno e la garanzia che la sua opera si compirร . โ€œAbiteranno sicuri, perchรฉ egli allora sarร  grande fino agli estremi confini della terraโ€. รˆ una situazione nuova, una condizione di pace, un regno che si estenderร  ovunque, fino ai confini della terra.

La profezia di Michea รจ straordinaria, รจ stata letta, riletta, commentata, pregata dal popolo di Israele in attesa della sua realizzazione. Per noi che veniamo dopo i giorni della nascita del Signore, che siamo pronti a commemorare, a festeggiare nel mistero del Natale, รจ una luce che brilla nelle tenebre, che ci consente di avvicinarci a colui che Dio ci ha donato, di accoglierlo e riconoscerlo come il Salvatore, e di mostrarlo al mondo perchรฉ in questo buio che continua, faccia luce la sua presenza, attraverso anche la nostra testimonianza di uomini e donne che camminano insieme.

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