La fede
Sentiamo nel vangelo l’ennesima provocazione di Gesù da parte dei farisei: “E’ valida ancora la tradizione mosaica? – perché vediamo che i tuoi discepoli, che sono ebrei come noi, non la osservano”. La fede che ci viene richiesta è una fede che deve avere strettissimo contatto con la vita quotidiana, anzi è la fede che fa agire, pensare, parlare in maniera degna delle vocazione che abbiamo ricevuto.
Oggi Gesù richiama proprio quanti negano questi reali e imprescindibili legami tra fede e opere di ogni giorno. Già il profeta diceva: “questo popolo mi onora solo con le labbra”. Per noi cristiani non ci può essere religione autentica senza azione, fede e amore. “La fede senza le opere è morta”, diceva l’Apostolo.
Da qui si avrà che anche le azioni quotidiane potranno diventare culto interiore a Dio Padre e continuazione della nostra preghiera. Non può essere diversamente, visto che l’uomo è stato creato a immagine di Dio, perciò Gesù ci richiama ad avere gli stessi sentimenti di Dio, Padre e creatore, a percorrere le stesse vie di Gesù suo Figlio.
Monaci Benedettini Silvestrini
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