Quando fare del bene?
“Chi di voi, se un figlio o un bue gli cadesse in un pozzo, non lo tirerebbe sùbito fuori in giorno dio sabato”? Suona bruciante la domanda posta da Dio nel cuore della nostra esistenza, continuamente tentata di incredulità, e che chiede risposte.
Ha forse paura oggi la Chiesa di Cristo di guarire in giorno di sabato, di trasmettere la beatificante realtà liberatrice dell’uomo, di farsi credibile sacramento dell’amore smisurato di Dio? La contestazione dell’agire di Dio o del Figlio suo Gesù Cristo o della sua Chiesa, scaturisce quasi sempre da ottusa presunzione, da grettezza mentale o dall’aver assunto atteggiamenti di mera esteriorità che estranea dalla Verità.
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Dio è più grande del “sabato”, è più grande di ogni umana grandezza, trascende ogni logica e i suoi disegni vanno oltre i confini della umana ragione senza umiliarla, se illuminata dalla sua stessa grazia. Impariamo oggi che ogni momento è buono per fare del bene, e a tutti. Prendiamo l’esempio da Cristo che il bene lo fa sempre, anche, o forse proprio nel giorno di festa.
Monaci Benedettini Silvestrini
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