Le domande grandi dei bambini
Se penso una parola brutta, faccio peccato?
I bambini sono intelligenti, intuitivi, assetati di verità e conoscenza. Le loro domande non sono banali o scontate, anzi molte volte risvegliano le domande che gli adulti stessi hanno messo a tacere e che invece portano nel cuore.
Partendo da questo presupposto, l’Ufficio catechistico della diocesi di Roma ha realizzato una serie di video che incoraggino i genitori a rispondere ai figli.
La giornalista e scrittrice Costanza Miriano, mamma di quattro figli, sottoporrà settimanalmente gli interrogativi dei bambini sui grandi temi della vita a padre Maurizio Botta, per lasciare che il Vangelo della domenica dia loro una risposta.
Colonna sonora: Wild life – di Angelo Talocci (Spiritosound Roma)
«Se penso una parola brutta, faccio peccato? »
Pensare una parola brutta, un’imprecazione, una bestemmia, è già aver commesso un peccato?
E’ la domanda di un bambino che Costanza Miriano presenta a padre Maurizio Botta.
La risposta ci arriva dal Vangelo della prima domenica di Quaresima (anno C), in cui Gesù si trova ad affrontare le tentazioni che minacciano ognuno di noi.