Per raggiungere le vette dell’amore, secondo Gesù, occorre guardare a Dio. Sapere che lui invia i suoi doni a tutti i suoi figli, persino a chi lo ignora o lo bestemmia. Sentirsi amati e perdonati, nonostante la gravità degli errori fatti. Così avremo la forza di usare misericordia nei confronti di chiunque, persino di quelli che ci sono nemici, amando come ama Cesù.
Capire le parole
Porgigli anche l’altra. Gesù usa un’immagine eclatante per dirci di non reagire a una violenza
subita con altra violenza. Cli Ebrei avevano riposto la tranquillità sociale nella legge dell’«occhio
per occhio, dente perdente»: la reazione proporzionata al torto subito. Gesù constata che questa leggenon ha risolto i problemi; solo l’amore lo può fare, definitivamente.
Da’ a chi ti chiede. Gesù è convinto che il mondo non si salva solamente evitando il male.
Ciò avverrà quando tanti si impegneranno a offrire per primi opportunità, gioie e doni a chi è attorno a loro. A partire dai suoi seguaci.
Figli del Padre. Tutti gli uomini sono figli di Dio. Alcuni però non si comportano come lui, anzi ne sono ben lontani. Gesù ci invita a imitarlo guardando le cose più semplici della natura: anche chi non ha studiato molto sa che il sole e la pioggia sono indispensabili alla Vita, e sono completamente… gratis!
NELLA REALTÀ
Racconta fra’ Gabriele Scardocci: «Un episodio che avvenne durante una partita di un campionato di serie B tra Ternana e Perugia mi portò a riflettere sull’amore dei nemici. Le loro tifoserie, data la vicinanza geografica, non si amano. Quando si incontrano i rispettivi supporter
generano incidenti e tafferugli. Durante questa partita un tifoso perugino si trovò riverso a terra, pronto per essere linciato dagli avversari. Ma in quel momentogiunse una ragazza ternana che lo abbracciò e gli mise al collo una sciarpa della propria squadra. In questo modo, salvò l’avversario. Non si seppero mai i nomi dei protagonisti di questa storia. Ma chi vi ha assistito non la dimenticherà».
Preghiera
Tu Io sai, Signore,
quanto è difficile amare i nemici.
Sai il male che ci hanno fatto
e di certo non lo benedici.
Per questo ci consigli
di iniziare a pregare per loro.
Anche perché cambino,
ci accettino e ci rispettino.
Nella preghiera, però,
Tu ci insegni a guardarli
con altri occhi, i tuoi.
Quelli di chi vede
le loro fatiche,
sofferenze e paure.
Quelli di chi conosce
la loro storia,
ciò che li spinge a essere così.
Quelli di un Padre
che ama ciascuno
e vuole stia bene, anche grazie
al perdono di un suo fratello.
L’IMPEGNO
Facciamo una piccola ricerca, tra personaggi famosi o della storia. Quali tragedie o distruzioni sono nate dalla vendetta? Davvero era l’unica strada percorribile? La storia recente per fortuna
è piena invece di accordi in cui ciascun contendente ha fatto un passo indietro e si è ritrovata la pace. Troviamone qualche esempio.
Fonte: Dossier Catechiesta
L’abbonamento per l’anno catechistico 2019-2020 comprende 8 numeri (settembre 2019-maggio 2020) + l’agenda del catechista + due poster.
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Letture della Domenica
VII Domenica del Tempo Ordinario – ANNO A
Colore liturgico: VERDE
Prima Lettura
Ama il tuo prossimo come te stesso.Dal libro del Levìtico
Lv 19,1-2.17-18
Il Signore parlò a Mosè e disse:
«Parla a tutta la comunità degli Israeliti dicendo loro: “Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo.
Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato per lui.
Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore”».
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 102 (103)
R. Il Signore è buono e grande nell’amore.
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici. R.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia. R.
Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe. R.
Quanto dista l’oriente dall’occidente,
così egli allontana da noi le nostre colpe.
Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo temono. R.
Seconda Lettura
Tutto è vostro, ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
1 Cor 3,16-23
Fratelli, non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi.
Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente, perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. Sta scritto infatti: «Egli fa cadere i sapienti per mezzo della loro astuzia». E ancora: «Il Signore sa che i progetti dei sapienti sono vani».
Quindi nessuno ponga il suo vanto negli uomini, perché tutto è vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.
Parola di Dio
Vangelo
Amate i vostri nemici.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5, 38-48
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.
Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
Parola del Signore