Commento al Vangelo di domenica 7 gennaio 2018 – mons. Giuseppe Mani

Il Battesimo di Gesù chiude le feste natalizie e ci introduce nella sua vita pubblica. Ma cosa significa questo Battesimo di cui Gesù non ne aveva assolutamente bisogno tanto che Giovanni non voleva battezzarlo? E lo Spirito Santo che scende su di Lui cosa significa? Non era pieno di Spirito Santo essendo la seconda persona della S.S. Trinità. Il momento del Battesimo ha una importanza fondamentale.

Con la natività era chiaro che Gesù era uomo e Figlio di Maria ma non era assolutamente chiaro che Giuseppe era padre putativo e che il vero Padre naturale di Gesù era Dio. Nel Battesimo il Padre lo dichiara formalmente “Questo è mio Figlio diletto nel quale mi sono compiaciuto: ascoltatelo”. Da quel momento è tutto chiaro: Gesù è vero Figlio di Maria e vero Figlio naturale di Dio, vero Dio e vero uomo. Il battesimo di Gesù ci rimanda al battesimo con cui è iniziata la nostra vita spirituale. Nel battesimo siamo anche noi dichiarati Figli di Dio perchè fratelli di Gesù Cristo . Non è che non lo fossimo: ogni uomo è figlio di Dio ma veniamo proclamati tali.

Il Padre ci riconosce e noi lo riconosciamo, riceviamo il dono della fede e rispondiamo con l’adesione di amore. “Voi che siete stati battezzati in Cristo Gesù vi siete rivestiti di Cristo” In che modo? Gesù ce lo ha spiegato quando ci ha offerto il catechismo fondamentale della vita cristiana “Io sono la vite e voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui porta molto frutto perché senza di me non potete far niente” (Gv 15). Il battesimo è un innesto nella vera vite che è Cristo e da quel momento tra il battezzato e Cristo c’è una perfetta simbiosi di vita al punto che tutto quello è di Cristo diventa del battezzato e tutto quello che è del battezzato è di Cristo, la stessa vita eterna è già assegnata in eredità. Ecco spiegato quello che Nicodemo chiedeva a Gesù “Come posso nascere di nuovo”.

Il Battesimo è la nuova nascita. Quando il Padre dice a Gesù che è il suo Figlio prediletto rivela che Gesù è Dio come il Padre, quando ci viene offerto il dono del Battesimo Dio ci da tutto, ci dichiara suoi figli. Tutto quello che avverrà nell’avventura cristiana di una persona non è che un aggiunta , la consegna di una responsabilità di servizio o la caratterizzazione di un carisma non certo un arricchimento perchè col Battesimo il cristiano ha già ricevuto tutto quello che Dio poteva dargli, lo ha costituito sacerdote, profeta e re.

Si, tutti siamo re, anche il Papa ma non per titoli speciali ma perché battezzato come me e come te. Il dono del Battesimo, che comporta la più alta responsabilità di una creatura e ne costituisce la più grande dignità viene conferito nella maniera più semplice: alcune gocce di acqua sono scese sul nostro capo e la potenza dell’Altissimo ci ha avvolto della luce e della dignità di figli. Prima però ci è stato chiesto se credevamo in Dio, in Cristo, nello Spirito Santo e nella Chiesa e per noi hanno risposto i genitori e i padrini impegnandoci ad educarci nella fede. Alcuni anni fa, visitando la Nunziatura apostolica di Mosca, l’anziano Nunzio apostolico mi disse la sua fede nel battesimo: “In Russia ci sono sessanta milioni di persone che dicono di sapere di essere state battezzate clandestinamente durante il comunismo, poi non hanno avuto nè una pratica religiosa né una lezione formale di catechismo.

Adesso riempiono le chiese ortodosse , praticano la religione e si dicono cristiani. Il battesimo agisce davvero”. La festa del battesimo di Gesù è anche la festa del nostro Battesimo, è il giorno par ringraziare Dio del dono della fede, di professarla di nuovo e di rinnovare la fiducia in Dio che abita in noi come la linfa nella vite.

Commento a cura di mons. Giuseppe Mani dal sito www.giuseppemani.it

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DELLA DOMENICA DEL BATTESIMO DEL SIGNORE

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Battesimo del Signore – Anno B

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Mc 1, 7-11
Dal Vangelo secondo Marco

7E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. 8Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo». 9Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. 10E subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. 11E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 07 – 13 Gennaio 2018
  • Tempo Ordinario I
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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