Questa è una rielaborazione audio/video sulle letture della Messa di: DOMENICA 5/9/2010 – XXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (Anno C) a cura di Antonio Di Lieto. Il titolo della Messa, che unifica tutte le letture, secondo l’autore è: Non contate solo sugli uomini!
[stream provider=youtube flv=http%3A//www.youtube.com/watch%3Fv%3DY9Mp0w7OvYg%26feature%3Dyoutube_gdata img=x:/img.youtube.com/vi/Y9Mp0w7OvYg/0.jpg embed=true share=true width=560 height=360 dock=true controlbar=over bandwidth=med autostart=false /]
Commento alle Letture
PRIMA LETTURA (dal libro della Sapienza 9,13-18)
Questa lettura è Parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e ci dice: “Con le tue sole forze di UOMO, non puoi arrivare a conoscere la Mia volontà. I tuoi ragionamenti mortali sono timidi, confusi: e le tue riflessioni incerte. Il tuo corpo corruttibile appesantisce l’anima: è come una tenda di terracotta che chiude ed opprime la mente, che a sua volta è già piena di preoccupazioni. A stento ed a fatica infatti, riesci a scoprire qualcosa del mondo che hai a portata di mano: figuriamoci se puoi cogliere da solo i misteri di Dio! Ma quando Io ti mando dall’alto il Mio Santo Spirito, ricevi la Mia Sapienza: e conosci il Mio volere. Allora tutte le strade diventano chiare e diritte! NON CONTARE SOLO SUGLI UOMINI quindi: ma lasciati ammaestrare da Me. Lasciati istruire su ciò che a Me piace: e sarai salvo. Perchè riceverai la Mia Sapienza!”.
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 89,3-6.12-14.17)
Questo salmo è Parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e ci dice: “Io sono sempre stato il rifugio dell’UOMO: di generazione in generazione. Io dico agli UOMINI “tornate a casa”: ed essi ritornano polvere. Per Me un millennio, è come il giorno di ieri che è passato: come la notte che è appena trascorsa. NON CONTARE SOLO SUGLI UOMINI quindi, perché la loro vita finisce presto: come un sogno fatto nella notte, come l’erba che al mattino germoglia ed alla sera appassisce. Ricorda che i tuoi giorni sono contati sulla terra: e cercherai la saggezza che viene dal cielo. Io sono il tuo Signore: e presto verrò a salvarti. Non ti farò aspettare ancora: avrò pietà di te, perché sei Mio servo. Al mattino ti sazierò con il Mio amore: tutti i giorni della vita, ti farò esultare e gioire. Ti farò sentire la Mia dolcezza, dando forza alle tue mani: facendo riuscire ogni tua fatica !
SECONDA LETTURA (lettera di Paolo a Filèmone 1,9b-10.12-17)
Onèsimo era uno schiavo fuggito al padrone Filèmone. Paolo lo incontrò, lo convertì e lo rimandò a Filèmone, suo amico, con questa lettera di accompagnamento: «Carissimo Filèmone, sono io Paolo: ormai vecchio ed in carcere a causa della nostra comune fede in Cristo. Ti prego: non punire Onèsimo per quello che ha fatto. L’ho conosciuto qui in carcere, è diventato cristiano e per me ora è come un figlio: come un pezzo del mio cuore. Avrei potuto tenerlo qui con me ad aiutarmi a portare queste catene, ma non voglio farlo senza il tuo permesso. Non voglio infatti che tu ti senta obbligato a liberarlo: ma che tu lo faccia volontariamente. Chissà, forse Dio ti ha separato da lui per un pò, proprio per darti la possibilità di riaverlo per sempre: non più come schiavo ma come fratello. Fratello mio e fratello tuo: fratello come uomo e fratello nella fede. Quindi se mi consideri tuo amico, ti prego: trattalo proprio come tratteresti me!». Davanti a Dio infatti non c’è differenza tra servi e padroni: per Lui siamo tutti UOMINI !
VANGELO (Luca 14,25-33)
Un giorno Gesù si voltò verso la folla numerosa che lo seguiva e disse loro, quello che ora dice anche a te: “Se vuoi venire dietro di Me, non devi più CONTARE SOLO SUGLI UOMINI (solo sui tuoi genitori, i fratelli, la moglie, i figli e nemmeno solo su te stesso): devi invece affidarti, completamente a Dio! Se vuoi essere mio discepolo insomma, devi fare come Me: prendi la tua croce e vienimi dietro, con gioia e coraggio.
Chi ad esempio vuol costruire una casa, non deve sapere bene prima la spesa cui va incontro? Altrimenti se i soldi non gli basteranno, resterà a metà nella costruzione: e tutti lo prenderanno in giro. Anche quando un re deve affrontare l’esercito nemico, non deve sapere bene prima se ha uomini e mezzi a sufficienza? Per valutare se vale la pena di combattere o gli conviene arrendersi?
Bene, anche tu se vuoi essere mio discepolo, devi sapere bene prima una cosa: che non dovrai più CONTARE SOLO su quello che hai. Dovrai affidarti completamente a Dio: e NON CONTARE SOLO SUGLI UOMINI!”.
Sul sito http://www.bellanotizia.it puoi scaricare tante altre “bellenotizie”, anche in forma di registrazione-audio e presentazione-video, oltre a diversi miei articoli, scritti, corrispondenze-mail ed ipotesi innovative.
Note: L’autore precisa che, anche se la lettura di queste bellenotizie aiuta a comprendere la prima parte della Messa (Liturgia della Parola), non potrà mai sostituire la seconda parte (Liturgia eucaristica), in cui ci viene data la possibilità di “abbracciare” veramente il Corpo di Cristo.