Commento al Vangelo di domenica 28 febbraio 2016 – don Mauro Manzoni

La Parola di Dio“, canale YouTube del prolifico Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica prossima, 28 febbraio 2016.

Chi desidera automaticamente avere il testo delle riflessioni, mandi il proprio indirizzo email a riflessionevangelo@graficapastorale.com che lo spedirà ogni settimana.

La parabola che abbiamo appena letto nel Vangelo di questa 3 domenica di Quaresima, rispecchia in pieno la nostra vita. Essa, spesso, è solo foglie verdi e pochi frutti, nonostante il Signore ci consideri la cosa più preziosa, ci ami incondizionatamente, asciughi le nostre lacrime, doni fiducia, perdono e protezione.
Ha l’amaro in bocca, il Signore: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo”. Dio ha investito tutto sull’uomo, il suo amore di Padre, la sua promessa, addirittura suo Figlio. Un Padre sfortunato, in continua attesa di successo e risultati. “Taglialo”, è l’amaro giudizio secondo giustizia.
Ma, meraviglia dell’amore, c’è Qualcuno che intercede per noi. Il vignaiolo, Cristo, che insiste perchè il padrone aspetti ancora un pò: “lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire, se no, lo taglierai”. E zappa e concima, donandoci la sua vita, la sua carne e il suo sangue.
Egli però chiede questo extra times, questo tempo supplementare, per la nostra conversione, per fare delle scelte, per rispondere alla chiamata del Signore, per orientare la nostra vita all’amore, spezzare i legami della superbia, della ricchezza mal ottenuta, per camminare insieme ai nostri fratelli con solidarietà e sostegno, e rinunciare al peccato per vivere come figli del Padre.
Se non ci convertiremo, la nostra vita vale un..fico secco!!

Terza Domenica del Tempo di Quaresima

[ads2]Lc 13, 1-9
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 28 Febbraio – 05 Marzo 2016
  • Tempo di Quaresima III, Colore viola
  • Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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