Commento al Vangelo di domenica 27 marzo 2016 – don Mauro Manzoni

La Parola di Dio“, canale YouTube del prolifico Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica prossima, 27 marzo 2016.

Chi desidera automaticamente avere il testo delle riflessioni, mandi il proprio indirizzo email a riflessionevangelo@graficapastorale.com che lo spedirà ogni settimana.

Cristo, oggi, ci dà un appuntamento. Non davanti ad una tomba vuota, ma un appuntamento e un rendez vous con un incarico, un mandato e un compito: Gesù è vivo, andiamo a dirlo agli altri.
Il crocifisso è risorto e riempie le strade di questo mondo, i viottoli di tutti i tempi e i sentieri di tutti i luoghi con la sua presenza vittoriosa e trionfante. E siamo noi, i cristiani, i suoi amici, che dobbiamo appagare quella voglia e quel desiderio di liberazione e risurrezione che il mondo, urlando, sta chiedendo e reclamando.
Il venerdì santo, dentro e fuori di noi, sembra non conoscere tramonto. La passione di Cristo non è finita, continua sulla pelle di tante persone a cui è stata tolta la dignità, il lavoro, la casa, gli affetti. E’ il Cristo che ancora soffre nella persona di tanti nostri fratelli. Ecco allora il nostro appuntamento di oggi: dire a tutti con la nostra vita e i nostri atteggiamenti che il Cristo del venerdì è vivo, oggi, per tutti.
A patto che lo sia per me e per te. Andiamo a dirlo agli altri.

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Domenica di Pasqua della Risurrezione

Gv 20, 1-9
Dal Vangelo secondo Giovanni

[ads2]Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 27 Marzo – 02 Aprile 2016
  • Tempo di Pasqua I, Colore bianco
  • Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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