Commento al Vangelo – Domenica 17 maggio 2009 – Bella Notizia

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Questa è una rielaborazione audio/video sulle letture della Messa di: DOMENICA 17 Maggio 2009 – VI DOMENICA DI PASQUA (Anno B) a cura di Antonio Di Lieto. Il titolo della Messa, che unifica tutte le letture, secondo l’autore è: Amare gli altri !

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Commento alle Letture

 

Cornelio chiama Pietro
Cornelio chiama Pietro

PRIMA LETTURA (dagli Atti degli Apostoli 10,25-26.34-35.44-48)

Un giorno un comandante dell’esercito romano di nome Cornelio, invitò san Pietro a casa sua. Gli ebrei non potevano entrare in una casa pagana per evitare contaminazioni, ma visto che Gesù insegnava che bisogna AMARE tutti, Pietro accettò l’invito: con grande coraggio. Vedendolo arrivare, l’ufficiale romano gli corse incontro felice: e si gettò ai suoi piedi adorandolo. Ma san Pietro lo rialzò e con umiltà gli disse: “Ti prego, non adorarmi: io sono solo un uomo!”. Cornelio gli spiegò che lui ed altri romani (che lo aspettavano in casa sua), pur non essendo ebrei volevano diventare discepoli di Cristo. Pietro allora entrò in casa di Cornelio e, vedendo tanti romani che lo aspettavano, disse commosso: “Devo riconoscere che Dio non privilegia un popolo più di altri: ma li AMA tutti allo stesso modo. Sì, perché il Signore vuol bene ad ogni uomo: indipendentemente dalla nazione a cui appartiene. Purchè viva rispettando Dio: ed AMANDO gli uomini!”.
Non aveva ancora finito di parlare che lo Spirito Santo scese sui presenti, che cominciarono a parlare in altre lingue lodando il Signore. Gli ebrei che erano venuti con Pietro un pò si ingelosirono, nel vedere che lo Spirito Santo era sceso anche sui pagani. Ma Pietro disse: “Se Dio ha dato anche a loro il Suo Spirito, chi siamo noi per negare loro il battesimo?”. Ordinò allora che quei romani fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo. I nuovi cristiani poi invitarono Pietro a fermarsi a casa loro per qualche giorno e, benché per un ebreo fosse vietato fermarsi nelle case pagane, Pietro accettò di cuore. Perché aveva capito che Dio non fa discriminazioni tra persone: anzi vuole che AMIAMO tutti !

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 97,1-4)

Il Signore ha mostrato la Sua giustizia a tutti i popoli. Cantate un canto nuovo a Dio: con AMORE. Ringraziate il Signore perchè ha fatto per noi cose meravigliose: è intervenuto con la Sua mano santa. Dio ha fatto conoscere la sua salvezza a tutte le genti: ha mostrato la Sua giustizia a tutti i popoli. Ci ha dimostrato la Sua fedeltà: non si è dimenticato del Suo AMORE. Tutti i popoli hanno visto la vittoria del Signore. Battete le mani all’Onnipotente, voi tutti abitanti della terra. Esultate e cantate a Lui con AMORE: innalzandogli inni di gioia!

SECONDA LETTURA (dalla prima lettera di Giovanni 4,7-11)

Carissimi fratelli, AMATE GLI ALTRI! Perché Dio è presente dove regna l’AMORE. Solo chi AMA infatti, è veramente figlio di Dio e fa esperienza di Lui. Chi non AMA invece, non conosce il Signore: perché Dio è essenzialmente AMORE! Lui infatti ci ha AMATI così tanto, che ci ha mandato sulla terra il Suo unico Figlio: a morire per noi. Questo è il Suo modo di AMARE! Non siamo stati noi quindi ad AMARE Lui: ma Lui ad AMARE noi. Facendo pagare Suo Figlio per i peccati nostri infatti, ci ha insegnato ad AMARE!

VANGELO (Giovanni 15,9-17)

Un giorno Gesù disse ai suoi discepoli: “Dello stesso AMORE con cui il Padre AMA me, io AMO voi: quindi lasciatevi AMARE! Se farete quello che vi dico, sentirete sempre il mio AMORE: così come io – facendo quello che mi dice il Padre – sento sempre il Suo AMORE infinito. Vi dico questo perché possiate sentire la mia gioia: e la vostra gioia possa essere totale!

Questo è l’unico comandamento che io vi dò: AMATE GLI ALTRI, con lo stesso AMORE con cui io ho AMATO voi. Non esiste infatti un AMORE più grande, di chi offre la propria vita per i suoi amici. Sì, perché io vi considero miei amici. Non vi tratto da schiavi: ma da amici! Gli schiavi infatti non sanno quello che fa il loro padrone, io invece vi ho fatto sapere tutto quello che mi ha rivelato il Padre.

Non montatevi la testa però, perché non siete stati voi a scegliere me ma io a scegliere voi: sono io che vi faccio produrre frutti buoni e duraturi. Tutto quello che infatti chiederete al Padre nel mio nome, lui ve lo darà. Osservate però questo mio comandamento: AMATE GLI ALTRI !”.


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Note Note: L’autore precisa che, anche se la lettura di queste bellenotizie aiuta a comprendere la prima parte della Messa (Liturgia della Parola), non potrà mai sostituire la seconda parte (Liturgia eucaristica), in cui ci viene data la possibilità di “abbracciare” veramente il Corpo di Cristo.