Commento al Vangelo di Matteo โ€“ Mt 2, 19-3,6

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Devo chiedervi ancora scusa! In questi giorni sono assente da Bologna per un convegno di pastorale sanitaria a Roma e solo oggi trovo la possibilitร  di mandarvi qualche riga di accompagnamento per il testo di Matteo!

Ancora vedete il ruolo protagonista del nostro carissimo Giuseppe. Se per caso qualcuno ha un poโ€™ di tempo, puรฒ dare uno sguardo alla vicenda di un โ€œaltro Giuseppeโ€ nellโ€™ultima parte del Libro della Genesi!

Pur essendo vicende lontanissime tra loro sia come tempi sia come luoghi, qualche nota preziosa di legame tra i due โ€œGiuseppeโ€ puรฒ suggerire altri legami preziosi.

Questi โ€œlegamiโ€ caratterizzano in realtร  tutta la Parola di Dio che nella fede cristiana trova tutta la sua convergenza e la sua pienezza nella Persona di Gesรน!

Qui posso accennarvi per esempio al fatto che sia Giuseppe antico, sia il nostro Giuseppe del Vangelo secondo Luca, sono dei โ€œsognatoriโ€, non perchรฉ vanno dietro ai loro sogni, ma perchรจ il Signore esprime ad entrambi la sua volontร  e il suo disegno di salvezza attraverso โ€œsogniโ€ che sono luogo e manifestazione della volontร  divina alla quale i nostri โ€œGiuseppeโ€ umilmente e prontamente obbediscono!

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Nel nostro brano, al ver.19 di Matteo 2, lโ€™angelo del Signore comanda a Giuseppe di ritornare nella terra di Israele: notiamo che la Sacra Famiglia si trova in Egitto dove Dio lโ€™ha mandata.

Ora comanda a Giuseppe di ritornare dallโ€™Egitto alla Terra dโ€™Israele.

In antico era stato lโ€™altro Giuseppe protagonista dellโ€™esilio e della prospettiva del grande ritorno.

Dunque, questo evento del โ€œritornoโ€ che รจ anche prospettiva della Terra del Signore e dunque anche per noi che oggi siamo in cammino dallโ€™ โ€œesilioโ€ di questa vita alla felice eterna comunione con il Signore, in tempi e modi e intensitร  e coinvolgimenti diversi nella storia della salvezza, pone una domanda anche a noi, a noi insieme e a ciascuno di noi, su come oggi โ€œcelebrareโ€, cioรจ vivere come evento a noi e per noi questo viaggio dallโ€™Egitto verso la Terra!

Con quali eventi? E pensieri? E lontananze? E peccati? E doni ricevuti?โ€ฆ.

La meraviglia del nostro rapporto con la Parola di Dio รจ la sua perenne โ€œuniversalitร โ€. Ogni giorno la Parola parla a noi e per noi!

La distanza che oggi si pone tra lโ€™antico โ€œdesertoโ€ dei padri ebrei in cammino verso la Terra รจ certamente diverso dal deserto dove Giovanni Battista, con le vesti tipiche del profeta, predica la conversione nella strada della storia verso il Messia Salvatore, strada che รจ in realtร  quella che il Salvatore sta percorrendo verso di noi e ciascuno di noi come noi tutti insieme!  

Tale รจ la meraviglia quotidiana del nostro cammino nella Parola e nella comunione tra noi che la parola ci dona!

Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.

Leggi qui il brano.

A cura di don Giovanni Nicolini