Il commento al Vangelo di domenica 8 Settembre 2019 รจ curato dalle sorelle del sito Federazione Clarisse.
1. Lettura e comprensione della Parola
Contesto
Nรฉ le relazioni familiari nรฉ le proprietร possono essere un impedimento per seguire Gesรน, che tuttavia esige un totale distacco. Dal momento che questo non รฉ facile per nessuno, รฉ necessario misurare le forze, per essere sicuri di esserne capaci. Il caricare la croce non suppone un peso aggiunto alle difficoltร e ai problemi della vita, ma uno stile, un modo di vivere alla luce del vangelo. Non รฉ una questione di sofferenza (Dio Padre non vuole che soffriamo), ma di fedeltร totale a ciรฒ che egli si aspetta da noi. Mentre la nostra sequela di Gesรน non tocchi le nostre tasche, la nostra fede si riduce a parole vuote. Luca ci propone la sua teologia della povertร come sequela di Gesรน.
Dal Vangelo secondo Luca (14,25-33)
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2. Meditazione
25 Lo seguiva molta gente
Gesรน nel suo cammino รฉ accompagnato, non da un gruppo di discepoli, ma da una grande quantitร di persone, che avevano dei motivi molto diversi per seguirlo. Quindi si rivolge a tutti, senza differenze, senza offrire diversi livelli di esigenze. โSi voltรฒโ e parlรฒ loro. Gesรน cammina davanti a noi, e, allo stesso tempo, si trova di fronte a noi. Egli segna il cammino, sa dove bisogna andare, ma anche come bisogna seguirlo. Egli non solo cammina, ma รฉ โil camminoโ.
Cยดรฉ quindi una dialettica costante tra il vivere in comunione, il camminare con Gesรน e lยดessere richiesti, incalzati da Lui. Di lรฌ che il cammino sia un invito a qualcosa di sempre nuovo, qualcosa che va sempre piรน in lร .
Il testo che segue consta di tre esigenze fondamentali e di due parabole.
26 Odiare il padre, la madre, i figli, i fratelli e sรฉ stessiโฆ
La prima esigenza fa riferimento alla famiglia. Per molti, essere cristiani รฉ โcontinuare la tradizione familiareโ. Ma i legami familiari, anche se sono importanti, non sono qualcosa di assoluto. Nel testo originale si parla di โodioโ e questo ha significato uno scandalo per molti cristiani. Non si tratta di svalutare lยดamore ai genitori (non รฉ questo un comandamento di Dio? non lo ha vissuto in modo esemplare lo stesso Gesรน?), lยดamore matrimoniale (non รฉ un sacramento dellยดamore di Dio?), lยดamore ai figli (non รฉ lยดimmagine usata da Gesรน per farci capire come ci ama il Padre?).
Per famiglia (padre, madre, figli, fratelli) si intende il clan in cui uno vive, la comunitร biologica di sangue, la sicurezza della razza, lยดideale di un destino condiviso. Chiudersi nellยดamore di una famiglia, basato sui legami del sangue, gli interessi della razza, le funzioni di un partito, le frontiere di uno statoโฆ suppone confondere lยดamore con la visione ristretta, il bene degli altri con gli interessi personali. Cristo รฉ venuto a creare un amore che rompe barriere; per questo offre la sua protezione agli emarginati, i peccatori, gli stranieri. Solo nella misura in cui, seguendo il suo esempio, cerchiamo il bene di tutti, senza limitazioni e siamo capaci di rompere gli ostacoli, che separano clan, razze e nazioni, saremo seguaci di Gesรน.
Lยดamore a Gesรน non si contrappone allยดamore alla famiglia, ma questa deve essere amata, non tanto per legami umani, ma attraverso di lui. I lacci di sangue si possono spezzare e, a volte, nelle famiglie, crescono gli odi piรน feroci; lยดamore in Cristo aiuta a superare le difficoltร e i problemi e crea di nuovo lยดarmonia distrutta. Sicuramente questa pagina toccava da vicino la vita della comunitร di Luca, nella quale, per la conversione, si creavano difficoltร e divisioni ed era necessario realizzare delle scelte.
27 La croce
La seconda esigenza parla della croce. Per molti, essere cristiani, รฉ โcompiere quello che Dio comanda, pensando che, cosรฌ, tutto ci andrร beneโ. Invece, chi sceglie di seguire Gesรน, deve assumere su di sรฉ le conseguenze di quella elezione; e posporre tutto โ persone e beni materiali- a quella scelta.
Caricare la croce non significa accettare passivamente le ingiustizie (neppure il dolore inevitabile, come quello della malattia, deve essere accettato passivamente). Dio non vuole che i suoi figli soffrano. Non รฉ certo che il dolore, per il solo fatto di essere dolore, ci avvicini a Dio. Ciรฒ che avvicina a Dio รฉ lยดamore. Per questo lui ci incoraggia a lottare contro lยดingiustizia, che provoca sofferenza, e ci invita ad unirci nellยดimpegno per costruire un mondo, nel quale sia possibile la felicitร per tutti. Lยดimpegno di lottare contro il dolore, che alcuni uomini causano ad altri, ci farรก scontrare, come successe con Gesรน, con gli ingiusti, con gli oppressori, con gli sfruttatoriโฆ e con i loro consiglieri spirituali.
La croce รฉ lยดaccettazione del progetto di Dio e la lotta per un mondo nuovo, assumendo la vita come una forma di servizio agli altri, fino alla morte, se รฉ necessario.
Seguire Gesรน รฉ una decisione per tutta la vita e fino a dare la vita. Nรฉ gli onori, nรฉ il prestigio, nรฉ il potere, nรฉ le ricchezze, nรฉ la famiglia ci possono servire di scusa. Non si tratta, quindi, semplicemente di pratiche ascetiche per dominare le passioni o rafforzare la volontร ; questo sarebbe semplificare il vangelo. Si tratta di scommettere, come Gesรน, tutta la vita in difesa della libertร , della giustizia, a favore dei poveri, degli emarginati e discriminati.
28-32 La torre e la guerra
A quanto pare, Gesรน non aveva interesse per un gran numero di seguaci; al contrario, ci presenta la scelta per lui come qualcosa che, solamente, devono fare quelli che optano, dopo una matura riflessione.
Piรน ancora, come si capisce dalle due brevi parabole โ costruire la torre e fare una guerra- non si tratta di scegliere tra il male e il bene, ma semplicemente tra il vivere allo stile di Gesรน oppure secondo un altro stile di vita. Lยดinsegnamento delle parabole รฉ semplice: i progetti di questo mondo impongono dei costi, piani, sacrifici; perchรฉ lasciamo la sequela di Gesรน alla buona, senza alcun ordine, senza logica e senza sforzo?
Chi si senta inclinato per seguire Gesรน deve cominciare a riflettere e considerare bene se ha la volontร decisa e le forze richieste non solo per farsi discepolo suo, ma per perseverare fino alla fine. Eยด necessario intraprendere la sequela di Gesรน con gli occhi e il cuore ben aperti; la decisione per il regno esige maturitร e serietร , perseveranza e fatica, intelligenza e programmazione. Seguire Gesรน, edificare il regno, costruire una comunitร , sono compiti duri e costosi, ma quanti sconti importanti abbiamo fattoโฆ Una vita cristiana adulta non puรฒ essere il frutto del caso o dellยดimprovvisazione. Tutti dobbiamo avere un progetto di cammino cristiano e domandarci: che Gesรน seguiamo?, che Chiesa vogliamo?, che ruolo siamo disposti ad assumere come cristiani nel mondo?
Gesรน preferisce lยดuomo che pospone la sua elezione cristiana, la ritarda o lยดannulla per non dovere, poi, scontrarsi con un peso, che non puรฒ sopportare. Altrimenti sarร oggetto della burla della gente, che dirร :
ยซQuesto uomo ha cominciato a costruire (la sua fede in Cristo) e non รฉ stato capace di finireยป.
33 Rinunciare a tutto
La terza esigenza parla di rinunciare a tutti i beni. Rinunciare ai beni non suppone prescindere dal mondo, ma indirizzarlo al regno: servirsi delle cose con un amore aperto a tutti i bisognosi. In questo senso, Luca condanna per sempre una proprietร privata, nella quale il padrone si crede con il diritto di usare la ricchezza secondo il suo capriccio. La proprietร privata รฉ cristiana nella misura in cui รฉ al servizio della comunitร umana. Giovanni Paolo II lo ha detto chiaramente quando afferma che โsu ogni proprietร privata grava unโipoteca socialeโ.
Tutto il Vangelo รฉ un richiamo alla libertร interiore e alla crescita dellยดuomo. Gesรน non promette il successo in questo mondo, e neppure lo esige. Le esigenze del cristiano, secondo Luca, consistono nella rinuncia ai beni e nel distacco totale. Con un linguaggio paradossale, si dice che bisogna posporre il mondo familiare allยดamore di Cristo; ยซportare la croceยป, cioรจ, essere disposti a mantenersi fedeli alla causa del regno. E Gesรน aggiunge: ยซdietro di meยป, per alludere alla sequela, al ruolo del discepolo. La sequela non puรฒ dipendere da un impulso facile, da un entusiasmo superficiale o da un sentimento immediato. Coscienti che esiste una gerarchia di valori, i cristiani saranno disposti a fare delle rinunce per seguire Gesรน.
3. Comunicazione e risposta
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Che calcoli devo fare per seguire Gesรน? Che cosa devo prevedere?
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A che cosa stiamo rinunciando, in concreto, i cristiani? Sappiamo calcolare bene le nostre forze?
Testo riadattato dalla Lectio presente nel sito
Letture della
XXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Chi puรฒ immaginare che cosa vuole il Signore?
Dal libro della Sapienza
Sap 9, 13-18
Quale uomo puรฒ conoscere il volere di Dio?
Chi puรฒ immaginare che cosa vuole il Signore?
I ragionamenti dei mortali sono timidi
e incerte le nostre riflessioni,
perchรฉ un corpo corruttibile appesantisce lโanima
e la tenda dโargilla opprime una mente piena di preoccupazioni.
A stento immaginiamo le cose della terra,
scopriamo con fatica quelle a portata di mano;
ma chi ha investigato le cose del cielo?
Chi avrebbe conosciuto il tuo volere,
se tu non gli avessi dato la sapienza
e dallโalto non gli avessi inviato il tuo santo spirito?
Cosรฌ vennero raddrizzati i sentieri di chi รจ sulla terra;
gli uomini furono istruiti in ciรฒ che ti รจ gradito
e furono salvati per mezzo della sapienza
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 89 (90)
R. Signore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.Tu fai ritornare lโuomo in polvere,
quando dici: ยซRitornate, figli dellโuomoยป.
Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che รจ passato,
come un turno di veglia nella notte. R.
Tu li sommergi:
sono come un sogno al mattino,
come lโerba che germoglia;
al mattino fiorisce e germoglia,
alla sera รจ falciata e secca. R.
Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietร dei tuoi servi! R.
Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi lโopera delle nostre mani,
lโopera delle nostre mani rendi salda. R.
Seconda Lettura
Accoglilo non piรน come schiavo, ma come fratello carissimo.
Dalla lettera a Filรจmone
Fm 9b-10.12-17
Carissimo, ti esorto, io, Paolo, cosรฌ come sono, vecchio, e ora anche prigioniero di Cristo Gesรน. Ti prego per Onรจsimo, figlio mio, che ho generato nelle catene. Te lo rimando, lui che mi sta tanto a cuore.
Avrei voluto tenerlo con me perchรฉ mi assistesse al posto tuo, ora che sono in catene per il Vangelo. Ma non ho voluto fare nulla senza il tuo parere, perchรฉ il bene che fai non sia forzato, ma volontario.
Per questo forse รจ stato separato da te per un momento: perchรฉ tu lo riavessi per sempre; non piรน perรฒ come schiavo, ma molto piรน che schiavo, come fratello carissimo, in primo luogo per me, ma ancora piรน per te, sia come uomo sia come fratello nel Signore.
Se dunque tu mi consideri amico, accoglilo come me stesso.
Parola di Dio
Vangelo
Chi non rinuncia a tutti i suoi averi, non puรฒ essere mio discepolo.
Lc 14, 25-33
In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesรน. Egli si voltรฒ e disse loro:
ยซSe uno viene a me e non mi ama piรน di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non puรฒ essere mio discepolo.
Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non puรฒ essere mio discepolo.
Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non รจ in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: โCostui ha iniziato a costruire, ma non รจ stato capace di finire il lavoroโ.
Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se puรฒ affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre lโaltro รจ ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.
Cosรฌ chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non puรฒ essere mio discepoloยป.
Parola del Signore