1. ยซSclerocardiaยป o ยซdurezza di cuoreยป รจ un termine tecnico per indicare chiusura alla parola di Dio, impossibilitata a far breccia e a trovare spazio in un io murato. ร cosรฌ, ad esempio, dinanzi al progetto originario di Dio di creare lโessere umano in forma separata, ยซli fece maschio e femminaยป (Mc 10,6; Gen 1,24), in vista di una singolare unitร ยซe i due diventeranno una carne solaยป (Mc 6,8; Gen 2,24), ยซdunque lโuomo non divida quello che Dio ha congiuntoยป (Mc 10,9). Un dunque a cui i discepoli nel Vangelo di Matteo risponderanno in questi termini: ยซSe questa รจ la situazione dellโuomo rispetto alla donna, non conviene sposarsiยป (Mt 19,10), risposta tra lโaltro indice di una cultura declinata unilateralmente al maschile e corretta in Marco nel senso che lโeventuale libello di ripudio รจ possibilitร che riguarda entrambi (Mc 10,12). Di questo tratta la pagina evangelica di oggi, una diatriba iniziata da alcuni farisei se sia ยซlecito a un marito ripudiare la moglieยป (Mc 10,3) e, sottinteso, se si per quali ragioni, su questo si dividevano le scuole rabbiniche, e se no per quale ragione. Tenuto conto del fatto che ยซMosรจ ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarlaยป (Mc 10,4; Dt 24,1), atto che se da un lato sottoscriveva il diritto del piรน forte, il maschio, dโaltra parte cercava di tutelare quello del piรน debole, la donna. Gesรน secondo il suo solito va al cuore della questione, allโintenzione fontale che lo porta a giudicare la stessa legge mosaica che ha permesso il divorzio una manipolazione dellโordine creazionale dovuta a ยซdurezza di cuoreยป (Mc 10,5), data a evitare guai peggiori. Una parola senza sottintesi, i ยซdueยป sono chiamati a divenire ยซunoยป, una unitร indissolubile. Questo impossibile allโuomo รจ il progetto donato da Dio allโuomo e in lui possibile.
2. Il progetto di affidare alla coppia maschio-femmina, benedetta da Dio (Gen 1,28), un compito che รจ una benedizione per tutti, essere nel piccolo lโicona di cose grandi. In primo luogo il prototipo della struttura della umanitร : una nella diversitร oltre ogni assimilazione, gli imperialismi, e ogni divisione, gli etnocentrismi. Coppia dunque come immagine della unitร plurale della societร umana. Coppia in secondo luogo uguale a prototipo della veritร dellโessere, lโuomo รจ costitutivamente relazione io-tu che domanda declinazione nella piรน assoluta uguaglianza dei soggetti, nel riconoscimento della diversitร e della unicitร dellโaltro e in una reciproca donazione fedele e gratuita consegnata alla lunga litania dei perdoni che permette giorno dopo giorno di riprendere cammino. Il tutto nella libertร e nel grazie. Coppia dunque come immagine di una elementare veritร , nessuno รจ unโisola (Gen 2,18) e nessuno esiste senza lโaltro, e relazione umana autentica รจ quella nellโalleanza amica al di lร di rapporti prepotenti e astuti che tramutano lโeden in inferno relazionale. Coppia in terzo luogo come prototipo epifanico di un ยซgrande misteroยป: la Trinitร come unitร distinta di volti e di nomi nellโamore e nella reciprocitร , Trinitร origine della coppia a sua immagine e somiglianza (Gen 1,27), a sua icona, e lโamore di Cristo come paradigma ultimo di ogni amore: ยซE voi, mariti, amate le vostre mogliโฆ, e voi, mogli, amate i vostri mariti come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per leiยป (Ef 5,25).
Coppia dunque come sacramento dellโunitร distinta e comunionale di un Dio che in sรฉ e per sรฉ รจ relazione, e come segno dellโamore di fuoco del Figlio. Queste le grandi cose affidate al racconto di coppie fragili e esposte: ยซChi puรฒ capire capiscaยป (Mt 19,12) e non mancano coloro ยซai quali รจ stato concessoยป (Mt 19,11), i quali hanno fatto spazio in se stessi a questa parola.
3. Un capire e un fare spazio oggi, nel tempo in cui forte รจ la crisi della identitร personale, dei legami affettivi, delle relazioni sociali, della idea di scelte definitive, della configurazione stessa della coppia e in cui forte รจ lโoblio di una parola di senso che venga da oltre. Che fare? Nei giorni dello smarrimento di ragioni solide e di amori solidi, quindi di rapporti corti, lโimportante, sulle orme di Gesรน, รจ di non perdersi in battaglie di retroguardia sulla ยซfamigliaยป quanto di risvegliare la coscienza personale e ecclesiale alla lettura evangelica della coppia conservandone viva in responsabilitร in questo mondo e per questo mondo la memoria, lโannuncio e la testimonianza.
Nello stupore di come una realtร piccola, fragile e vulnerabile affidata al sogno di Dio su di lei e alla forza di Dio possa diventare portatrice di messaggi singolari: Dio non divorzia mai dal suo immaginare una umanitร a sua somiglianza una e distinta; Dio non divorzia mai dal suo essere volto di amore fedele e incondizionato al volto dellโaltro rispettato nella sua diversitร , univocitร e libertร ; Dio non divorzia mai dalla unilateralitร di un amore che si fa perdono e attesa, speranza di sempre nuovi inizi. Questo racconta la vicenda della donna adultera (Gv 8,1-11) perchรฉ ยซse siamo infedeli, lui rimane fedele, perchรฉ non puรฒ rinnegare se stessoยป (2 Tm 2,13).
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Insegnamenti in ยซcasaยป (Mc 10,10), nel tu a tu dellโincontro ecclesiale, di coppia e personale con il Signore, che aprono gli occhi sul come una umanissima, gioiosa e faticata storia dโamore sia stata costituita icona o finestra aperta sulla veritร di Dio e dellโuomo a immagine e somiglianza di Dio. Un chiamato a divenire sempre piรน unitร nella distinzione, nella reciprocitร e in un amore fino alla sua traduzione unilaterale. Questo narra la coppia bisessuale maschio-femmina che ha accolto in sรฉ una parola dura al cuore dellโuomo ma resa amabile e possibile dalla persuasione e dalla forza dello Spirito.
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XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ Anno B
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- Colore liturgico: Verde
- Gn 2, 18-24; Sal.127; Eb 2, 9-11; Mc 10, 2-16
Lโuomo non divida quello che Dio ha congiunto.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 10, 2-16
2Alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, gli domandavano se รจ lecito a un marito ripudiare la propria moglie. 3Ma egli rispose loro: ยซChe cosa vi ha ordinato Mosรฉ?ยป. 4Dissero: ยซMosรฉ ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarlaยป. 5Gesรน disse loro: ยซPer la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. 6Ma dallโinizio della creazione li fece maschio e femmina; 7per questo lโuomo lascerร suo padre e sua madre e si unirร a sua moglie 8e i due diventeranno una carne sola. Cosรฌ non sono piรน due, ma una sola carne. 9Dunque lโuomo non divida quello che Dio ha congiuntoยป. 10A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. 11E disse loro: ยซChi ripudia la propria moglie e ne sposa unโaltra, commette adulterio verso di lei; 12e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterioยป.
13Gli presentavano dei bambini perchรฉ li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. 14Gesรน, al vedere questo, sโindignรฒ e disse loro: ยซLasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi รจ come loro infatti appartiene il regno di Dio. 15In veritร io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerร in essoยป. 16E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 07 โ 13 Ottobre 2018
- Tempo Ordinario XXVII
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net
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