Gesù, tu profezia nella chiesa dei documenti
tu memoria viva nelle case di chi si chiede: dove sei Dio?
Tu sei la porta e ci chiedi di uscire,
tu sei la via e ci chiede di camminare,
il tuo profumo è agli stipiti di ogni porta che si apre.
Oggi siamo tutti arresi dall’ansia opaca delle cose,
riportaci nella strada dove c’è il vento, nelle parole vuote,
nelle liturgie senz’aria, nelle nostre vite grigie.
Gesù sei la via, sei la porta,
sei fuori confini, fuori ogni definizione,
tu hai sempre sofferto le restrizioni,
per questo, solo chi cammina, ti può trovare.
Commento di don Luigi Verdi (Fraternità di Romena).