Commento al Vangelo di domenica 30 Maggio 2021 – don Mauro Manzoni

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Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica prossima, 30 Maggio 2021.

Chi desidera automaticamente avere il testo delle riflessioni, mandi il proprio indirizzo email a riflessionevangelo@graficapastorale.com che lo spedirà ogni settimana.

Rifugiamoci nel silenzio della contemplazione e nella quiete dell’estasi. Stiamo contemplando il mistero di quello che il Santo Padre ha definito la “Famiglia di Dio”. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Nel nome, e non nei nomi, perché la Santissima Trinità è comunione profonda e unità piena. Comunità e unità di amore.

E non poteva essere altrimenti. In Dio non c’è spazio alla solitudine e all’isolamento. Non sarebbe più Dio, o meglio, non sarebbe più il Dio che Cristo ci ha rivelato. Dio è Trinità, dono, poesia, gioia, comunicabilità, vita, amore che genera, amore che unisce.
Davide Maria Turoldo annota: “neanche Dio può star solo e la Trinità è la sconfitta della solitudine”. Mistero da contemplare, sì, ma nello stesso tempo mistero che sollecita ognuno di noi a ricercare con tutti i mezzi quella unità di comunione che fà delle nostre comunità e delle nostre famiglie vera Chiesa.

Noi eravamo là, nel cuore di Dio, quando ancora “non aveva fatto la terra e i campi, quando fissava i cieli e prima ancora di ogni sua opera”. Eravamo e siamo nel cuore di Dio e con Cristo Figlio e lo Spirito formiamo un’identità di amore entrando a far parte di quella famiglia di Dio che è la Trinità.

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