SOLO CHI HA SPERIMENTATO SU DI Sร LโAMORE GRATUITO DI DIO PUร AMARE GRATIS, AMICI E NEMICI
ร il massimo comandamento. Ma lโamore non puรฒ essere un comando, una legge, perchรจ non esiste nella costrizione ma nella libertร . La motivazione dellโamore unico e totale sta nellโessere. stati amati per primi da Dio: noi forestieri, poveri, miseri, peccatori. Lโamore รจ gratuito e solo chi ha sperimentato su di sรจ lโamore gratuito di Dio puรฒ essere in condizione di amare gratis: amici e nemici, santi e peccatori. Lโoriginalitร della risposta di Gesรน non sta nel ripetere una legge giร nota agli ebrei, ma nella semplificazione e radicalizzazione. Tutta la legge si riassume in due, anzi in un solo comando, perchรจ la natura dellโamore รจ unica. Questo non era noto ai rabbini: Dio e il prossimo allo stesso livello! Non Dio solo: menzogna; non lโuomo solo: filantropia, che non salva tutti gli uomini. Amare, dunque, non รจ sentimento, ma azione, comportamento, stile nuovo. Porre Dio al di sopra di tutto nellโuomo. Amare come Lui, beneficare, soccorrere, donare e perdonare, guardare con lo sguardo di Dio. Non รจ una legge, ma un dono; รจ lโanima della legge, il fondamento. Lโamore รจ il gancio che tiene uniti un cumulo di precetti: se manca, crolla tutto; se cโรจ, esiste comunitร e comunione. Se non cโรจ, domina lโegoismo. Non ci sono due amori, ma ci sono modi diversi di realizzare lโunico amore. Cโรจ chi sa, seguendo Cristo, che amare il prossimo รจ amare Dio; e cโรจ chi non lo saprร mai, come il Buon Samaritano. O lo saprร solo alla fine: ยซQuando ti abbiamo incontrato, Signore? ยป (Mt. 23, 31). Ed ecco ancora la Buona Novella, forse la piรน buona: ยซVoi avete amato Cristo nel fratello, senza accorgerviยป. Non si puรฒ chiudere la porta a nessuno: neppure ai laicisti, agli anticlericali, ai miscredenti, che fuggono inorriditi dalla chiesa ma poi aiutano i fratelli. Nel Vangelo ci sono anche Nicodemo (che incontra Gesรน di notte); Giuseppe di Arimatea (che Lo incontra di nascosto); Gamaliele (un maestro sapiente e santo anche se non discepolo). La misura รจ lโamore testimoniato. La nostra forza non sta nel metterci contro, ma ยซinsiemeยป ai fratelli. Oggi lโamore non ci รจ consigliato come la strada migliore, ma come una necessitร assoluta di salvezza.
SI RAGGIUNGE DIO ATTRAVERSO IL PROSSIMO, PERCHร IL FRATELLO ร MISTERO DI DIO E SUA RIVELAZIONE
Nella pagina dellโEsodo cโรจ giร lโaccostamento fra Dio e il prossimo, ma solo in forma giuridica e vendicativa: chi non ama e non รจ giusto viene punito. Prepara, tuttavia, a capire la sintesi eloquente fatta da Gesรน dei due amori, formulati in modo positivo, dilatati a tutti e a tutto, con tutto il cuore. Per noi รจ tutto chiaro, almeno a parole. Lโamore cristiano si fonda sulla natura umana (Esodo), ma proviene da Dio: la sua motivazione รจ divina, il suo valore รจ massimo, la sua ricompensa รจ Dio stesso. Dunque, si raggiunge Dio attraverso il prossimo, perchรจ il fratello รจ un ยซmisteroยป di Dio e Sua rivelazione. Chiaro! Ma il dottore della legge ha dubbi. La povera gente non ne ha, perchรจ, senza concettualismi, vive nel mistero. La tentazione รจ presente ovunque, anche nello studio della religione, ed รจ piรน insinuante. Il dotto, il teologo, oggi piรน che mai, si scandalizzano del modo di comportarsi di Dio. e Lo vorrebbero piรน logica che amore. Hanno costruito le cattedrali di pietra; costruiscono le ยซsommeยป, le teorie, le cattedrali di idee, ma il popolo di Dio, la folla, รจ quella che capisce. Se Gesรน interrogasse la povera gente, questa saprebbe rispondere come Lui attende. Ci sono altre cattedrali senza pietre, fatte di opere buone e di umile preghiera; di buoni samaritani.
Questa รจ la vera ignoranza religiosa: vivere senza fiamma, senza amore; con distacco, piรน che dalla dottrina, dalla caritร . Oggi gli uomini sono concreti: cercano meno dottori della legge e piรน uomini dalla vita testimoniata; meno cose da sapere e piรน cose vissute. Pietro ha saputo dare la definizione di Cristo e poi รจ fuggito. Per riabilitarlo Cristo gli chiese poi tre volte un atto di amore.
NELLโAMORE STA IL COMPIMENTO DI TUTTO
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Il comandamento dellโamore, per Gesรน, รจ il riassunto di tutta la legge e i profeti; regolamentazione dei rapporti con Dio e tra gli uomini. Se si osserva questo comandamento, non cโรจ altro da fare.
Si tratta di un principio non speculativo, ma operativo: la conoscenza comporta esperienza, non รจ solo teorica. Solo chi ama sa cosโรจ lโamore. Chi non ama, di fatto non puรฒ saperlo. Quindi non basta studiare: bisogna vivere, meditare, immergersi nellโamore. Cโรจ un salto di qualitร fra quello che intende il mondo e perfino il Vecchio Testamento, e il Vangelo, dove il discorso ritorna: nelle applicazioni del discorso della Montagna; nella parabola dellโultimo giudizio: avevo fameโฆ; nel Buon Samaritano, che Luca collega alla domanda del dottore della legge.
Peculiare di Matteo รจ lโaggiunta: nellโamore sta il compimento di tutto!
Oggi รจ tuttโaltro che superflua la cosa. Di amore ha bisogno il mondo, la Chiesa, ogni comunitร , la famiglia, la fabbrica, lโospedale, la scuola. Bisogna predicare di nuovo e sempre: amatevi, amiamoci. ร lโesigenza dellโora. Solo dallโamore e per lโamore viene salvezza. Le illusioni illuministiche โ logica e ragione, scienza e tecnica โ non ci hanno salvato. Le lotte sociali, la rabbia, lo scontento sono cresciuti: guerre e guerriglie. ร il risultato dรญ una dissennata seminagione di odio; รจ un rifiuto dei valori; un affermarsi di egoismi; una distruzione di ideali. Per anni sono andati in processione (scusate, in corteo), chiedendo lavoro, giustizia, salario, studio, impegno, con slogans del tipo: padroni a testa in giรน; professori al muro; cloro al clero (cacofonia); ร morte! E poi i fattiโฆ Il Vangelo ci ripete che รจ vano invocare la fine del terrorismo se non si opera alla base contro la scuola dellโodio e della violenza. A cominciare dai cristiani, chiamati a creare una civile convivenza con una massiccia offensiva di amore. Domandiamoci se non siamo noi il fariseo di turno, che interroga senza fare, senza dare tempo e aiuto.
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XXX Domenica del Tempo Ordinario โ Anno A
- Colore liturgico: Verde
- Es 22, 20-26; Sal.17; 1 Ts 1, 5-10; Mt 22, 34-40
Mt 22, 34-40
Dal Vangelo secondo Matteo
34Allora i farisei, avendo udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme 35e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogรฒ per metterlo alla prova: 36ยซMaestro, nella Legge, qual รจ il grande comandamento?ยป. 37Gli rispose: ยซAmerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. 38Questo รจ il grande e primo comandamento. 39Il secondo poi รจ simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso. 40Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profetiยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 29 Ottobre โ 04 Novembre 2017
- Tempo Ordinario XXX
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo A
- Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
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