Commento al Vangelo di domenica 28 maggio 2017 – mons. Giuseppe Mani

“Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine dei tempi” Questa ultima frase del vangelo di Matteo rimanda alla prima del Vangelo di Luca “Lo chiamerai Emanuele, che significa Dio con noi”. Tutto il vangelo è compreso tra questi due annunci della presenza permanente di Cristo tra gli uomini.

Questo ci invita a vedere una equivalenza tra “Gesù che sale al cielo” e “Gesù con noi”, tra la destra del Padre e la comunità umana. La vera abitazione degli uomini è Dio ma la vera abitazione di Dio è l’umanità. Gesù ci raggiunge veramente raggiungendo il Padre. Gesù cessa di essere presente davanti a noi per essere “in noi”. La Pasqua è contemporaneamente passaggio verso Dio e passaggio verso gli uomini. Solo ora la scala di Giacobbe è davvero drizzata verso il cielo.

[ads2]“Più alto di tutti, capo della Chiesa” San Paolo tutte le volte che parla di Cristo elevato al di sopra di tutto parla della Chiesa. “Ma che significa la parola “ascese” se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose”(Ef 4,9). Gesù sottraendo il suo corpo ai nostri sguardi, se ne dona un altro visibile. Il primo corpo lo limitava alla singolarità dell’uomo Gesù, il secondo, di cui tutti gli uomini sono le membra in potenza è illimitato e riempie l’universo.

Lui è “l’uomo perfetto nella misura che conviene alla pienezza di Cristo. L’uomo al singolare è l’umanità una ad immagine del Dio Uno. Il mistero è che Cristo, provveduto di un corpo che investe tutte le cose, mantiene la propria singolarità. E’ la sua carne che è risuscitata. Ugualmente gli uomini , membri di un solo corpo non perdono la loro singolarità, rimangono essi stessi nella loro singolarità con le loro diversità: questa è la ragione delle differenze nella chiesa. L’unità finale è coniugazione , matrimonio delle differenze. Come la Trinità…

Commento a cura di mons. Giuseppe Mani dal sito www.lamiavocazione.it

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Ascensione del Signore

Mt 28, 16-20
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.

Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 28 Maggio – 03 Giugno 2017
  • Tempo di Pasqua VII, Colore – Bianco
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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