Commento al Vangelo di domenica 28 gennaio 2018 – mons. Giuseppe Mani

Durante il mio ministero pastorale ho incontrato più persone che mi hanno detto di essere possedute dal demonio, spesso perché non sapevano liberarsi da qualche malanno. Io credo che il demonio esiste ma anche che è bugiardo e la tattica che usa è sempre quella di non farsi riconoscere, agire senza farsi vedere.

E’più furbo di noi che non facciamo niente se non c’è la televisione e che nonostante Gesù ci abbia detto che la destra non deve sapere quel che fa la sinistra, la carità che facciamo deve essere sbandierata ai quattro venti. Il demonio è furbo: è presente ma non si vede. Lo spirito del male è smascherato. Gesù compie l’esorcismo nella sinagoga di Cafarnao e lo fa annunciando la Parola. “Il tempo è compiuto e il Regno di Dio è vicino: convertitevi e credete al Vangelo”.

La parola di Cristo provoca il posseduto dal demonio e per la bocca dell’uomo “lo spirito cattivo” identifica il Cristo come “ll Santo di Dio” e nello stesso tempo riconosce la sua disfatta con la predicazione del Vangelo. I piani del demonio sono svelati. Sarebbe ingenuo vedere il demonio dappertutto come alcuni fanno ma è altrettanto sbagliato lasciarci anestetizzare fino a dimenticarci della sua presenza.

Chi lavora per il Vangelo deve tener presente che sarà insidiato dai piani diabolici. Il Vangelo ci fa luce sulla nostra strada e “il principe della notte” teme questa luce che mette al giorno le sue trame. La lucidità e la vigilanza sono indispensabili per la lotta spirituale. “Vegliate e pregate” diceva Gesù. “Resistete al diavolo e se ne fuggirà lontano da voi” (Gc 4,7) L’uomo è liberato dalla forza di Cristo. Nel vangelo di Marco il ministero di Gesù comincia con degli esorcismi e nel corso della prima giornata “Cacciò numerosi demoni”.

“Silenzio, esci da quest’uomo”. L’autorità con cui caccia lo spirito cattivo si accompagna a quella della sua Parola. “Noi siamo più che vincitori per colui che ci ha amati” questa è la convinzione di San Paolo. Oltre alle possessioni diaboliche che sono relativamente poche, il demonio insidia gli esseri umani dall’interno, in mille modi. Satana “l’avversario” realizza una strategia sorniona di sollecitazioni per condurre l’uomo alla perversione le cui manifestazioni sono sotto i nostri occhi: istinti indegni, violenze selvagge, follie distruttive, delirio del denaro, menzogne e asservimento dell’uomo da parte dell’uomo.

Una sorte di impero del male che lotta contro il Regno di Dio. Ciascuno di noi sa da quale demonio è abitato e insidiato? Cristo è l’uomo forte che è venuto a vincere il male e il peccato che è in noi col prezzo del suo sangue. Avviciniamoci a Lui, è la nostra sicurezza e il nostro riposo. E con lui riporteremo la vittoria. ”Sono infatti persuaso che nè morte nà vita….nè altezza né profondità né alcun altra creatura potrà mai separarci dall’Amore di Dio che in Cristo Gesù nostro Signore” (Rom 8,38-39) Siamo vigilanti “Non cedete in niente al diavolo”.

E’ nato un nuovo mondo. Gesù fa il suo esorcismo “il giorno di sabato” il giorno in cui si celebra la creazione del mondo, nasce un mondo nuovo. Al nuovo mondo è data una nuova armonia perché liberato dalle potenze mortifere. In Gesù, “L’Uomo nuovo” è liberato dal potere delle tenebre e questa è la nostra forma di speranza per il presente e il futuro, è l’esperienza che ci offre Gesù che libera dal demonio con la “Preghiera e il digiuno”. Così contribuiamo alla creazione del mondo nuovo in cui l’uomo è liberato e pacificato.

Commento a cura di mons. Giuseppe Mani dal sito www.giuseppemani.it

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della IV Domenica del Tempo Ordinario – Anno B

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Mc 1, 21-28
Dal Vangelo secondo Marco
21Giunsero a Cafàrnao e subito Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, insegnava. 22Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. 23Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, 24dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». 25E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». 26E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. 27Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!». 28La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 28 Gennaio – 03 Febbraio 2018
  • Tempo Ordinario IV
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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