Commento al Vangelo di domenica 27 settembre 2015 – don Mauro Manzoni

1766

La Parola di Dio“, canale YouTube del prolifico Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica prossima, 27 settembre.

Chi desidera automaticamente avere il testo delle riflessioni, mandi il proprio indirizzo email a riflessionevangelo@graficapastorale.com che lo spedirร  ogni settimana.

[ads2]”Glielo abbiamo vietato, perchรฉ non era dei nostri” – dice Giovanni a Gesรน riguardo a persone che operavano in nome del Maestro. Gli Apostoli sono tentati di monopolizzare Dio, avendolo solo per sรฉ, ad uso e consumo, pignorando la persona di Cristo e segregando il loro gruppo da tutti gli altri. Questa tentazione purtroppo รจ assai frequente anche nelle nostre comunitร  ecclesiali e parrocchiali. Gruppi e gruppuscoli, associazioni e team che troppo spesso si chiudono in se stessi, alla ricerca di preferenze e privilegi, perseguendo onori e medaglie, incapaci di accettare che il bene c’รจ anche al di fuori della loro cerchia.
“Non glielo proibite” – risponde Gesรน. – La Chiesa รจ la casa di tutti e la comunitร  deve dare riparo a coloro che cercano la pace e la riconciliazione, coloro che soffrono, che conoscono la fame e la sete, che sono privati dei diritti e della dignitร , coloro che amano la giustizia, che seminano la speranza, che condividono i frutti della provvidenza, di qualunque estrazione siano, di qualsiasi cultura e razza.
Quello che รจ di inciampo e scandalizza deve essere tagliato – dice Gesรน con immagini crude e violente. Tagliare ciรฒ che impedisce ai bambini, cioรจ ai deboli e indifesi, alle persone fragili e insicure, tagliare ciรฒ che impedisce loro il vero incontro col Cristo e chiudere gli spazi per operare insieme. Chissร  se le nostre associazioni e gruppi, o addirittura noi, qualche volta meritiamo quella corda e quella macina al collo.

XXVI Domenica del Tempo Ordinario – Anno B

Dal Vangelo secondo Marco

[ads2]In quel tempo, Giovanni disse a Gesรน: ยซMaestro, abbiamo visto uno che scacciava demรฒni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perchรฉ non ci seguivaยป. Ma Gesรน disse: ยซNon glielo impedite, perchรฉ non c’รจ nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non รจ contro di noi รจ per noi.
Chiunque infatti vi darร  da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perchรฉ siete di Cristo, in veritร  io vi dico, non perderร  la sua ricompensa.
Chi scandalizzerร  uno solo di questi piccoli che credono in me, รจ molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti รจ motivo di scandalo, tagliala: รจ meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anzichรฉ con le due mani andare nella Geรจnna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti รจ motivo di scandalo, taglialo: รจ meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anzichรฉ con i due piedi essere gettato nella Geรจnna. E se il tuo occhio ti รจ motivo di scandalo, gettalo via: รจ meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anzichรฉ con due occhi essere gettato nella Geรจnna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingueยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

- Pubblicitร  -

  • 27 settembre – 03 ottobre 2015
  • Tempo Ordinario XXVI, Colore verde
  • Lezionario: Ciclo B | Anno I, Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net