Commento al Vangelo di domenica 27 maggio 2018 per bambini/ragazzi – Sr. Mariangela Tassielli

646

Celebrare la solennità della Santissima Trinità è entrare in contatto con uno dei più grandi misteri della nostra fede. Mistero irriducibile alla nostra ragione; inafferrabile e inspiegabile nella sua totalità; indimostrabile. La Trinità la conosciamo perché si offre a noi, alla nostra vita, alla nostra fragile umanità. Si offre a noi e ci trasforma nella misura in cui, abbassata ogni resistenza e razionalizzazione, ci lasciamo penetrare dal mistero.

Non ci sono termini che la spieghino, proprio come non esiste modo per dimostrare a qualcuno di essere amato. Chi, in amore, chiede prove, lo fa perché ha smesso di amare. Così è per il mistero della Trinità.
Padre, Figlio e Spirito Santo sono uniti dall’amore; si offrono a noi per amore; ci portano nel loro grembo di vita con amore; ci fanno vivere, spezzando le angustie catene della morte, amandoci. Non c’è altro. Ci sembra poco? Vorremmo qualcosa di più immediato e concreto? Beh, non c’è!
Abbiamo un segreto, però! Per noi è stata aperta una sorta di porta di sicurezza, con accesso immediato. Quale? Lo Spirito Santo.

[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]

L’amore che ininterrottamente circola tra Padre e Figlio non è un blocco chiuso, ma una spirale aperta; e lo Spirito che ha avvicinato Dio all’umanità nell’incarnazione, oggi ha il compito di avvicinare la terra al cielo, l’umanità a Dio, la storia all’eternità. È lo Spirito, la cui vitalità abbiamo celebrato a Pentecoste, a portarci nel grembo di Dio, a farci entrare nel mistero della sua vita, a far sì che ognuno di noi possa essere costantemente abbracciato dall’amore.
La Trinità non è un mistero da svelare, ma un grembo in cui vivere, in cui esistere, in cui rinascere, ogni giorno, a nuova vita.

Credere nel Dio Trinità è scegliere di essere fedeli discepoli di un Dio che ha scelto per sé, e per noi, la prossimità, la misericordia, il dono.

UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO   

Abbracciati dall’amore
Dio, Padre della vita,
Gesù, Salvatore della storia,
Spirito Santo, amore irrefrenabile,
noi vi lodiamo e vi benediciamo,
per ogni scintilla di cielo
che donate alla nostra storia;
per ogni goccia di vita
con cui irrorate i deserti dell’anima;
per ogni raggio di luce
con cui rischiarate
le notti dei cuori. Amen.

Altre immagini di Sr. Mariangela, sul sito cantalavita.com

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
IX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Domenica della Santissima Trinità – ANNO B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 27 Maggio 2018 anche qui.

Battezzate tutti i popoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 28,16-20

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono.
Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

Parola del Signore

Fonte: LaSacraBibbia.net

LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO