Padre Alberto Maggi commenta il Vangelo della XIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno C (www.studibiblici.it)
[stream provider=youtube flv=http%3A//www.youtube.com/watch%3Fv%3DNMhc2HkPiU0%26feature%3Dyoutube_gdata img=x:/img.youtube.com/vi/NMhc2HkPiU0/0.jpg embed=true share=true width=560 height=360 dock=true controlbar=over bandwidth=med autostart=false /]
Lc 9, 51-62 Dal Vangelo secondo Luca
‡ Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato tolto dal mondo, egli si diresse decisamente verso Gerusalemme e mandò avanti dei messaggeri. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per fare i preparativi per lui. Ma essi non vollero riceverlo, perché era diretto verso Gerusalemme.
Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Ma Gesù si voltò e li rimproverò. E si avviarono verso un altro villaggio.
Mentre andavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada». Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, concedimi di andare a seppellire prima mio padre». Gesù replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu và e annunzia il regno di Dio».
Un altro disse: «Ti seguirò, Signore, ma prima lascia che io mi congedi da quelli di casa». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che ha messo mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
