Ascoltare! Sembra che cosa più importante e necessaria non ci sia.
La Legge e i Profeti, nei secoli, hanno preparato il popolo ad accogliere la pienezza della manifestazione di Dio. Ora, in Gesù di Nazaret, si è pienamente realizzata la rivelazione: Dio non ha semplicemente manifestato qualcosa di sé, ma ha dato tutto se stesso.
Vedere Gesù, ascoltare Gesù è scoprire il volto di Dio e ascoltare la sua voce. Non ci è chiesto altro: ascoltare. E se una parola sola dovesse sintetizzare il senso della nostra Quaresima non potrebbe essere altra parola che «ascolto».
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Ma non è un caso che quella voce abbia parlato in una nube, su un monte, lontano dalle routine.
Non è un caso che abbia suscitato terrore e meraviglia, stupore e domande. Dio parla, e questa è una certezza che attraversa i secoli. Ma noi siamo sempre troppo occupati in altro, con altri. Ascoltare non è semplicemente un’azione che iniziamo e terminiamo in un determinato tempo, a comando. L’ascolto è un esercizio del cuore. Ascoltare è accogliere. Ascoltare è fare spazio all’imprevisto, all’inedito, all’incalcolabile.
L’invito del Padre, allora, è per ognuno di noi.
Questa Quaresima possa diventare un tempo propizio per salire sul monte, per prendere le distanze da ciò che occupa e appesantisce il cuore e fare così spazio a Dio, accogliere e ascoltare la sua novità radicale.
Gesù e il suo andare a Gerusalemme deve trovare spazio in noi, interrogare la nostra coscienza credente, trasformare profondamente la nostra vita.
UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO
Ascoltatelo
La tua voce, Padre, è forte e decisa:
«Ascoltatelo!», ci dici.
Di fronte alla nostra storia di uomini e donne
hai posto Gesù, tuo figlio.
Lungo le nostre strade,
segnate dalla vita e dalla morte,
hai inviato il Cristo, pienezza della vita,
sorgente di eternità.Insegnaci ad ascoltare ogni suo gesto e parola.
Insegnaci a non trasformare il Vangelo
in un’arma di condanna degli altri.
Insegnaci ad accoglierlo in noi come acqua zampillante
che, ogni giorno, ci rinnova in profondità
e rende nuovo e buono il nostro sguardo sul mondo. Amen.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della Prima Domenica di Quaresima – Anno B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 18 Febbraio 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Viola
- Gn 9, 8-15; Sal. 24; 1 Pt 3, 18-22; Mc 1, 12-15
Mc 1, 12-15
Dal Vangelo secondo Marco
12E subito lo Spirito lo sospinse nel deserto 13e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano. 14Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, 15e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 18 – 24 Febbraio 2018
- Tempo di Quaresima I
- Colore Viola
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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