XXI Domenica del Tempo Ordinario โ Anno C
Eppure era quiโฆ
Davanti alla delusione o allโoccasione mancata, ci consoliamo pensando che se Dio ci ha chiuso una porta, ci aprirร un portone! Pur senza scoraggiare lโirrazionale fiducia di chi cerca disperatamente un motivo per non abbattersi, lโimpressione รจ, piuttosto, che molte volte le porte siano state aperte davanti a noi, eppure abbiamo preferito non vederle. Un poโ come nel romanzo di H. G. Wells, La porta nel muro, in cui si racconta la storia di un bambino che trova una porta misteriosa. Apertala, trova un giardino meraviglioso, un giardino cosรฌ bello che solo passare lรฌ un poโ di tempo lo rendeva felice. Il giorno dopo cerca di nuovo quella porta, ma non la trova. Negli anni successivi, la porta riappare, ma il protagonista รจ sempre preso da cose piรน urgenti.
Del buon uso delle porte
Chissร se questa immagine non vale anche per quella porta che ci consente lโaccesso al cuore dellโaltro. Nelle relazioni sane, infatti, cโรจ sempre infatti una porta a cui bussare. Alcune persone preferiscono smontare dai cardini la loro porta dโingresso, per paura che gli altri non si accorgano degli arredamenti interni. Lโesito perรฒ รจ spesso catastrofico, perchรฉ gli altri entrano senza permesso, devastando le stanze e arrivando nei momenti meno opportuni. Al contrario, ci sono anche quelli che preferiscono blindare i loro ingressi, a volte usando perfino combinazioni che, con il tempo, loro stessi dimenticano. Sono case destinate a essere abitate dagli spettri. Spesso la porta dellโaltro ci passa davanti, eppure preferiamo vivere i nostri incontri sulla piazza per evitare di fare le scale e chiedere permesso. Sono le porte che poi scompaiono e alle quali ci rammarichiamo di non aver bussato.
La porta nel Vangelo
- Pubblicitร -
Nel Vangelo Gesรน parla spesso della porta come di un passaggio fondamentale per vivere la relazione: la porta รจ quella dellโamico a cui non bisogna smettere di bussare per ottenere il pane, la porta รจ quella della casa del Padre che rimane sempre aperta, la porta รจ quella dellโovile, la porta da cui si puรฒ entrare e uscire perchรฉ nella relazione si rimane liberi. Questa porta che rimane sempre aperta non รจ solo lโimmagine di chi accoglie, ma รจ anche lโimmagine di chi non intende fare prigionieri: a volte infatti lasciamo entrare lโaltro, ma poi non gli permettiamo piรน di andar via!
Gesรน รจ la porta
Gesรน parla di se stesso come la porta: รจ lโaccesso al giardino che si presenta nella nostra vita, a volte in momenti che ci sembrano inopportuni. ร vero che la porta rimane sempre aperta, ma bisogna anche decidersi a entrare. ร vero che la misericordia non ha confini, ma occorre cercarla e invocarla, riconoscendo di averne bisogno. Se siamo rimasti chiusi fuori, non sempre possiamo dare la colpa alla porta che non cโรจ. Se la porta รจ stretta occorre abbassarsi, come lโingresso delle celle dei monaci, a cui viene chiesto ogni giorno di non dimenticare che solo lโumiltร permette di entrare nella relazione con Dio. ร inevitabile che ci siano condizioni per entrare nella casa dellโaltro, perchรฉ si entra in uno spazio che non ci appartiene, uno spazio che mi รจ donato, ma che non conosco. Nella relazione con lโaltro, come nella relazione con Gesรน, non posso fare quello che voglio: non sono mai il padrone unico della relazione. Questa porta stretta mi ricorda che il mio io deve farsi un poโ piรน piccolo per entrare nella casa dellโaltro. Se il nostro io รจ troppo ingombrante, se al centro ci sono sempre solo io, i miei interessi e i miei tempi, sarรฒ sempre troppo grosso per entrare attraverso la porta che mi permette di accedere alla vita dellโaltro. Alla fine non potrรฒ fare altro che rimanere fuori.
Carichi pesanti
Se i primi non diventano ultimi non riusciranno a entrare per la porta stretta, perchรฉ portano con sรฉ tutta la loro presunzione di sapere. Per entrare nella relazione con Gesรน bisogna spogliarsi delle proprie convinzioni. Gesรน si riferisce ai Giudei che, pur avendo incontrato per primi Cristo, la porta, non sono riusciti a entrare perchรฉ appesantiti dalle loro visioni irrigidite. Gli ultimi invece non hanno nulla da perdere: hanno giร perso talmente tanto da essere ormai nudi.
Leggersi dentro
- Hai mai bussato alla porta di Cristo o ti sei accontentato di incontrarlo in piazza?
- Che tipo di porta รจ quella che permette di entrare a casa tua?
Compagnia di Gesรน (Societas Iesu) โ Fonte
Letture della
XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutte le genti.
Dal libro del profeta Isaรฌa
Is 66,18b-21
Cosรฌ dice il Signore:
ยซIo verrรฒ a radunare tutte le genti e tutte le lingue; essi verranno e vedranno la mia gloria.
Io porrรฒ in essi un segno e manderรฒ i loro superstiti alle popolazioni di Tarsis, Put, Lud, Mesec, Ros, Tubal e Iavan, alle isole lontane che non hanno udito parlare di me e non hanno visto la mia gloria; essi annunceranno la mia gloria alle genti.
Ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutte le genti come offerta al Signore, su cavalli, su carri, su portantine, su muli, su dromedari, al mio santo monte di Gerusalemme โ dice il Signore โ, come i figli dโIsraele portano lโofferta in vasi puri nel tempio del Signore.
Anche tra loro mi prenderรฒ sacerdoti levรฌti, dice il Signoreยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Salmo 116 (117)
R. Tutti i popoli vedranno la gloria del Signore.Genti tutte, lodate il Signore,
popoli tutti, cantate la sua lode. R.
Perchรฉ forte รจ il suo amore per noi
e la fedeltร del Signore dura per sempre. R.
Seconda Lettura
Il Signore corregge colui che egli ama.
Dalla lettera agli Ebrei
Eb 12,5-7.11-13
Fratelli, avete giร dimenticato lโesortazione a voi rivolta come a figli:
ยซFiglio mio, non disprezzare la correzione del Signore
e non ti perdere dโanimo quando sei ripreso da lui;
perchรฉ il Signore corregge colui che egli ama
e percuote chiunque riconosce come figlioยป.
ร per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual รจ il figlio che non viene corretto dal padre? Certo, sul momento, ogni correzione non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo, perรฒ, arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati.
Perciรฒ, rinfrancate le mani inerti e le ginocchia fiacche e camminate diritti con i vostri piedi, perchรฉ il piede che zoppica non abbia a storpiarsi, ma piuttosto a guarire.
Parola di Dio
Vangelo
Verranno da oriente e da occidente e siederanno a mensa nel regno di Dio.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 13, 22-30
In quel tempo, Gesรน passava insegnando per cittร e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme.
Un tale gli chiese: ยซSignore, sono pochi quelli che si salvano?ยป.
Disse loro: ยซSforzatevi di entrare per la porta stretta, perchรฉ molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
Quando il padrone di casa si alzerร e chiuderร la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: โSignore, aprici!โ. Ma egli vi risponderร : โNon so di dove sieteโ. Allora comincerete a dire: โAbbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazzeโ. Ma egli vi dichiarerร : โVoi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!โ.
Lร ci sarร pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimiยป.
Parola del Signore