Commento al Vangelo di domenica 24 Giugno 2018 – P. Marko Ivan Rupnik – Congregazione per il Clero

1863

Nativitร  di Giovanni Battista โ€“ Anno B

La nascita di Giovanni Battista รจ lโ€™inizio di una nuova epoca spirituale. Nasce colui che รจ chiamato a indicare il Messia. Zaccaria, suo padre, con il suo nome indicava che Dio si ricorda, suo figlio giร  con il nome indicherร  un Dio che fa grazia. Inizia lโ€™epoca della grazia. Giovanni evangelista dice subito allโ€™inizio del suo vangelo: โ€œLa legge fu data per mezzo di Mosรจ, la grazia e la veritร  vennero per mezzo di Gesรน Cristoโ€ (Gv 1,17).

Zaccaria fu rinchiuso nel silenzio perchรฉ non aveva creduto alla fedeltร  della Parola di Dio. La memoria รจ stata sopraffatta dal dubbio. Solo quando ha scritto sulla tavoletta โ€œGiovanni รจ il suo nomeโ€ gli si scioglie la lingua per lodare Dio che fa e dร  grazia. Infatti suo figlio che รจ nato per chiaro intervento di Dio, quando ormai era visibile che non poteva essere opera dellโ€™uomo ma vero dono di Dio, crescerร  integralmente con Cristo, dono del Padre.

Giovanni stesso sarร  un gesto che indicherร  il Salvatore degli uomini. Zaccaria officiava nel tempio da sacerdote di una alleanza che ormai sarร  dichiarata antiquata, cioรจ prossima a sparire (cf Eb 8,13). Suo figlio indicherร  Colui che sarร  il sacerdote di un nuovo sacerdozio, quello della volontร  (cf Eb 10). Zaccaria attendeva un servizio che era un abbozzo e unโ€™ombra delle realtร  celesti (cf Eb 8,5), mentre suo figlio trova ormai sรฉ stesso unito in una relazione che renderร  visibile il senso della sua stessa esistenza: manifestare Cristo, il nuovo sommo sacerdote della nuova alleanza, quella definitiva.

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La nascita di Giovanni รจ unโ€™immagine straordinaria di ciรฒ in cui consiste lโ€™esistenza dellโ€™uomo, la sua vocazione. Berdjaev sviluppa una grandiosa visione della persona come esistenza dialogica, come risposta alla chiamata: Dio crea lโ€™uomo rivolgendogli la Parola e lโ€™uomo trova il senso della sua esistenza nel rispondere. Questa visione la troviamo abbozzata giร  in san Gregorio Nazianzeno. Ma questa realizzazione della propria esistenza come risposta a Dio che รจ Padre si realizza solo in Gesรน Cristo, che รจ Figlio. Noi solo partecipando alla sua umanitร  rispondiamo al Padre da figli.

Giovanni fa vedere come Dio chiama sin dal grembo materno. Il senso della nostra esistenza รจ indicare il Figlio, rivelare il Figlio. Giovanni il Battista รจ da subito divenuto lโ€™immagine del cammino spirituale dellโ€™uomo. Se pensiamo che giร  nel quarto secolo nel deserto di Giuda vi erano quasi diecimila monaci รจ chiaro che la fama di Giovanni รจ diventata enorme. Era piรน popolare della stessa Madre di Gesรน, ma รจ proprio con Lei che il Battista formerร  la coppia della deesis in tutta lโ€™iconografia cristiana. I due che hanno ricevuto la grazia necessaria di poter compiere la vocazione. In questo rimangono i prototipi della nostra esistenza e testimoniano che la conoscenza di Cristo, questo riconoscimento della venuta di Cristo รจ sempre multiplo, trova sempre eco in uno spazio dove la voce del Padre trova corrispondenza in altre voci. Cirillo di Gerusalemme dice che cโ€™รจ un lungo elenco di testimoni di Cristo. โ€œรˆ testimone il Padre dal cielo riguardo al Figlio, รจ testimone lo Spirito Santo scendendo come colomba, รจ testimone lโ€™arcangelo Gabriele che porta lโ€™annuncio a Maria, รจ testimone la vergine Theotokos, รจ testimone il beato luogo del presepio, รจ testimone lโ€™Egitto che ricevette corporalmente il Signore ancora piccolo, รจ testimone Simeone che lo ricevette tra le braccia e la profetessa Anna, religiosissima, che conduceva vita ascetica, รจ testimone di lui. รˆ testimone Giovanni il piรน grande dei profeti, tra i fiumi รจ testimone il Giordano, tra i mari รจ testimone il mare di Tiberiadeโ€ฆโ€.

Lโ€™elenco degli uomini si prolunga con lโ€™elenco anche dei luoghi, perchรฉ pure il cosmo rende testimonianza della venuta di Cristo proprio perchรฉ con lโ€™incarnazione viene data la chiave di lettura di tutto ciรฒ che esiste.ย  Questo รจ ciรฒ che Giovanni riconosce, rivela fin dal grembo di sua madre e vive nei suoi anni nel deserto. Nellโ€™incontro di Maria con Elisabetta si sono riconosciuti e hanno parlato i due uomini interiori. Giovanni e Cristo, vero uomo e vero Dio. Giovanni fu guidato dalla mano di Dio sin dal grembo materno perchรฉ โ€œdavvero la mano del Signore era con luiโ€. ย 

P. Marko Ivan Rupnik – Fonte