Insieme abbiamo chiesto al Padre di aiutarci ad amare anche i nostri nemici e di benedire (cioรจ di dire bene) coloro che ci hanno fatto del male. Avete mai fatto questa richiesta nelle vostre preghiere? Quali sono le cose che domandate? Certamente avete chiesto a Dio di crescere bene, in salute, forti, capaci di rendere, con la vostra vita, il mondo migliore. Con altre parole, oggi abbiamo chiesto la stessa cosa. Ma proviamo a entrare dentro questa pagina di Vangelo e proviamo a scoprirne i tesori che sono nascosti. Tesori che chiedono un poโ di fatica per essere conquistati, ma che vi assicuro sono davvero preziosi, perchรฉ chi riesce a conquistare questi atteggiamenti che Gesรน propone diventa davvero grande, somigliando al Padre in tutto.
In questo brano Gesรน prosegue il discorso che sta facendo ai discepoli e alla folla. ร un discorso importante perchรฉ diventa la carta di identitร di coloro che credono in Lui. Il testo รจ davvero bello, direi poetico. Il termine โpoesiaโ viene dal latino โPoiesisโ che vuol dire โfare, agireโ. Per gli antichi greci โfareโ รจ uguale a โpoesiaโ. La poesia รจ fatta di parole ma le parole non sono mai parole vuote, anzi, le parole fanno sempre qualcosa: o fanno bene o fanno male. Dio crea con la Parola e crea tutto il bene possibile e immaginabile. La sua Parola รจ e dona sempre vita. In questo brano troviamo delle parole che appaiono come comandi: โamateโ, โfate il beneโ, โbenediteโ, โpregateโ.
- amare senza condizioni e misura
- fare il bene a tutti
- benedire, cioรจ dire sempre il bene di tutti e mai il male
- pregare per accordare il nostro cuore al cuore di Dio
Come vivere concretamente questi atteggiamenti ce lo mostra Gesรน stesso con esempi che il vangelo ci offre: โporgi lโaltra guanciaโ, โa chi ti strappa il mantello, non negare la tunicaโ, โdร โ, โnon richiedereโ.
- โPorgi lโaltra guanciaโ, cioรจ non rispondere con la violenza alla violenza
- โA chi ti strappa il mantello non negare la tunicaโ, cioรจ se ti capiterร di incontrare persone prepotenti, non rispondere alla prepotenza con lo stesso atteggiamento anzi, donagli anche di piรน
- โDร โ, cioรจ sii sempre aperto al dono di ciรฒ che sei e che hai
- โNon richiedereโ รจ lโatteggiamento di chi si fida della provvidenza. Tu doni agli altri e il Signore provvede a te come un papร .
Voi direte:โ Ma รจ proprio difficile questo tesoro da conquistare!โ. Sembrano cose quasi impossibili da praticare! Eppure io vi dico che conosco persone che sanno vivere in questo modo. La Chiesa ci presenta tanti uomini e donne che hanno vissuto cosi, e tra questi ci sono anche ragazzi e ragazze che sono capaci di mettere in pratica questa pagina di vangelo. Se loro ci riescono non รจ perchรฉ sono super dotati ma perchรฉ si fidano di Gesรน. Il mondo ci offre il suo progetto di vita che รจ quello di pensare solo a se stessi. โPensa solo a star bene tuโ: questo รจ un progetto che chiude, esisto solo io.
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Poi cโรจ il progetto di una societร impegnata nella salvaguardia del creato, nella salvaguardia dei diritti umani e civili, e qui siamo a un livello certamente superiore e importante. Gesรน ce ne offre un altro che รจ davvero il massimo perchรฉ ci porta a non escludere nessuno dallโamore, neppure i nemici e coloro che ci fanno del male. Come credenti in Gesรน, dal giorno del nostro Battesimo, abbiamo scelto di percorrere questa strada. Lui che lโha percorsa prima di noi ci dร un bellโaiuto con questโaltro imperativo: โโฆcome volete che gli uomini facciano a voi, cosรฌ anche voi fate a loroโ. Chi di noi non vuole star bene, essere pienamente felice? Tu vuoi tutto questo?
Allora impegnati a realizzarlo con gli altri e per gli altri. Per esempio, voi desiderate avere molti amici? E allora impegnatevi ad essere amici di tutti senza escludere nessuno. Vi piacerebbe avere un aiuto dai compagni quando siete nella difficoltร ? E allora fatelo voi per primi. Sarebbe bello se i ragazzi che frequentano il catechismo e la stessa classe si impegnassero insieme a vivere questa pagina di vangelo. La vostra diventerebbe una scuola bella. Il vangelo รจ una proposta per persone forti, non di muscoli, ma forti nella generositร , forti nel bene, nel buono, nel bello. La forza si acquista credendo nel valore del progetto ed esercitandosi tanto.
Nessuno puรฒ andare alle olimpiadi se non si esercita quotidianamente in una disciplina. La stessa cosa รจ per la fede. Ascoltate ancora cosa dice Gesรน: โSe amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi รจ dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi รจ dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi รจ dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettantoโ. Cosa vuole dire Gesรน? Ci vuole dire che se non fai cosรฌ, manca la grazia (gratitudine).
E che cosโรจ la grazia? ร la bellezza, la luce, lo splendore, รจ il bello che sprigiona tutta la tua bellezza e che ti fa assomigliare a Dio. ร questo che ci fa davvero vivere. Tutto questo non รจ impegno di un giorno o di un momento, รจ un impegno di vita, e la vita diventa la nostra palestra dove ogni giorno e ogni momento abbiamo lโopportunitร di esercitarci nellโamore. In questa palestra ci si entra da piccoli e si continua a starci fino alla fine, perchรฉ le olimpiadi si svolgeranno solo e soltanto al termine della nostra vita. ร cosรฌ bella e poetica questa pagina di vangelo che ho deciso di scrivermela e di tenerla sempre davanti a me perchรฉ mi orienti nella vita quotidiana. Buona domenica!
Commento a cura di Piera Cori per il sito omelie.org