Commento al Vangelo di domenica 22 maggio 2016 – don Mauro Manzoni

La Parola di Dio“, canale YouTube del prolifico Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica prossima, 22 maggio 2016.

Chi desidera automaticamente avere il testo delle riflessioni, mandi il proprio indirizzo email a riflessionevangelo@graficapastorale.com che lo spedirà ogni settimana.

Rifugiamoci nel silenzio della contemplazione e nella quiete dell’estasi. Stiamo contemplando il mistero di quello che il Santo Padre ha definito la “Famiglia di Dio”.

[ads2]Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Nel nome, e non nei nomi, perché la Santissima Trinità è comunione profonda e unità piena. Comunità e unità di amore. E non poteva essere altrimenti. In Dio non c’è spazio alla solitudine e all’isolamento. Non sarebbe più Dio, o meglio, non sarebbe più il Dio che Cristo ci ha rivelato. Dio è Trinità, dono, poesia, gioia, comunicabilità, vita, amore che genera, amore che unisce.

Davide Maria Turoldo annota: neanche Dio può star solo e la Trinità è la sconfitta della solitudine. Mistero da contemplare, sì, ma nello stesso tempo mistero che sollecita ognuno di noi a ricercare con tutti i mezzi quella unità di comunione che fà delle nostre comunità e delle nostre famiglie vera Chiesa.

Noi eravamo là, nel cuore di Dio, quando ancora, come dice la prima lettura, “non aveva fatto la terra e i campi, quando fissava i cieli e prima ancora di ogni sua opera”. Eravamo e siamo nel cuore di Dio e con Cristo Figlio e lo Spirito formiamo un’identità di amore entrando a far parte di quella famiglia di Dio che è la Trinità.

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Domenica della Santissima Trinità

Gv 16, 12-15
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 22 – 28 Maggio 2016
  • Tempo Ordinario VIII, Colore bianco
  • Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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