Commento al Vangelo di domenica 21 gennaio 2018 per bambini โ€“ Elisa Ferrini

Venite dietro a me

Appena letto il Vangelo di oggi mi รจ ritornato subito in mente che, proprio grazie a questo brano, ho iniziato il mio cammino di conversione e di ascolto della Parola di Dio, ed ho assaporato tutta la bellezza e la gioia che suscita questo cammino, nonostante la presenza di momenti faticosi e difficili che la vita ci presenta.
Proprio cosรฌ, la bellezza e la gioia che si provano nel sentire un grande amore nel cuore e nel sentirsi amati per ciรฒ che si รจ, ritorna nei momenti difficili, รจ un ricordo ma anche un gancio che aiuta a sollevarsi sapendo di non essere soli.

Come quando ricordiamo il nostro amico lasciato al campeggio o nel paesino durante la vacanza, ci vengono in mente i momenti belli e la gioia invade il nostro cuore al ricordo della sua amicizia. Diventa il carburante per affrontare la distanza e lโ€™assenza fisica.

Penso che il messaggio del Vangelo di oggi sia un poโ€™ questo: riconoscere la bellezza, seguirla e  costruirla nella nostra vita cercando di abbandonare tutto ciรฒ che non ci lascia liberi nel seguirla.
Ma come riconoscere la bellezza? Di quale bellezza si tratta? Gesรน ce lo dice molto chiaramente in questo Vangelo: 
โ€œIl Regno di Dio รจ vicino: convertitevi e credete al Vangeloโ€.

Con questa frase ci dice che il Regno di Dio, quel luogo di pace del cuore e di gioia profonda, รจ Lui. Eโ€™ Gesรน quel segnale stradale che ci indica la direzione della nostra vita, quella voce che ci aiuta ad ascoltare la bellezza della vita. Ogni volta che sentiamo di essere in pace, di averla portata la pace o di aver aiutato qualcuno a trovarla. Pensiamo a quando invece di rispondere male ad un compagno o di metterci dalla parte di uno o dellโ€™altro, cerchiamo di capire o ci adoperiamo perchรฉ si ristabilisca la pace; oppure quelle volte che gioiamo nel poter aiutare un compagno od un amico in difficoltร ; quando sentiamo che la cosa giusta da fare รจ dire la veritร  anche se vorremmo fare il contrario e subito dopo ci sentiamo bene nellโ€™averlo fatto. Tutte le volte che decidiamo di fare cosรฌ e di camminare con piรน leggerezza perchรฉ il cuore diventa libero e viviamo in pace e con armonia le relazioni, quelle volte ci siamo convertiti ed abbiamo creduto alla Buona Notizia (Vangelo) di Gesรน.

Sรฌ, Gesรน รจ questo: una Buona Notizia di vita bella, con il cuore leggero, perchรฉ il suo รจ un regno di pace e di armonia e quando siamo in armonia con noi stessi e con gli altri o ci impegniamo per costruirla, anche noi siamo collaboratori e costruttori di questo Regno.

- Pubblicitร  -

E qui viene proprio il secondo passaggio, Gesรน ci chiama a collaborare per la costruzione di questo Regno: โ€œVenite dietro a me, vi farรฒ diventare pescatori di uominiโ€.

Gesรน ci sceglie in ogni momento della nostra vita e giornata, ci chiama a seguirlo e a realizzare qualcosa di grande rispetto a quello che giร  sappiamo fare; qualcosa di piรน bello, che in qualche modo ci cambia la vita e il cuore e a chi รจ intorno a noi.

Eโ€™ successo cosรฌ ai primi quattro apostoli che ha chiamato a seguirlo. Erano sul mare di Galilea, in una giornata come le altre, al loro solito lavoro, quello che sapevano fare da sempre: andare sulla loro barca, con i loro compagni pescatori, darsi da fare affinchรฉ la pesca andasse al meglio, perchรฉ quella era la loro vita, ciรฒ che dava da mangiare e da vivere a loro ed alle loro famiglie.

Ad un tratto, mentre sono intenti a raccogliere le reti in riva al lago si sentono chiamare per nome. La voce non รจ familiare, ma il suono arriva al cuore perchรฉ, essere chiamati per nome, voleva dire tanto per loro che erano ebrei. Sapevano che il nome ha un valore speciale e nominare qualcuno voleva dire conoscerlo in profonditร  (tanto che, proprio per questo, loro non potevano pronunciare il nome di Dio!). Loro non si sentono solo chiamati, ma anche invitati a seguire questo โ€œsconosciutoโ€ che gli stava promettendo di fare qualcosa di piรน grande rispetto a quello che sapevano fare: restare pescatori, non piรน di pesci perรฒ, ma di uomini!

Chissร  cosa avranno pensato mentre lasciavano le reti! Perรฒ hanno accolto nel cuore la bellezza di questa chiamata e la curiositร  di scoprire cosa Gesรน poteva fargli fare e farli diventare! Noi sappiamo che la loro missione รจ diventata quella di portare Dio al cuore degli uomini, vivendo ciรฒ che Gesรน ha mostrato loro mentre erano con Lui. Sono rimasti pescatori ed hanno continuato ad esserlo, ma hanno anche avuto modo di scoprire che erano capaci di andare al di lร  di ciรฒ che sapevano fare, compiendo cose grandi.

Questo รจ quello che ci dice Gesรน: sceglie noi, persone semplici e comuni, in qualsiasi momento della nostra vita e ci chiama a riconoscere la sua presenza e a seguirla, sapendo che diventeremo migliori (riconoscere un gesto di pace piuttosto che di vendetta; di generositร  che di egoismo; di ascolto che di chiusuraโ€ฆ) per costruire con Lui il Regno di Dio. Sappiamo che compiere questo รจ una delle cose piรน faticose, che non sempre รจ facile accettare le nostre difficoltร  ed ammettere di averne.

Gli apostoli ci aiutano in questo: โ€œlasciarono le reti e lo seguironoโ€. In qualche modo le reti rappresentavano la loro vita e al tempo stesso anche tutto ciรฒ che legava e non li faceva andare avanti, non faceva camminare verso Gesรน. Gli apostoli le lasciano lรฌ e lo seguono, con il desiderio di riuscire a camminare dietro di Lui. Un poโ€™ come quando sulla neve seguiamo le orme di chi รจ avanti per non cadere o non inciampare nelle buche; cosรฌ desiderano fare Simone, Andrea, Giacomo e Giovanni. Ma noi abbiamo la fortuna di sapere giร  che le reti se le sono portate un poโ€™ dentro i loro cuori e non sempre sono riusciti a seguire Gesรน e a fare ciรฒ che gli indicava. Pensiamo a quando nellโ€™Orto degli Ulivi gli dice di vegliare e si addormentano, a quando allontanano i bambini e invece Gesรน gli dice di portarli a luiโ€ฆ ma sappiamo anche che Gesรน lo ha capito ed ha accolto i loro cuori desiderosi di seguirlo, nonostante la loro fragilitร  di uomini; li ha abbracciati ed ha continuato ad avere fiducia in loro e nella loro voglia di vivere la bellezza della vita con Lui.

Cosรฌ fa anche con noi, seppure fatichiamo ed abbiamo difficoltร  a portare e trovare pace, ad accogliere e aiutare, Gesรน guarda al nostro desiderio di farlo, al nostro dispiacere di non esserci riusciti e ci aiuta ad accogliere le nostre difficoltร  per poterle vedere per tempo e saperle superare.

Quindi in questa domenica impegniamoci a riconoscere la chiamata di Gesรน nelle piccole cose della nostra vita e chiediamogli di aiutarci a lasciare le nostre reti per seguirlo con la fiducia che questa strada ci farร  essere migliori e portatori di questa gioia agli altri.

Buona domenica!

Commento a cura di Elisa Ferrini  per il sito omelie.org

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 21 Gennaio 2018 anche qui.

Terza domenica del Tempo Ordinario โ€“ Anno B

[better-ads type=โ€bannerโ€ banner=โ€80570โ€ณ campaign=โ€noneโ€ count=โ€2โ€ณ columns=โ€1โ€ณ orderby=โ€randโ€ order=โ€ASCโ€ align=โ€centerโ€ show-caption=โ€1โ€ณ][/better-ads]

Mc 1, 14-20
Dal Vangelo secondo Marco

14Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesรน andรฒ nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, 15e diceva: ยซIl tempo รจ compiuto e il regno di Dio รจ vicino; convertitevi e credete nel Vangeloยป. 16Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. 17Gesรน disse loro: ยซVenite dietro a me, vi farรฒ diventare pescatori di uominiยป. 18E subito lasciarono le reti e lo seguirono. 19Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anchโ€™essi nella barca riparavano le reti. 20E subito li chiamรฒ. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 21 โ€“ 27 Gennaio 2018
  • Tempo Ordinario III
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO

More like this
Related

p. Enzo Fortunato โ€“ Commento al Vangelo del 16 Aprile 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

Charles de Foucauld โ€“ Commento al Vangelo del Triduo Pasquale 2025

Triduo pasquale โ€“ Quaresima C Giovedรฌ santo ยซAvendo amato i suoi...

p. Bruno Oliviero (padre Elia) commenta il Vangelo del 17 Aprile 2025

Abbiamo un tesoro in vasi di creta https://youtu.be/PHlJnRP7qVE Cari fratelli e...

Don Leonardo Diaco โ€“ Introduzione al Triduo Pasquale 2025

Dal Monastero ortodosso di San Giovanni Theristis in Bivongi...