XXIX Domenica del Tempo Ordinario โ Anno C
Il silenzio di Dio
Gli eventi drammatici del nostro tempo ci riportano, come credenti, inevitabilmente davanti a una domanda imbarazzante: perchรฉ Dio non risponde alle nostre preghiere? ร la domanda che si leva sempre piรน sconfortata davanti al dolore innocente, davanti alla sofferenza, davanti al grande interrogativo del male. Dio resta in silenzio. E cosรฌ, proprio come accadeva a Mosรจ, pian piano le nostre mani si stancano, non riusciamo piรน a tenerle sollevate per supplicare il cuore di Dio (Es 17,12). Ci assale il timore che Dio ci abbia dimenticati, che ci abbia voltato le spalle, anzi ci sembra che se ne sia proprio andato e che ci abbia lasciato soli in questo mare di dolore.
La rabbia
Immagino che siano stati questi i sentimenti della vedova di cui parla Gesรน nella parabola raccontata nel Vangelo di Luca (Lc 18,1-8). Davanti allโindifferenza di un giudice, Gesรน ci invita a pregare sempre, senza stancarci, anzi, come suggerisce piรน precisamente il termine greco, senza incattivirci. Sรฌ, perchรฉ davanti a questo silenzio, molte volte rischiamo di indurire il nostro cuore: il dolore si trasforma in rabbia, cominciamo a odiare, contribuendo cosรฌ anche noi ad accrescere la spirale del male.
Senza punti di riferimento
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La condizione di una vedova, in particolare nellโantico Israele, รจ estremamente penosa. Anche per questo, sia la prassi che la legge cercavano di preservare queste donne dalle vessazioni e dai soprusi di cui facilmente diventavano vittime. Una vedova non ha nessuno che la difenda, รจ lโimmagine di chi non ha punti di riferimento, รจ il simbolo di una solitudine difficile. Non รจ strano quindi che questa donna cerchi giustizia, cerca cioรจ il suo diritto, il diritto di essere riconosciuta.
Sia fatta la tua volontร
Nel linguaggio biblico la giustizia รจ lโordine pensato e voluto da Dio. Chiedere giustizia non esprime quindi un desiderio soggettivo, ma la richiesta che le cose siano rimesse nel modo in cui Dio le ha pensate. Non sempre il contenuto della nostra preghiera รจ la giustizia. In fondo, questa donna prega come Gesรน ha insegnato: ยซsia fatta la volontร di Dio!ยป (Mt 6,10).
Questa vedova รจ anche probabilmente lโimmagine della comunitร a cui Luca si rivolge. Una comunitร che vive un tempo di persecuzione e di attesa, una comunitร che si vede in pericolo e che ha paura di rimanere sola e non ascoltata. ร una comunitร che si sente vedova, perchรฉ ha lโimpressione che il Signore non sia piรน presente. Anche questa comunitร รจ sollecitata a non stancarsi di pregare, รจ chiamata a non smettere di gridare affinchรฉ la volontร di Dio si compia.
False immagini di Dio
Quando non ci sentiamo ascoltati, quando il male sembra trionfare, quando la nostra preghiera sembra inutile, anche lโimmagine di Dio si trasforma. Facciamo fatica a credere che Dio ci voglia ancora bene. Il volto di quel giudice impietoso, che si mostra indifferente davanti alla preghiera di questa vedova, sembra rappresentare le false immagini di Dio che spesso si annidano nel nostro cuore.
La preghiera nellโattesa
Il tempo dellโattesa รจ il momento in cui emerge il nostro desiderio, prendiamo maggiormente consapevolezza di quello che vogliamo, siamo confrontati con le nostre motivazioni, ci rendiamo conto di quanto abbiamo veramente a cuore la giustizia. Chi si stanca subito, probabilmente non รจ profondamente motivato. Forse per questo motivo, lโevangelista Luca fa coincidere la sua piccola apocalisse, il discorso cioรจ sugli ultimi tempi, con una meditazione sulla preghiera. Il tempo dellโattesa, della paura, il tempo del pericolo puรฒ essere riempito solo dalla preghiera autentica. La preghiera fa emergere infatti il nostro desiderio autentico. La preghiera ci insegna la gratuitร del tempo. Non cโรจ un frutto immediato, quel tempo sembra sprecato, non ne vediamo immediatamente lโefficacia, e proprio per questo impariamo a stare nella pazienza del seme sotto la neve. La preghiera ci permette di ridare il primato a Dio, รจ il tempo della fiducia incondizionata, รจ il tempo in cui gettiamo in lui ogni nostra preoccupazione. Anche per questo i monaci ritornano continuamente, durante il giorno, alla loro preghiera, proprio per restituire continuamente a Dio il primato nella loro vita.
La fatica discreta di Dio
Non sappiamo quanto tempo ha dovuto attendere la vedova che chiedeva giustizia. Luca usa unโespressione che lascia nellโindeterminatezza: ยซper un certo tempoยป, ma Gesรน assicura che Dio, invece, fa giustizia prontamente. Occorre credere quindi che mentre siamo nel silenzio e ci sembra di non essere ascoltati, Dio sta invece giร lavorando per noi. A noi interessa soprattutto essere ascoltati, ma la parola di Gesรน sposta lโattenzione su un altro aspetto: nellโattesa, saremo capaci di restare fedeli? Questa comunitร , che non si sente ascoltata, sarร capace di aspettare lo sposo? Riusciremo a non diventare cattivi nel tempo in cui ci sembra di non avere risposta? Il tempo dellโattesa, dunque, ci fa venir fuori per quello che siamo. ร un tempo di purificazione e di veritร . Un tempo prezioso che non possiamo sprecare.
Leggersi dentro
- Come reagisco quando non mi sento ascoltato da Dio?
- Quale immagine di Dio emerge nella mia preghiera?
Compagnia di Gesรน (Societas Iesu) โ Fonte
Letture della
XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Tornato Naamร n dallโuomo di Dio, confessรฒ il Signore.
Dal secondo libro dei Re
2 Re 5,14-17
In quei giorni, Naamร n [, il comandante dellโesercito del re di Aram,] scese e si immerse nel Giordano sette volte, secondo la parola di Elisรจo, uomo di Dio, e il suo corpo ridivenne come il corpo di un ragazzo; egli era purificato [dalla sua lebbra].
Tornรฒ con tutto il seguito da [Elisรจo,] lโuomo di Dio; entrรฒ e stette davanti a lui dicendo: ยซEcco, ora so che non cโรจ Dio su tutta la terra se non in Israele. Adesso accetta un dono dal tuo servoยป. Quello disse: ยซPer la vita del Signore, alla cui presenza io sto, non lo prenderรฒยป. Lโaltro insisteva perchรฉ accettasse, ma egli rifiutรฒ.
Allora Naamร n disse: ยซSe รจ no, sia permesso almeno al tuo servo di caricare qui tanta terra quanta ne porta una coppia di muli, perchรฉ il tuo servo non intende compiere piรน un olocausto o un sacrificio ad altri dรจi, ma solo al Signoreยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 97 (98)
R. Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perchรฉ ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. R.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si รจ ricordato del suo amore,
della sua fedeltร alla casa dโIsraele. R.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni! R.
Seconda Lettura
Se perseveriamo, con lui anche regneremo.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
2 Tm 2,8-13
Figlio mio, ricรฒrdati di Gesรน Cristo, risorto dai morti, discendente di Davide, come io annuncio nel mio vangelo, per il quale soffro fino a portare le catene come un malfattore.
Ma la parola di Dio non รจ incatenata! Perciรฒ io sopporto ogni cosa per quelli che Dio ha scelto, perchรฉ anchโessi raggiungano la salvezza che รจ in Cristo Gesรน, insieme alla gloria eterna.
Questa parola รจ degna di fede:
Se moriamo con lui, con lui anche vivremo;
se perseveriamo, con lui anche regneremo;
se lo rinneghiamo, lui pure ci rinnegherร ;
se siamo infedeli, lui rimane fedele,
perchรฉ non puรฒ rinnegare se stesso.
Parola di Dio
Vangelo
Non si รจ trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, allโinfuori di questo straniero.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17, 11-19
Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesรน attraversava la Samaria e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: ยซGesรน, maestro, abbi pietร di noi!ยป. Appena li vide, Gesรน disse loro: ยซAndate a presentarvi ai sacerdotiยป. E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornรฒ indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrรฒ davanti a Gesรน, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesรน osservรฒ: ยซNon ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si รจ trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, allโinfuori di questo straniero?ยป. E gli disse: ยซรlzati e vaโ; la tua fede ti ha salvato!ยป.
Parola del Signore
Letture della
XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Quando Mosรจ alzava le mani, Israele prevaleva.
Dal libro dellโรsodo
Es 17,8-13
In quei giorni, Amalรจk venne a combattere contro Israele a Refidรฌm.
Mosรจ disse a Giosuรจ: ยซScegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalรจk. Domani io starรฒ ritto sulla cima del colle, con in mano il bastone di Dioยป. Giosuรจ eseguรฌ quanto gli aveva ordinato Mosรจ per combattere contro Amalรจk, mentre Mosรจ, Aronne e Cur salirono sulla cima del colle.
Quando Mosรจ alzava le mani, Israele prevaleva; ma quando le lasciava cadere, prevaleva Amalรจk. Poichรฉ Mosรจ sentiva pesare le mani, presero una pietra, la collocarono sotto di lui ed egli vi si sedette, mentre Aronne e Cur, uno da una parte e lโaltro dallโaltra, sostenevano le sue mani. Cosรฌ le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
Giosuรจ sconfisse Amalรจk e il suo popolo, passandoli poi a fil di spada.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 120 (121)
R. Il mio aiuto viene dal Signore.
Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrร lโaiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra. R.
Non lascerร vacillare il tuo piede,
non si addormenterร il tuo custode.
Non si addormenterร , non prenderร sonno
il custode dโIsraele. R.
Il Signore รจ il tuo custode,
il Signore รจ la tua ombra
e sta alla tua destra.
Di giorno non ti colpirร il sole,
nรฉ la luna di notte. R.
Il Signore ti custodirร da ogni male:
egli custodirร la tua vita.
Il Signore ti custodirร quando esci e quando entri,
da ora e per sempre. R.
Seconda Lettura
Lโuomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
2 Tm 3,14 โ 4,2
Figlio mio, tu rimani saldo in quello che hai imparato e che credi fermamente. Conosci coloro da cui lo hai appreso e conosci le sacre Scritture fin dallโinfanzia: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene mediante la fede in Cristo Gesรน.
Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, รจ anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perchรฉ lโuomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesรน, che verrร a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimitร e insegnamento.
Parola di Dio
Vangelo
Dio farร giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 18,1-8
In quel tempo, Gesรน diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessitร di pregare sempre, senza stancarsi mai:
ยซIn una cittร viveva un giudice, che non temeva Dio nรฉ aveva riguardo per alcuno. In quella cittร cโera anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: โFammi giustizia contro il mio avversarioโ.
Per un poโ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sรฉ: โAnche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dร tanto fastidio, le farรฒ giustizia perchรฉ non venga continuamente a importunarmiโยป.
E il Signore soggiunse: ยซAscoltate ciรฒ che dice il giudice disonesto. E Dio non farร forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farร forse aspettare a lungo? Io vi dico che farร loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dellโuomo, quando verrร , troverร la fede sulla terra?ยป.
Parola del Signore