Lโintero vangelo di Luca รจ strutturato attorno al tema del viaggio. Gesรน percorre la strada verso Gerusalemme e il suo viaggio รจ una salita, una โascensioneโ. Gerusalemme รจ infatti posta sul colle di Sion e i pellegrini che andavano verso la cittร santa la vedevano da lontano come meta posta in alto. Tanti salmi cantano cosรฌ lโascensione verso Gerusalemme, al tempio di Dio ed erano usati mentre si saliva verso Gerusalemme.
Luca nel suo vangelo presenta cosรฌ il cammino di Gesรน come salita a Gerusalemme: โMentre stavano per compiersi i giorni della sua ascensione, Gesรน si diresse decisamente verso Gerusalemmeโ (Lc 9,51). Nellโepisodio della trasfigurazione, nel dialogo tra Mosรจ e Elia, essi โparlavano dellโesodo che Gesรน avrebbe portato a compimento a Gerusalemmeโ (9,31).
Nel racconto della passione Gesรน sale al Calvario e poi sulla croce. Il suo risvegliarsi dal sonno della morte, il suo โalzarsiโ, รจ presentato da Luca nei termini di salita alla destra del Padre: โGesรน li condusse fuori verso Betania e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccรฒ da loro e fu portato verso il cielo. Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; e stavano sempre nel tempio lodando Dioโ (Lc 24,52-53).
Ascendere รจ movimento di salita, ed esprime tutta la vita di Cristo: il suo percorso รจ una salita che Luca indica sfociare non solo fino a Gerusalemme ma ancora piรน in alto nello stare accanto al Padre. Il cielo, simbolo del divino, รจ la sfera in cui Gesรน vive ora nella condizione del โviventeโ (รจ questo il titolo del risorto per Luca), colui che ha vinto la morte. Il suo โsalireโ si compie portando con sรฉ tutto al Padre. E salendo al cielo lascia una benedizione. Non rimane senza legame con i suoi e con la terra. Non sarร piรน presente, la comunitร dovrร vivere nella sua assenza, nellโattesa di un ritorno, e dโora in poi sulla terra si svolgerร la missione di coloro che sono investiti della forza dello Spirito Santo e sono chiamati a vivere un nuovo incontro con lui e nella speranza.
Nel movimento della ascensione quindi Luca legge la nuova vita di Gesรน oltre la morte e il sorgere del cammino della chiesa: Gesรน ora vive nella comunione con il Padre, e dona la forza dallโalto, il dono dello Spirito perchรฉ lโincontro con lui si attua nella sua assenza, attraverso i suoi testimoni.
- Pubblicitร -
Il movimento che lo porta in alto รจ inizio di un grande raduno. Il quarto vangelo esprime questo dicendo : โquando sarรฒ innalzato da terra attirerรฒ tutti a meโ (Gv 12,32). Colui che sulla croce era stato visto come il fallito, proprio sulla croce ha manifestato lโamore fedele fino alla fine. Nel dono di sรฉ e nel farsi servo sta il senso piรน profondo della vita di Gesรน e del cammino che Gesรน indica ai suoi.
La lettera agli Ebrei vede nella corporeitร di Gesรน risorto una strada che si apre per un salita nel nuovo tempio, il tempio celeste che รจ comunione con Dio. Non ci sono piรน esclusi o condizioni particolari per entrarvi: Gesรน con il suo sangue, cioรจ con la sua vita, ha aperto una strada nuova. Eโ una via che รจ una persona: รจ Gesรน, nella sua corporeitร , la via nuova e vivente. โAvendo, fratelli, piena libertร di entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesรน, per questa via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioรจ la sua carneโฆ. Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perchรฉ รจ fedele colui che ha promessoโ.
La festa dellโascensione รจ un aspetto della festa della Pasqua: indica un passaggio aperto per un incontro nuovo, di vita, con il Padre. Eโ anche festa di speranza per la chiesa, comunitร chiamata a non rimanere a guardare il cielo, ma ad impegnarsi sulla terra annunciando la presenza nuova del Signore e accompagnando allโincontro con Lui nello Spirito.
Continua sul sito di don Alessandroโฆ
Sono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโIstituto Superiore di Scienze Religiose โsanta Caterina da Sienaโ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โGiorgio La Piraโ a Pistoia. Socio fondatore Fondazione La Pira โ Firenze.