Il commento al Vangelo della domenica a cura di don Mauro Pozzi parroco della Parrocchia S. Giovanni Battista, Novara.
FEDE VIVA
[ads2] Lโevangelista Luca riporta unโunica apparizione di Gesรน agli Undici, dopo aver descritto quella dei discepoli di Emmaus e menzionato una occorsa a Pietro. Il Maestro non arriva, sta giร in mezzo a loro, proprio come promette alla fine del vangelo di Matteo: ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo. In questo caso la sua presenza รจ visibile. Non si tratta di una visione, ma lui รจ lรฌ in persona. Per provarlo mostra le piaghe, si fa toccare e mangia davanti a loro. Luca sottolinea, soprattutto per i suoi lettori greci che considerano la resurre- zione unโidea stravagante, che Gesรน รจ lรฌ in carne e ossa. Dopo la Pentecoste i discepoli dovranno iniziare ad annunciare la buona notizia e il Signore stesso li istruisce mostrando, come ha fatto ai due di Emmaus, il collegamento della sua storia alle scritture, fornendo loro gli argomenti della predicazione. La lettura degli Atti fa vedere come questo schema รจ fedelmente seguito. Pietro dice che รจ lโignoranza dei giudei ad aver determinato la condanna, che tutto si รจ svolto se- condo le scritture (i profeti), ma il Signore รจ risorto e conclude: e di questo noi siamo testimoni, proprio come Gesรน ha detto loro. La vita dei discepoli non รจ stata piรน la stessa. La resurrezione toccata con mano apre una prospettiva eterna e ridefinisce totalmente i loro obiettivi. Questo deve essere vero per tutti coloro che credono, anche per noi. Infatti Pietro chiude il suo annuncio (tor- nando alla prima lettura) con un invito preciso: pentitevi dunque e cambiate vita. Se Gesรน non fosse risorto, la vita sarebbe solo lโattesa della morte, come dice San Paolo (1Cor 15, 32): se i morti non risorgono, mangiamo e beviamo, perchรฉ domani moriremo. La nostra fede non รจ unโidea, non รจ come tifare per una squadra piuttosto che unโaltra, cioรจ qualcosa che non ha nessun effetto, ma รจ lโincontro con la persona viva di Gesรน e questo rivoluziona ogni cosa. Ecco allora che lโideale della nostra vita diventa lโamore di Dio, che si concretizza, se- condo quanto ci ha detto Giovanni nella seconda lettura, nellโosservare i suoi comandamenti, cioรจ amare concretamente il nostro prossimo. Abbiamo dunque delle linee ben precise da seguire per cambiare vita. Intanto domandarci qual รจ l’obiettivo che perseguiamo. Se siamo preoccupati solo dalle cose umane o comunque le mettiamo sempre al primo posto, forse manca qualcosa. In secondo luogo lโattenzione per il prossimo, cioรจ per chi vive con noi. La caritร si esercita prima di tutto a casa propria. Infine possiamo chiederci se chi ci conosce capisce che siamo cristiani dal modo in cui viviamo.
III Domenica del Tempo di Pasqua
Lc 24, 35-48
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da รmmaus] narravano [agli Undici e a quelli che erano con loro] ciรฒ che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto [Gesรน] nello spezzare il pane.
Mentre essi parlavano di queste cose, Gesรน in persona stette in mezzo a loro e disse: ยซPace a voi!ยป. Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: ยซPerchรฉ siete turbati, e perchรฉ sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io hoยป. Dicendo questo, mostrรฒ loro le mani e i piedi. Ma poichรฉ per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: ยซAvete qui qualche cosa da mangiare?ยป. Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiรฒ davanti a loro.
Poi disse: ยซSono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosรจ, nei Profeti e nei Salmiยป. Allora aprรฌ loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: ยซCosรฌ sta scritto: il Cristo patirร e risorgerร dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoniยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.