Padre Alberto Maggi commenta il Vangelo di domenica prossima, 18 giugno 2017, Corpus Domini.
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Le parole che adesso leggeremo e commenteremo, quelle di Gesรน nel vangelo di Giovanni, sono talmente gravi che, al termine di queste, gran parte dei suoi discepoli lo abbandonerร e non tornerร piรน con lui. Vediamo allora che cosโรจ di grave, di importante, che Gesรน ha detto.
Nel capitolo 6 del vangelo di Giovanni troviamo un lungo e intenso insegnamento sullโEucaristia. Giovanni รจ lโunico evangelista che non riporta la narrazione della cena, ma รจ quello che, piรน degli altri, riflette sul profondo significato della stessa.
Quindi il capitolo 6 รจ un insegnamento, una catechesi alla comunitร cristiana, sullโEucaristia. Leggiamo il capitolo 6, dal versetto 51. โยซIo sonoยปโ, e Gesรน rivendica la condizione divina, โ ยซil pane vivo disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrร in eternoยปโ.
Gesรน garantisce che lโadesione a lui รจ ciรฒ che permette allโuomo di avere una vita di una qualitร tale che รจ indistruttibile. Questa รจ la vita eterna. Gesรน, il figlio di Dio, si fa pane perchรฉ quanti lo accolgono e sono capaci di farsi pane per gli altri, diventino anchโessi figli di Dio. โ ยซE il pane che io darรฒ รจ la mia carneยปโ โ Gesรน adopera proprio il termine carne, che indica lโuomo nella sua debolezza, โยซper la vita del mondoยปโ.
[ads2]Quello che Gesรน sta dicendo รจ molto importante: la vita di Dio non si da al di fuori della realtร umana. Non ci puรฒ essere comunicazione dello Spirito dove non ci sia anche il dono della carne. Quindi il dono di Dio passa attraverso la carne, dice Gesรน. Lโaspetto terreno, debole, della sua vita. Qui lโevangelista presenta una contrapposizione tra gli uomini della religione che si innalzano per incontrare Dio โ un Dio che la religione ha reso lontano, inavvicinabile, inaccessibile โ e, invece, un Dio che scende per incontrare lโuomo.
โAllora i Giudeiโ, con questo termine nel vangelo di Giovanni si indicano le autoritร , โ ยซsi misero a discutere aspramente tra loro: ยซCome puรฒ costui darci la sua carne da mangiare? ยปโ Un Dio che, anzichรฉ pretendere lui i doni dagli uomini, si dona allโuomo fino ad arrivare a fondersi con lui, si fa alimento per lui. Questo รจ inaccettabile per le autoritร religiose che basano tutto il loro potere sulla separazione tra Dio e gli uomini.
Un Dio che vuole essere accolto dagli uomini e fondersi con loro, questo per loro non solo รจ intollerabile, ma รจ pericoloso. Ebbene Gesรน risponde loro: โ ยซIn veritร , in veritร io vi dico ยปโ, quindi la doppia affermazione โin veritร , in veritร io vi dicoโ รจ quella che precede le dichiarazioni solenni, importanti di Gesรน, โ ยซSe non mangiate la carne del figlio dellโUomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vitaยปโ.
Gesรน si rifร allโimmagine dellโagnello, lโagnello pasquale. La notte delโEsodo Mosรจ aveva comandato agli ebrei di mangiare la carne dellโagnello perchรฉ avrebbe dato loro la forza di iniziare questo viaggio verso la liberazione e di aspergere il sangue sugli stipiti delle porte perchรฉ li avrebbe separati dallโazione dellโangelo della morte.
Ebbene Gesรน si presenta come carne, alimento che da la capacitร di intraprendere il viaggio verso la piena libertร , e il cui sangue non libera dalla morte terrena, ma libera dalla morte definitiva. Poi Gesรน, tante volte non fosse stato chiara la sua affermazione, dice: โChi mastica la mia carneโ. Il verbo masticare i greco รจ molto rude, primitivo, in greco รจ trogon. Giร il suono dร lโidea di qualcosa di primitivo, e significa โmasticare, spezzettareโ.
Quindi Gesรน vuole evitare che lโadesione a lui sia unโadesione ideale, ma devโessere concreta. Infatti dice: โยซChi mastica la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna ยปโ. La vita eterna per Gesรน non รจ un premio futuro per la buona condotta tenuta nel presente, ma una possibilitร di una qualitร di vita nel presente. Gesรน non dice โavrร la vita eternaโ. La vita eterna cโรจ giร . Chi, come lui, fa della propria vita un dono dโamore per gli altri, ha una vita di una qualitร tale che รจ indistruttibile.
โยซE io lo risusciterรฒ nellโultimo giorno ยปโ. Lโultimo giorno non รจ la fine dei tempi. Lโultimo giorno, nel vangelo di Giovanni, รจ il giorno della morte in cui Gesรน, morendo, comunica il suo Spirito, cioรจ elemento di vita che concede, a chi lo accoglie, una vita indistruttibile.
E Gesรน conferma che la sua โ ยซcarne รจ vero cibo e il suo sangue รจ la vera bevanda ยปโ. Con Gesรน non ci sono regole esterne che lโuomo deve osservare, ma lโassimilazione di una vita nuova. E la sua carne รจ vero cibo, quello che alimenta la vita dellโuomo, e il suo sangue vera bevanda, cioรจ elementi che entrano nellโuomo e si fondono con lui. Non piรน un codice esterno da osservare, ma una vita da assimilare.
Gesรน ci presenta un Dio che non assorbe gli uomini, ma li potenzia. Un Dio che non prende lโenergia degli uomini, ma comunica loro la sua. E Gesรน continua ad insistere: โยซChi mastica la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui ยปโ. Ecco la piena fusione di Gesรน con gli uomini e degli uomini con Gesรน.
Quello di Gesรน รจ un Dio che chiede di essere accolto per fondersi con gli uomini e dilatarne la capacitร dโamore. โยซCome il Padre, che ha la vitaยปโ, ed รจ lโunica volta che Dio viene definito come il Padre che รจ vivente, โยซha mandato meยปโ, il Padre ha mandato il figlio per manifestare il suo amore senza limiti, โยซe io vivo per il Padre, cosรฌ anche colui che mastica โฆยปโ, di nuovo Gesรน insiste con questo verbo che indica non unโadesione teorica, ma reale e concreta, โยซโฆ me, vivrร per meยปโ.
Alla vita ricevuta da Dio corrisponde una vita comunicata ai fratelli. Questo รจ il significato dellโEucaristia. E, come il Padre ha mandato il figlio ad essere manifestazione visibile di un amore senza limiti, cosรฌ quanti accolgono Gesรน sono chiamati a manifestare un amore incondizionato.
E conclude Gesรน: โ ยซQuesto รจ il pane disceso dal cielo; non รจ come quello che mangiarono i padri e morironoยปโ. Gesรน mette il dito nella piaga del fallimento dellโEsodo. Tutti quelli che sono usciti dallโEgitto sono morti. I loro figli sono entrati. E Gesรน contrappone il suo esodo che รจ destinato invece a realizzarsi pienamente.
E di nuovo Gesรน insiste: โ ยซChi masticaยปโ, quindi adesione piena e totale, non simbolica, โ ยซquesto pane vivrร per sempreยปโ. Chi orienta la propria vita, con Gesรน e come Gesรน, a favore degli altri, ha giร una vita che la morte non potrร interrompere.
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Corpus Domini
- Colore liturgico: Bianco
- Dt 8, 2-3. 14-16; Sal. 147; 1 Cor 10, 16-17; Gv 6, 51-58
Gv 6, 51-58
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesรน disse alla folla:
ยซIo sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrร in eterno e il pane che io darรฒ รจ la mia carne per la vita del mondoยป.
Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: ยซCome puรฒ costui darci la sua carne da mangiare?ยป.
Gesรน disse loro: ยซIn veritร , in veritร io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dellโuomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterรฒ nellโultimo giorno. Perchรฉ la mia carne รจ vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, cosรฌ anche colui che mangia me vivrร per me. Questo รจ il pane disceso dal cielo; non รจ come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrร in eternoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 18 โ 24 Giugno 2017
- Tempo Ordinario XI, Colore bianco
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net
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