Che cos’è il Regno di Dio?
Ognuno personalmente provi a pensarci e si chieda: “Cos’è per me? Quale immagine sceglierei se dovessi raccontarlo ad altri?”.
L’evangelista Marco ne sceglie due… due tra le tante – così scrive – che Gesù usa per parlare del Regno ai suoi contemporanei. Chi ascolta Gesù abitualmente lavora la terra, e per loro non ci sono immagini più evocative di un seminatore che getta del seme in un terreno e di un microscopico granello di senape. La prima ci dice che in fondo Dio fa in modo che il suo Regno germogli pian piano, lentamente, nella nostra storia, nella vita, nelle tante situazioni in cui ci troviamo.
La seconda immagine però ci rassicura e, allo stesso tempo, ci mette in guardia: il regno di Dio è microscopico, piccolo al punto da essere quasi invisibile. Tutto ciò che Dio in ogni istante semina nella nostra vita è proprio così: piccolo! E ai nostri occhi, sempre così desiderosi di vedere cose straordinarie, ciò che Dio semina appare invisibile, a volte inconsistente, spesso addirittura inesistente.
Eppure, Gesù sembra confermare ai suoi che il Regno c’è e ci riserva sorprese.
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Proviamo noi, ora, a raccontarci il Regno attraverso immagini più vicine alla nostra esperienza. Magari i fornai potrebbero pensare al lievito (e accadeva anche ai tempi di Gesù)… perché in fondo il Regno è forte e invisibile.
i potrebbero pensare all’amore della mamma: non lo tocchi, non lo puoi fotografare, ma lo senti vivo ogni volta che lei ti abbraccia, ti accarezza, ti stringe a sé.
I biologi potrebbero pensare a un virus, non tanto per gli effetti nefasti che comporta, ma per la sua forza intrinseca, per la creatività con cui si diffonde eludendo ogni forma di ostacolo… perché il Regno è così: discreto e resistente, capace di fiorire in ogni condizione umana.
Il regno di Dio, diceva Gesù è come l’uomo che semina: è Dio stesso che agisce nella storia del mondo, e nella nostra vita, seminando amore, giustizia, pace, fraternità, umanità.
UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO
Il tuo regno!
Il tuo Regno, Signore,
come un piccolo seme,
come scintille luminose,
come rugiada feconda
vive tra noi,
invisibile e nascosto.
Vive e fa vivere.
Vive e trasforma.
Il tuo Regno è la pace
che germoglia nel cuore,
è l’umanità che sveglia
la coscienza.
Il tuo Regno, come seme,
viva in noi. Amen.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B
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- Colore liturgico: Verde
- Ez 17, 22-24; Sal 91; 2 Cor 5, 6-10; Mc 4, 26-34
Mc 4, 26-34
Dal Vangelo secondo Marco
26Diceva: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; 27dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. 28Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; 29e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura».
30Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? 31È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; 32ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell’orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra».
33Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. 34Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 17 – 23 Giugno 2018
- Tempo Ordinario XI
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net
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