Gesรน sceglie di essere con i poveri: ยซBeati voi, poveri, perchรฉ vostro รจ il regno dei cieliยป, voi affamati e piangenti.
Voi, persone concrete nella vostra condizione reale di povertร , voi detti beati non a motivo della vostra situazione, ma in ragione del fatto che la regalitร di Dio si รจ fatta in Gesรน lโ โoggiโ della vostra liberazione.
E questo in una triplice forma: quella della โvisioneโ, che costituisce i poveri come i guardati da Dio; quella della โcompassioneโ, che li costituisce come gli amati da Dio; quella della โcuraโ, che li costituisce come i custoditi da Dio.
Lโallegrezza del povero sta nel capovolgimento della sua situazione, operata dalla โvia regaleโ di chi amandolo lo vede e se ne prende cura. Solo chi ama vede e provvede, e Dio in Cristo lo รจ al punto di farsi prossimo qui e ora al povero e di fare del povero il soggetto del suo futuro eterno. Dio raccoglie e ricompone in bellezza quanti la noncuranza, lโignoranza e la cattiveria umana hanno scartato e violato.
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