Commento al Vangelo di domenica 16 ottobre 2016 โ€“ don Mauro Manzoni

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Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica prossima, 16 ottobre 2016.

Riflessione (traccia) 29 domenica ordinario C

Chi desidera automaticamente avere il testo delle riflessioni, mandi il proprio indirizzo email a riflessionevangelo@graficapastorale.com che lo spedirร  ogni settimana.

โ€œPresero una pietra ed egli vi sedette, mentre Aronne da una parte e Cur dallโ€™altra, sostenevano le sue maniโ€, leggiamo nella prima lettura.

[ads2]Oggi sembra che qualsiasi iniziativa o manifestazione in qualsiasi campo, anche su quello religioso, sembra abbia bisogno di sponsor. Mosรจ lo risolve in maniera piuttosto insolita: questione di mani, mani rigorosamente vuote, mani rivolte al cielo, mani in preghiera. E quando queste mani si appesantiscono per la stanchezza, ne recluta altre, ma non per combattere, ma per puntellare le sue e resistere fino al calar del sole. La riuscita e la vittoria รจ assicurata: รจ la riuscita e la vittoria della preghiera.

E Luca ci dice: โ€œbisogna pregare sempre, senza stancarsiโ€. Occorre pregare per vincere la sorditร , non quella di Dio evidentemente, ma la nostra. Allenare e affilare il nostro orecchio per percepire la richiesta di aiuto che viene dal prossimo che subisce lโ€™ingiustizia o lโ€™esclusione o che comunque si trova nel bisogno, come quella vedova del Vangelo.

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Eโ€™ ora che ci collochiamo davanti al campo sterminato delle necessitร , in modo da cogliere il grido che si leva dai nostri fratelli, Cโ€™รจ gente, come quella vedova, che ha aspettato troppo a lungo ed รจ proprio il caso di intervenire prima del tramonto del sole.

Prendiamo su di noi queste urla di dolore e alziamo le nostre mani al cielo garantendo che fino al tramonto del sole di questa giornata resteranno alzate verso lโ€™alto, nonostante lโ€™inevitabile stanchezza. E domani cercheremo di sollevarle ancora.

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XXIX Domenica del Tempo Ordinario โ€“ Anno C

Lc 18, 1-8
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesรน diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessitร  di pregare sempre, senza stancarsi mai:
ยซIn una cittร  viveva un giudice, che non temeva Dio nรฉ aveva riguardo per alcuno. In quella cittร  cโ€™era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: โ€œFammi giustizia contro il mio avversarioโ€.

Per un poโ€™ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sรฉ: โ€œAnche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dร  tanto fastidio, le farรฒ giustizia perchรฉ non venga continuamente a importunarmiโ€ยป.

E il Signore soggiunse: ยซAscoltate ciรฒ che dice il giudice disonesto. E Dio non farร  forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farร  forse aspettare a lungo? Io vi dico che farร  loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dellโ€™uomo, quando verrร , troverร  la fede sulla terra?ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 16 โ€“ 22 Ottobre 2016
  • Tempo Ordinario XXIX, Colore verde
  • Lezionario: Ciclo C | Anno II, Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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