Commento al Vangelo di domenica 16 Maggio 2021 – don Mauro Manzoni

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Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica prossima, 16 Maggio 2021.

Chi desidera automaticamente avere il testo delle riflessioni, mandi il proprio indirizzo email a riflessionevangelo@graficapastorale.com che lo spedirà ogni settimana.

“Uomini di Galilea, perché state guardando il cielo? Questo Gesù che è stato assunto in cielo tornerà un giorno allo stesso modo” – Così abbiamo ascoltato nella prima lettura di questa festa che chiamiamo Ascensione per indicare la gloria e non una lontananza. Da quel giorno, il rapporto con Cristo avviene in modi e con mezzi diversi dal vedere, udire, toccare.. Questo non vuol dire che Lui non c’è più. La sua è una presenza nuova, ma non meno reale.

E il Vangelo ci dice: “andate in tutto il mondo e testimoniate il Vangelo ad ogni creatura”. Allora, il cielo sono gli altri, il cielo sono i nostri fratelli, e ogni mano che si apre verso di loro è una mano che tocca il cielo. E’ su questa strada che noi incontriamo Gesù, e non “guardando il cielo”. Per trovare Dio bisogna cercare le persone e proprio in queste persone servo e amo Dio, qualsiasi esse siano e nella mia testimonianza rendo visibile e manifesta l’immagine di Cristo. Ognuno di noi è chiamato dal Signore ad andare verso coloro che cercano la pace e la riconciliazione, a coloro che soffrono, a chi conosce la fame e la sete, a chi è privato dei diritti e della dignità, a coloro che amano la giustizia, che seminano la speranza e che condividono i frutti della Provvidenza.

Donare e condividere, senza renderci schiavi delle cose, del successo e delle persone. Operare perché scompaiano le discriminazioni, i razzismi, i ghetti, i privilegi. Eliminare tutto ciò che non rende migliore il cuore dell’uomo e non promuove verità e giustizia. Cristo, asceso al cielo, è e rimane sempre con noi, nel volto e nel cuore dei nostri fratelli.

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