Commento al Vangelo di domenica 15 Dicembre 2019 – p. Alessandro Cortesi op

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โ€œSi rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppaโ€. Eโ€™ un quadro di speranza e di coraggio. Il profeta sa leggere oltre il buio del presente il venire di una novitร  che irrompe nella storia e la cambia: โ€˜dite agli smarriti di cuore: Coraggio non temeteโ€™. Eโ€™ annuncio di un tempo in cui saranno allontanati tristezza e pianto.

Lโ€™immagine della strada esprime questo invito a sperare: nel deserto si apre una via appianata, su di essa cammina una colonna di persone liberate dalla prigionia che camminano verso la pace. Le esperienze di limite e sofferenza si mutano in gioia ritrovata: โ€˜lo zoppo salterร  come il cervo, griderร  di gioia la lingua del mutoโ€™. La strada appianata รจ cammino da percorrere primizia di un mondo nuovo in cui tutto ciรฒ che opprime e chiude trova superamento e apertura..

Nella pagina del vangelo รจ delineato il profilo di Giovanni Battista in un momento di profonda crisi della sua vita. Eโ€™ stato imprigionato da Erode e dal carcere invia alcuni suoi discepoli ad interrogare Gesรน: โ€˜sei tu colui che deve venire o dobbiamo attenderne un altro?โ€™. Giovanni vive la fatica del dubbio: Gesรน non sta attuando un rivolgimento della storia, non si sta imponendo con manifestazioni di potenza, non sta neppure realizzando quel giudizio che Giovanni attendeva e aveva presentato nella sua predicazione presso il Giordano. Il suo dubbio racchiude una inquietudine che fa vacillare la sua speranza.

Gesรน risponde agli inviati del Battista e li invita a guardare il suo agire: nei suoi gesti di guarigione, di liberazione, di vicinanza ai poveri si sta rendendo presente ciรฒ che Isaia vedeva come una promessa: โ€œandate e riferite a Giovanni ciรฒ che voi udite e vedete: I ciechi recuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi riacquistano lโ€™udito, i morti risuscitano, ai poveri รจ predicata la bella notiziaโ€.

Nellโ€™agire di Gesรน sta prendendo inizio quanto Isaia annunciava: la bella notizia che Dio sta dalla parte dei poveri e oppressi, si pone accanto a loro per liberarli.

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I suoi gesti sono segni: quanto Isaia indicava รจ iniziato in un modo che non corrisponde alle attese umane. Dio non si manifesta con potenza e in modo sorprendente, non si pone nella logica delle potenze umane, ma si fa vicino a chi รจ piรน debole. Per questo Gesรน dice: โ€˜beato colui che non si scandalizza di meโ€™. Il suo essere โ€˜messiaโ€™ si attua nei gesti di vicinanza, di cura, di ospitalitร . Gesรน si mette dalla parte dei poveri e agendo cosรฌ narra il volto di Dio.

I suoi gesti sono i segni di un mondo nuovo giร  iniziato. Esso cresce lร  dove qualcuno continua quello stile che รจ lo stile di Gesรน, nonostante le contraddizioni e le difficoltร .

Vivere lโ€™avvento รจ tenere insieme nella nostra vita il sogno di Isaia e il dubbio di Giovanni. Il sogno di Isaia ci aiuterร  a tenere presente la speranza che illumina la nostra vita fondata sulla promessa di Dio. Lโ€™inquietudine di Giovanni ci aiuterร  a vivere in veritร  la nostra fede, non come fuga dalla storia o illusione, ma facendo nostro lo stile di Gesรน, prendendo le parti dei poveri e continuando a porre quei gesti che sono giร  inizio del regno di Dio.

Fonte

p. Alessandro Cortesi op

Sono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโ€™Istituto Superiore di Scienze Religiose โ€˜santa Caterina da Sienaโ€™ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โ€˜Giorgio La Piraโ€™ a Pistoia. Socio fondatore Fondazione La Pira โ€“ Firenze.

Letture della
III DOMENICA DI AVVENTO โ€“ ANNO A
Colore liturgico: VIOLA o ROSACEO

Prima Lettura

Ecco il vostro Dio, egli viene a salvarvi.Dal libro del profeta Isaรฌa

Is 35,1-6a. 8a. 10

Si rallegrino il deserto e la terra arida,
esulti e fiorisca la steppa.
Come fiore di narciso fiorisca;
sรฌ, canti con gioia e con giubilo.
Le รจ data la gloria del Libano,
lo splendore del Carmelo e di Saron.
Essi vedranno la gloria del Signore,
la magnificenza del nostro Dio.

Irrobustite le mani fiacche,
rendete salde le ginocchia vacillanti.
Dite agli smarriti di cuore:
ยซCoraggio, non temete!
Ecco il vostro Dio,
giunge la vendetta,
la ricompensa divina.
Egli viene a salvarviยป.

Allora si apriranno gli occhi dei ciechi
e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
Allora lo zoppo salterร  come un cervo,
griderร  di gioia la lingua del muto.
Ci sarร  un sentiero e una strada
e la chiameranno via santa.
Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore
e verranno in Sion con giubilo;
felicitร  perenne splenderร  sul loro capo;
gioia e felicitร  li seguiranno
e fuggiranno tristezza e pianto.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 145 (146)

R. Vieni, Signore, a salvarci.
Oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.

Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dร  il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri. R.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi รจ caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri. R.ย 

Egli sostiene lโ€™orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.

Seconda Lettura

Rinfrancate i vostri cuori, perchรฉ la venuta del Signore รจ vicina.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo
Gc 5,7-10

Siate costanti, fratelli miei, fino alla venuta del Signore. Guardate lโ€™agricoltore: egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finchรฉ abbia ricevuto le prime e le ultime piogge. Siate costanti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perchรฉ la venuta del Signore รจ vicina.

Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice รจ alle porte. Fratelli, prendete a modello di sopportazione e di costanza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore.

Parola di Dio

Vangelo

Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 11,2-11ย 

In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandรฒ a dirgli: ยซSei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?ยป. Gesรน rispose loro: ยซAndate e riferite a Giovanni ciรฒ che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri รจ annunciato il Vangelo. E beato รจ colui che non trova in me motivo di scandalo!ยป.

Mentre quelli se ne andavano, Gesรน si mise a parlare di Giovanni alle folle: ยซChe cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sรฌ, io vi dico, anzi, piรน che un profeta. Egli รจ colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerร  la tua via”.

In veritร  io vi dico: fra i nati da donna non รจ sorto alcuno piรน grande di Giovanni il Battista; ma il piรน piccolo nel regno dei cieli รจ piรน grande di luiยป.

Parola del Signore