“Pace a voi”
La scorsa settimana abbiamo lasciato Tommaso che da incredulo ha creduto e, grazie a lui, ci siamo rivisti quando dubitiamo e facciamo fatica a credere senza “aver visto” o “aver toccato”.
Oggi torniamo tra gli apostoli, sempre rinchiusi e spaventati nel luogo dei ricordi; comunque ancora incerti su cosa fare, nonostante Gesù sia apparso loro e gli abbia parlato!
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Questa volta con loro ci sono anche i due che, scoraggiati se ne erano andati via da Gerusalemme e stavano andando verso Emmaus, tristi ed anche un po’ delusi perché il Signore si era lasciato prendere ed uccidere ingiustamente.
Ma non arrivano a Emmaus e tornano a Gerusalemme perché hanno incontrato Gesù per strada!! All’inizio non lo hanno riconosciuto, sentivano solo il cuore che ardeva mentre lui parlava con loro. Si rendono conto che è Gesù, solo nel momento in cui spezza il pane e lo benedice; solo a quel punto riescono a mettere insieme il loro ricordo di lui quando era con loro ed il loro sentire di nuovo il cuore sussultare. E mentre sono lì insieme agli altri a raccontare queste cose, ecco che Gesù torna tra loro.
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Leggendo il passo penseremmo alla gioia che hanno provato nel vedere Gesù, invece ci rendiamo conto che si spaventano ed hanno proprio paura, tanto che Gesù deve tranquillizzarli e rasserenarli. Sono turbati, pensano che sia un fantasma! Se ci fermiamo ad immaginare la scena forse un po’ riusciamo a capire la paura ed i dubbi degli apostoli: sarà davvero Gesù? Sarà solo il frutto della nostra immaginazione? Sarà un fantasma?
Gesù comprende i loro pensieri e ascolta i dubbi del loro cuore ed è lì che li saluta augurandogli la Pace, gli ricorda che lui c’è sempre; che la sua morte è diversa dalle altre, non torna come prima perché ha anche i segni di ciò che ha sofferto, ma torna di nuovo in carne ed ossa per donare una nuova speranza a tutti loro; per ricordare che sono salvi grazie al suo sacrificio, per spingerli a vivere la bellezza della vita. Per far capire bene questa cosa, chiede loro di mangiare: non è usuale che un fantasma o un morto si mettano a mangiare, non sono vivi e non possono aver fame! Mangia con i suoi amici, qui ed anche altre volte prima di tornare al Padre.
Gesù si fa vedere , toccare, parla con loro, si fa toccare; li rende testimoni della sua resurrezione: hanno visto, udito, toccato. Sarà stato facile per loro credere, vedendolo, toccandolo ed ascoltando di uovo la sua voce! E noi, come facciamo?Noi che non abbiamo visto direttamente Gesù come possiamo credere?!
A noi, oggi, cosa ci dice Gesù?
Ci ricorda che quando, come gli apostoli, abbiamo paura o dei dubbi, ciò che può donarci pace è il sapere che Lui c’è e che ci chiede solo di fidarci di questo. Come quando abbiamo paura e sappiamo che mamma, papà o qualcuno per loro è pronto a rassicurarci e ad abbracciarci, facendo svanire le nostre paure. Quando sentiamo che è difficile seguire Gesù, riuscire a perdonare, ad amare ed accogliere tutti, non dobbiamo spaventarci, ma ricordarci che è Gesù stesso che ci dona la forza e la pace per vivere bene, ma soprattutto per vivere come è meglio per noi, la pace di quando ci sentiamo amati in tutto quello che siamo: pregi e difetti, forze e debolezze.
Non abbiamo visto Gesù di persona, non avremo avuto modo di parlarci e di toccarlo, ma ci ha donato la possibilità di riconoscerlo ogni volta che ci sentiamo amati profondamente e di essere testimoni quando riusciamo ad amare altrettanto sinceramente.
Questo renderà la nostra vita bella e ricca di amore. Saremo anche noi testimoni di qualcosa di grande, nel nostro piccolo e con tutte le nostre difficoltà, certi che Gesù ci accompagna e ci aiuta in questo cammino tanto faticoso ma anche tanto bello.
Siamo pronti a far fiorire il bel fiore che è l’amore che abbiamo nel nostro cuore!?
Io dico che con Gesù vicino, siamo pronti a tutto!
Buona domenica di rinascita!
Commento a cura di Elisa Ferrini per il sito omelie.org
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III DOMENICA DI PASQUA – ANNO B
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- Colore liturgico: Bianco
- At 3, 13-15. 17-19; Sal. 4; 1 Gv 2, 1-5a; Lc 24, 35-48
Lc 24, 35-48
Dal Vangelo secondo Luca
35Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane. 36Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». 37Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. 38Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? 39Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». 40Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». 42Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; 43egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. 44Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosé, nei Profeti e nei Salmi». 45Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture 46e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, 47e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. 48Di questo voi siete testimoni.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 08 – 14 Aprile 2018
- Tempo di Pasqua II
- Colore Bianco
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
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